Montale, amministratori assenti
al confronto con i cittadini
di Alessandro Romiti
Dura la condanna per il comportamento delle amministrazioni della provincia di Pistoia e dei Comuni di Agliana, Quarrata e Montemurlo che, nonostante l’ampio preavviso e la sollecitazione telefonica alle varie segreterie, hanno disertato l’assemblea organizzata dal Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore di Montale per consentire un confronto con la cittadinanza.
Unica testimonianza di responsabilità e correttezza – ampiamente ringraziata dagli organizzatori – è stata offerta dal Comune di Montale, nella persona dell’assessore all’ambiente avvocato Taiti. Le amministrazioni di sinistra sono state capaci di negare la più fattiva esperienza di confronto con i cittadini amministrati, calpestando le ripetute predicazioni di “democrazia partecipata” e “trasparenza nella amministrazione” sempre predicate come chewin-gum negli spot elettorali e nei comunicati stampa, e ciò in spregio alla legge regionale.
Gli amministratori hanno usato l’indifferenza, aggravata dall’arroganza riconoscibile appieno considerando gli inviti effettuati anche telefonicamente alle diverse segreterie tutte “interdette”. Tale comportamento è particolarmente grave anche vista l’importanza e attualità dell’argomento “rifiuti” e la presenza dell’impianto di Montale.
La serata è stata aperta da Patrizia Rocchetti che ha riferito delle incredibili dichiarazioni del Sindaco Ciampolini rilasciate in un incontro privato dedicato e relative all’investimento economico di 20 milioni di euro necessari all’ampliamento dell’impianto. Tale investimento trova impegnati i soli Comuni proprietari del CIS senza che essi possano disporre della copertura dei famigerati contributi Cip 6, negati dagli indirizzi comunitari.
Gli interventi dei presenti sono stati dedicati prevalentemente alla possibilità di procedere nell’avvio di un sistema di raccolta differenziata come attività contrapposta all’incenerimento e che – nella nostra piana – viene praticata in modo surrettizio solo su carte e cartoni, facendo uso retorico dell’intenzione, ma non praticandola in modo autentico.
L’intervento della signora Fabiana Gori di Vaiano ha permesso di rassicurare i partecipanti: nel Comune di Vaiano la raccolta differenziata è arrivata al livello record dell’80% in pochi mesi con soddisfazione dei cittadini e un sicuro contenimento dei costi di raccolta e smaltimento che, nel lungo periodo, si sono ampiamente ridotti rispetto all’incenerimento dei rifiuti.
L’intervento di Carlo Biancalani è stato parzialmente contestato dal Comitato: infatti, se è vero che l’attuazione di un programma di raccolta differenziata nell’intera piana richiede un periodo di tre anni, esso era previsto dalla legge già da quindici anni e non da ieri! Da ciò consegue che le amministrazioni sono tutte colpevolmente in ritardo nell’avvio e maggiormente responsabili dei ridicoli livelli di raccolta differenziata che oggi raggiunge modeste quote del 25%, dimostrando così un’inerzia politica scandalosa, perché adagiata sulla disponibilità dell’incenerimento.
Tale mancanza di volontà politica è dimostrata anche dal comportamento tenuto dalle amministrazioni nei confronti della LG-Plast (ex-Recoplast) che anziché fungere da elemento di sviluppo della virtuosa tecnica della raccolta differenziata, viene emarginata e addirittura posta in contrapposizione con la potente RE-VET notoriamente partecipata dal pubblico.
La serata si è conclusa evidenziando comunque la completa insoddisfazione del Comitato e dei cittadini presenti, che hanno visto negate le risposte alle loro domande in una ricercata partecipazione rivelatasi, infine, una fattiva esperienza di arroganza in una allucinante prova di democrazia rinnegata.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.