FIAMME GIALLE, SCONTRINI, FURBETTI & MILIONI CHE VOLANO VIA…

di FELICE DE MATTEIS

PISTOIA. La Nazione e Il Tirreno, in cronaca locale, ci rendono edotti sull’attività svolta dalla Guardia di Finanza nella Provincia e relativi risultati.

Risultati che appaiono ottimi in relazione alle indagini svolte e ai “furbetti” accertati. Fra questi anche 720 scontrini non rilasciati da – presumiamo – bar e ristoranti. D’altronde, dura lex sed lex o, se preferite, nullum ius, sine lege. La Legge è legge e vale per tutti, anche per il barista che non rilascia lo scontrino da un euro per un caffè.

Se fossero vere le due massime latine sopra citate e per tutti applicate, dico “tutti”, niente da eccepire.

Fatto è che “sacche” di presumibili, incongrui comportamenti, paiono galleggiare nella generale indifferenza, anche e soprattutto contabile, un poco più sostanziosi di un caffè, nella silente Provincia di Pistoia.

Extracomunitari che – tutti lo sanno – lavorano in nero nei vivai, sperperi da centinaia di migliaia di euro in Comunità Montana, Onlus variamente distribuite sul territorio che sotto la benemerita opera si approfittano del volontariato e fanno cassa, trasmutandosi all’occorrenza in Fondazioni o s.r.l. di comodo, con passaggi di centinaia di migliaia di euro che in un bilancio appaiono prestito ed in un altro donazione… comunque sottoposte al regime fiscale della nostra Repubblica.

E altro ancora ci sarebbe, per sentito dire.

La Guardia di Finanza non può essere onnipresente, lo comprendiamo.

Però se i cittadini “benemeriti” che sempre più numerosi si rivolgono alle Fiamme Gialle per denunciare abusi, come uno scontrino non battuto, costringendole ad intervenire e a perdere tempo, segnalassero gli abusi profondi e sostanziosi che si annidano nella Pistoia “buona e caritatevole”, farebbero opera certamente più meritoria . Ci riferiamo a quei bravi cittadini che “stanno nel coro” e che, pur sapendo, non parlano. Perché “chi fa la spia non è figlio di Maria”?

Che ci siano luoghi intoccabili e dotati di extraterritorialità permanente? Cosa impossibile: l’alta considerazione che il Cittadino ha verso la Guardia di Finanza non consente questo dubbio. Il Cittadino “normale”, però.

La domanda precedente, con le dovute cautele, continua a volteggiare nell’aria.

E secondo voi, è giusto?

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[Giovedì 27 giugno 2013 | 18:08 - © Quarrata/news]