Tante arie, tanta importanza e, sostanzialmente, una diffusa-strisciante inefficienza che non permette alla Provincia di Pistoia di poter stare al passo con le necessità più urgenti.
Non sono ciance e non le inventiamo noi: ce lo dicono i fatti e la storia. E proprio quella storia che è fatta non dagli scontenti – come la gente della Piana, che affoga ogni volta che piove un po’ più del solito, e come noi che scriviamo – ma dalle fonti ufficiali della stessa Regione. Non sospette, quindi, né sospettabili.
Potremmo dare, a questo punto, la coccarda dei vincitori al presidente Fratoni e al super-Assessore Mari. Ovviamente una coccarda in nero, come la gloriosa maglia nera del Giro d’Italia.
Bravi! Davvero bravi per aver perso i fondi CIPE, come vedrete.
L’applauso verrà loro fatto, e in standing ovation, durante l’assemblea del 28 dicembre prossimo presso l’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
Sempre che, ovviamente, non siano troppo impegnati e non decidano di darsi alla macchia facendosi poi condannare in contumacia…
Qui di séguito la mail diffusa dall’infaticabile Manetti (Comitato Olmi/Legambiente) nella notte del 24 dicembre alle 00.35.
Risposta ufficiale della Regione Toscana (Settore Prevenzione del Rischio idraulico e idrogeologico) ai sette punti formulati dal Comitato di Olmi e Legambiente.
La risposta tramite raccomandata è arrivata il 22 dicembre 2010 insieme all’ennesima alluvione di Olmi.
Valuteremo tutte le risposte e le confronteremo con la Provincia di Pistoia, il Comune di Quarrata e il Consorzio Ombrone e poi faremo le nostre considerazioni.
Buona lettura a tutti, troverete molte cose interessanti non molto note ad oggi, fine dicembre 2010.
Non ci sono molti soldi ed i pochi che ci sono non sono stati spesi e addirittura i fondi CIPE sono stati ripresi dalla Regione Toscana perché non erano pronti i progetti della Provincia di Pistoia.
Vedi allegato.
Un saluto e Buon Natale a tutti (si spera non bagnato).
► Ed ecco la risposta della Regione Toscana.
Oggetto: Rischio idrogeologico nella piana del Comune di Quartata {Frazioni di Olmi, Vignole. Barba, Valenzatico, Casini, Caserana). Risposta alla nota di Legambiente e del Comitato di Olmi e Vignole contro le alluvioni protocollata in Regione Toscana al n° 291188/P.80.30 in data 15.11.2010.
RACCOMANDATA A.R.
Con riferimento ai sette quesiti posti nella nota di cui all’oggetto si fa presente quanto segue.
Quesito n° l: Torrente Stella – lavori di ripristino degli argini in sinistra idraulica (loc. Valenzatico nord, Olmi, Casini).
Il tratto di argine citato nella nota è un’opera classificata in III^ categoria. Gli interventi di manutenzione ordinaria spettano al Consorzio di Bonifica mentre gli interventi di manutenzione straordinaria, come peraltro richiamato anche dalla Delibera di Giunta Provinciale n° 50 del 2 aprile 2009 sono altresì di competenza di Provincia e Comune.
Quesito n° 2: Cassa di espansione della Querciola per le acque basse (loc. Olmi, Vignole, Caserana, Quadrelli).
Si rappresenta di seguito la stato di attuazione dell’intervento relativo alle casse di espansione della Querciola.
A seguito dell’Accordo di Programma del 7 agosto 2006, la Provincia di Pistoia è stata individuata quale Ente Attuatore per la progettazione e realizzazione dei lotti funzionali A1 (cassa delle acque alte) e B1 (cassa delle acque basse) della Cassa della Querciola.
L’Accordo di Programma citato, promosso a norma del Decreto Legislativo n° 267/2000 e della legge regionale n° 76/1996 e in attuazione dell’Accordo sottoscritto in data 18 febbraio 2005 tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Toscana e Autorità di bacino del fiume Arno, ha definito i rapporti e le azioni coordinate fra le parti per garantire lo sviluppo della progettazione e la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari, finalizzati alla riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoiese, e in particolare:
Al lotto funzionale B1 della cassa di espansione della Querciola sono attribuiti i seguenti finanziamenti: euro 1.032.913,80 con D.L. 180/1998, euro 1.033.000,00 con legge 179/2002 ed euro 1.033.000,00 con Legge 183/1989. Per la cassa di espansione della Querciola vi erano poi ulteriori risorse, nello specifico € 2.548.926,00 di fondi CIPE messi a disposizione dalla Regione Toscana, per i quali era però obbligatoria l’assunzione di impegni giuridicamenteCIPE, la Regione Toscana è stata costretta, nel corso del 2008, a revocare il finanziamento e a provvedere alla sua riprogrammazione.
L’ente attuatore (la Provincia di Pistoia) ha sottoscritto nel 2009 una convenzione per l’avvalimento (ex L.R. n° 9l/98) con il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio per la progettazione dei lotti A1 e B1 e per la realizzazione del lotto B1 (il solo attualmente finanziato).
Sempre nel 2009 è stata sottoscritta una convenzione tra il Consorzio di Bonifica ed il Genio Civile di Pistoia per l’aggiornamento della progettazione preliminare, la progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori per la realizzazione della cassa di espansione della cassa di espansione della Querciola. Nel giugno e nel dicembre 2009, la Regione Toscana ha erogato i fondi complessivamente necessari per la progettazione preliminare ed un primo acconto per la progettazione definitiva, come richiesto del Responsabile del Procedimento della Provincia di Pistoia.
Dalla corrispondenza agli atti risulta che la trasmissione del progetto preliminare aggiornato debba avvenire nelle prossime settimane.
Il progetto definitivo dovrà essere sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale, e che pertanto avrà i momenti di pubblicità previsti dalla legge, oltre agli ulteriori ed eventuali momenti di confronto con la popolazione che dovranno essere a cura dell’ente attuatore. Per completezza si ricorda che la norma regionale sulla valutazione di impatto ambientale prevede:
Quesito n° 3: Cassa di espansione di Olmi per le acque basse.
Tale intervento non risulta finanziato e/o programmato dallo scrivente Settore regionale. Pertanto lo scrivente Settore non è in grado di fornire le informazioni richieste in quanto non vi è agli atti alcuna documentazione utile.
Questo n° 4: Cassa di espansione di Pontassio per il torrente Stella per le acque alte.
Nel sopra citato Accordo di Programma del 7 agosto 2006, era elencato anche l’intervento relativo alla cassa di espansione di Pontassio sul torrente Stella, avente un importo stimato di 6 milioni di euro, ma per la quale è disponibile solo un finanziamento pari a € 516.456,90 stanziati ai sensi della L. 183/89. L’Ente attuatore della progettazione preliminare e definitiva di questo intervento è il Comune di Quarrata. Nella progettazione della Cassa sul T. Stella, è previsto un primo stralcio il cui definitivo è stato già approvato in data 23.11.2010. Per l’intero intervento è stato invece precedentemente approvato il progetto preliminare. Da notizie avute per vie brevi, entro l’estate potranno essere appaltati i lavori che fanno riferimento alla quota parte di finanziamento già disponibile.
Quesito n° 5: Acque luride e stagnati in loc. Olmi.
Dalla lettura della nota ricevuta, il problema segnalato sembra attinente ad aspetti fognari e di rete di scolo e non di reticolo idraulico. Pertanto anche in questo caso, come per il quesito n° 3, lo scrivente Settore non è in grado di fornire le informazioni richieste in quanto non vi è agli atti alcuna documentazione utile.
Quesito n° 6: Argini Torrente Ombrone.
Per quanto attiene il Torrente Ombrone Pistoiese, sono stati ultimamente finanziati due interventi. Con Delibera di Giunta Regionale n° 562 del 31.05.2010 è stato approvato, d’intesa con le Amministrazioni interessate, il “Piano degli interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza delle aree a maggior rischio idrogeologico, di cui all’art. 2 comma 240 della L. 191/2009” che, nello specifico, ha previsto:
Quesito n° 7: Interventi idraulici nei Comune di Pistoia. Cassa di espansione dei Laghi Primavera,intervento sull’invaso di Gello, cassa di espansione di San Pierino in Vincio.
Cassa di espansione di San Pierino in Vincio (cassa di Pontelungo).
L’ente attuatore della progettazione è il Comune di Pistoia. Per tale intervento è stata consegnato uno studio di fattibilità. La progettazione preliminare è in corso ma non vi sono al momento finanziamenti disponibili per la realizzazione delle opere.
Gello-Laghi Primavera.
L’ente attuatore della progettazione è il Comune di Pistoia. Gli interventi inerenti l’invaso di Gello e la cassa di espansione in località Laghi Primavera sono interconnessi.
In data 27 dicembre 2006 viene siglato un accordo (tra Consorzio di Bonifica Ombrone P.se-Bisenzio,
Publiacqua S.p.A. A.A.T.O. n° 3 e Comune di Pistoia) per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva degli interventi “Opere strutturali di messa in sicurezza idraulica ed approvvigionamento idropotabile in Loc. Gello e Laghi Primavera”.
In data 27 giugno 2007 è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Toscana e ad altre amministrazioni, ai fini della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, il progetto definitivo dell’intervento complessivo. Il progetto prevede una forte sinergia tra gli interventi da realizzarsi per il ripristino funzionale e statico dell’invaso della Giudea in loc. Gello (comune di Pistoia) e la cassa di espansione in loc. Laghi Primavera da realizzarsi in adiacenza al fiume Ombrone (Comune di Pistoia). L’invaso, già esistente e che è stato a suo tempo svuotato per motivi di instabilità del paramento del corpo diga, ricoprirà funzioni importanti di riserva per la risorsa idrica.
In data 26 luglio 2007 è stato consegnato il progetto esecutivo, relativo al solo ripristino del corpo diga dell’invaso di Gello al Registro Italiano Dighe.
In data 7 marzo 2008 il Registro italiano Dighe ha dato parere favorevole all’intervento del bacino della
Giudea in località Gello.
Il 26 giungo 2009 si conclude la valutazione di impatto ambientale (di competenza statale) relativa al progetto definitivo Gello - Laghi Primavera. La valutazione si è conclusa positivamente, con prescrizioni.
Il 30 luglio 2009 viene sottoscritto l’Accordo di Programma (tra Ministero dell’Ambiente, regione Toscana, Autorità di bacino del fiume Arno, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n° 3 - Medio Valdarno, Consorzio di Bonifica Ombrone P.se - Bisenzio).
In data 3 novembre 2009 il Comune di Pistoia, come previsto nei’Accordo di Programma, richiede alla Regione l’anticipazione di quota parte dei fondi per gli espropri chiedendone la liquidazione, causa loro vincoli derivanti dal patto di stabilità, non prima del gennaio 2010. Con Decreto Dirigenziale 1920 del 26/03/2010 la Regione provvede all’erogazione dell’anticipazione richiesta per un importo complessivo di € 1.379.400,00, di cui € 676.800,00 a valere sulle risorse statali ex D.M. 632/2006, € 702.600,00 a valere sulle risorse regionali ex L.R. 50/94.
In data 3 novembre 2010 è pervenuta un nota del Comune di Pistoia con la quale viene comunicato che con Deliberazione di Giunta Comunale n° 222 del 07.10.2010 è stato approvato il progetto definitivo relativo agli interventi in questione, progetto contenente anche le verifiche di fattibilità delle prescrizioni V.I.A. emesse dalla commissione ministeriale e relativi adeguamenti progettuali. Si legge nella nota ricevuta che “tale passo è propedeutico alla firma della convenzione con Publiacqua S.pA. come prescritto dall’art. 4 comma b dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 30.07.2009. A seguito di tale stipula l’amministrazione procederà ad avviare le procedure di appalto per i lavori in oggetto; si prevede la pubblicazione del bando di gara entro la fine del 2010.”
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Non sono ciance e non le inventiamo noi: ce lo dicono i fatti e la storia. E proprio quella storia che è fatta non dagli scontenti – come la gente della Piana, che affoga ogni volta che piove un po’ più del solito, e come noi che scriviamo – ma dalle fonti ufficiali della stessa Regione. Non sospette, quindi, né sospettabili.
Potremmo dare, a questo punto, la coccarda dei vincitori al presidente Fratoni e al super-Assessore Mari. Ovviamente una coccarda in nero, come la gloriosa maglia nera del Giro d’Italia.
Bravi! Davvero bravi per aver perso i fondi CIPE, come vedrete.
L’applauso verrà loro fatto, e in standing ovation, durante l’assemblea del 28 dicembre prossimo presso l’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
Sempre che, ovviamente, non siano troppo impegnati e non decidano di darsi alla macchia facendosi poi condannare in contumacia…
Qui di séguito la mail diffusa dall’infaticabile Manetti (Comitato Olmi/Legambiente) nella notte del 24 dicembre alle 00.35.
e.b. blogger
***
Da Comitato di Olmi
A tutti gli amici di Quarrata
Risposta ufficiale della Regione Toscana (Settore Prevenzione del Rischio idraulico e idrogeologico) ai sette punti formulati dal Comitato di Olmi e Legambiente.
La risposta tramite raccomandata è arrivata il 22 dicembre 2010 insieme all’ennesima alluvione di Olmi.
Valuteremo tutte le risposte e le confronteremo con la Provincia di Pistoia, il Comune di Quarrata e il Consorzio Ombrone e poi faremo le nostre considerazioni.
Buona lettura a tutti, troverete molte cose interessanti non molto note ad oggi, fine dicembre 2010.
Non ci sono molti soldi ed i pochi che ci sono non sono stati spesi e addirittura i fondi CIPE sono stati ripresi dalla Regione Toscana perché non erano pronti i progetti della Provincia di Pistoia.
Vedi allegato.
Un saluto e Buon Natale a tutti (si spera non bagnato).
Daniele Manetti
Comitato di Olmi e Legambiente
► Ed ecco la risposta della Regione Toscana.
Oggetto: Rischio idrogeologico nella piana del Comune di Quartata {Frazioni di Olmi, Vignole. Barba, Valenzatico, Casini, Caserana). Risposta alla nota di Legambiente e del Comitato di Olmi e Vignole contro le alluvioni protocollata in Regione Toscana al n° 291188/P.80.30 in data 15.11.2010.
RACCOMANDATA A.R.
Sig. Daniele Manetti
Comitato di Olmi e Vignole
e Legambiente
via Carducci n° 20
loc. Olmi
51039 QUARRATA (PT)
Con riferimento ai sette quesiti posti nella nota di cui all’oggetto si fa presente quanto segue.
Quesito n° l: Torrente Stella – lavori di ripristino degli argini in sinistra idraulica (loc. Valenzatico nord, Olmi, Casini).
Il tratto di argine citato nella nota è un’opera classificata in III^ categoria. Gli interventi di manutenzione ordinaria spettano al Consorzio di Bonifica mentre gli interventi di manutenzione straordinaria, come peraltro richiamato anche dalla Delibera di Giunta Provinciale n° 50 del 2 aprile 2009 sono altresì di competenza di Provincia e Comune.
Quesito n° 2: Cassa di espansione della Querciola per le acque basse (loc. Olmi, Vignole, Caserana, Quadrelli).
Si rappresenta di seguito la stato di attuazione dell’intervento relativo alle casse di espansione della Querciola.
A seguito dell’Accordo di Programma del 7 agosto 2006, la Provincia di Pistoia è stata individuata quale Ente Attuatore per la progettazione e realizzazione dei lotti funzionali A1 (cassa delle acque alte) e B1 (cassa delle acque basse) della Cassa della Querciola.
L’Accordo di Programma citato, promosso a norma del Decreto Legislativo n° 267/2000 e della legge regionale n° 76/1996 e in attuazione dell’Accordo sottoscritto in data 18 febbraio 2005 tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Toscana e Autorità di bacino del fiume Arno, ha definito i rapporti e le azioni coordinate fra le parti per garantire lo sviluppo della progettazione e la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari, finalizzati alla riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoiese, e in particolare:
- Ricalibratura dell’alveo del Torrente Ombrone in loc. Castelletti, nel territorio dei Comuni di Carmignano e Signa, per un importo di € 1.200.000,00;
- Cassa di espansione di Ponte a Tigliano – primo stralcio funzionale del primo lotto, nel territorio del Comune di Prato, per l’importo di € 1.300.000,00;
- Cassa di espansione della Querciola – Lotti funzionali B1 (acque basse) e A1 (acque alte), nel territorio del Comune di Quarrata, per l’importo di € 7.332.926,00, di cui: € 3.098.913,80 per il lotto funzionale B1 (acque basse) e € 4.234.012,20 per il lotto funzionale A1 (acque alte);
- Adeguamento delle casse di espansione di Ponte alle Vanne nel Comune di Prato e Case Carlesi nel Comune di Quarrata, finalizzato all’ottimizzazione della loro gestione, per un importo di € 2.016.000,00;
Al lotto funzionale B1 della cassa di espansione della Querciola sono attribuiti i seguenti finanziamenti: euro 1.032.913,80 con D.L. 180/1998, euro 1.033.000,00 con legge 179/2002 ed euro 1.033.000,00 con Legge 183/1989. Per la cassa di espansione della Querciola vi erano poi ulteriori risorse, nello specifico € 2.548.926,00 di fondi CIPE messi a disposizione dalla Regione Toscana, per i quali era però obbligatoria l’assunzione di impegni giuridicamenteCIPE, la Regione Toscana è stata costretta, nel corso del 2008, a revocare il finanziamento e a provvedere alla sua riprogrammazione.
L’ente attuatore (la Provincia di Pistoia) ha sottoscritto nel 2009 una convenzione per l’avvalimento (ex L.R. n° 9l/98) con il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio per la progettazione dei lotti A1 e B1 e per la realizzazione del lotto B1 (il solo attualmente finanziato).
Sempre nel 2009 è stata sottoscritta una convenzione tra il Consorzio di Bonifica ed il Genio Civile di Pistoia per l’aggiornamento della progettazione preliminare, la progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori per la realizzazione della cassa di espansione della cassa di espansione della Querciola. Nel giugno e nel dicembre 2009, la Regione Toscana ha erogato i fondi complessivamente necessari per la progettazione preliminare ed un primo acconto per la progettazione definitiva, come richiesto del Responsabile del Procedimento della Provincia di Pistoia.
Dalla corrispondenza agli atti risulta che la trasmissione del progetto preliminare aggiornato debba avvenire nelle prossime settimane.
Il progetto definitivo dovrà essere sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale, e che pertanto avrà i momenti di pubblicità previsti dalla legge, oltre agli ulteriori ed eventuali momenti di confronto con la popolazione che dovranno essere a cura dell’ente attuatore. Per completezza si ricorda che la norma regionale sulla valutazione di impatto ambientale prevede:
- pubblicazione di un avviso su un quotidiano a diffusione provinciale o regionale (art.52, comma 4 LR. 10/10)
- presentazione pubblica organizzata cura del proponente (Provincia di Pistoia) del progetto e dello studio di impatto ambientale (art.52, comma 8 L.R. 10/10)
Quesito n° 3: Cassa di espansione di Olmi per le acque basse.
Tale intervento non risulta finanziato e/o programmato dallo scrivente Settore regionale. Pertanto lo scrivente Settore non è in grado di fornire le informazioni richieste in quanto non vi è agli atti alcuna documentazione utile.
Questo n° 4: Cassa di espansione di Pontassio per il torrente Stella per le acque alte.
Nel sopra citato Accordo di Programma del 7 agosto 2006, era elencato anche l’intervento relativo alla cassa di espansione di Pontassio sul torrente Stella, avente un importo stimato di 6 milioni di euro, ma per la quale è disponibile solo un finanziamento pari a € 516.456,90 stanziati ai sensi della L. 183/89. L’Ente attuatore della progettazione preliminare e definitiva di questo intervento è il Comune di Quarrata. Nella progettazione della Cassa sul T. Stella, è previsto un primo stralcio il cui definitivo è stato già approvato in data 23.11.2010. Per l’intero intervento è stato invece precedentemente approvato il progetto preliminare. Da notizie avute per vie brevi, entro l’estate potranno essere appaltati i lavori che fanno riferimento alla quota parte di finanziamento già disponibile.
Quesito n° 5: Acque luride e stagnati in loc. Olmi.
Dalla lettura della nota ricevuta, il problema segnalato sembra attinente ad aspetti fognari e di rete di scolo e non di reticolo idraulico. Pertanto anche in questo caso, come per il quesito n° 3, lo scrivente Settore non è in grado di fornire le informazioni richieste in quanto non vi è agli atti alcuna documentazione utile.
Quesito n° 6: Argini Torrente Ombrone.
Per quanto attiene il Torrente Ombrone Pistoiese, sono stati ultimamente finanziati due interventi. Con Delibera di Giunta Regionale n° 562 del 31.05.2010 è stato approvato, d’intesa con le Amministrazioni interessate, il “Piano degli interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza delle aree a maggior rischio idrogeologico, di cui all’art. 2 comma 240 della L. 191/2009” che, nello specifico, ha previsto:
- Ripristino opere idrauliche sul T. Ombrone in loc. Castel dei Bucci a monte di Ponte dei Baldi in Comune di Quarrata (1° lotto) – importo € 600.000,00.
- Ripristino sponda destra T. Ombrone in loc. Ferruccia (1° lotto) in Comune di Quarrata – importo € 400.000,00.
- Ripristino opere idrauliche sul T. Ombrone in loc. Case Frati in Comune di Quarrata – importo € 223.000,00
- Ripristino opere idrauliche sul T. Ombrone in loc. Ponte dei Baldi in Comune di Quarrata e di Agliana (2° lotto) – importo € 160.000,00
Quesito n° 7: Interventi idraulici nei Comune di Pistoia. Cassa di espansione dei Laghi Primavera,intervento sull’invaso di Gello, cassa di espansione di San Pierino in Vincio.
Cassa di espansione di San Pierino in Vincio (cassa di Pontelungo).
L’ente attuatore della progettazione è il Comune di Pistoia. Per tale intervento è stata consegnato uno studio di fattibilità. La progettazione preliminare è in corso ma non vi sono al momento finanziamenti disponibili per la realizzazione delle opere.
Gello-Laghi Primavera.
L’ente attuatore della progettazione è il Comune di Pistoia. Gli interventi inerenti l’invaso di Gello e la cassa di espansione in località Laghi Primavera sono interconnessi.
In data 27 dicembre 2006 viene siglato un accordo (tra Consorzio di Bonifica Ombrone P.se-Bisenzio,
Publiacqua S.p.A. A.A.T.O. n° 3 e Comune di Pistoia) per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva degli interventi “Opere strutturali di messa in sicurezza idraulica ed approvvigionamento idropotabile in Loc. Gello e Laghi Primavera”.
In data 27 giugno 2007 è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Toscana e ad altre amministrazioni, ai fini della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, il progetto definitivo dell’intervento complessivo. Il progetto prevede una forte sinergia tra gli interventi da realizzarsi per il ripristino funzionale e statico dell’invaso della Giudea in loc. Gello (comune di Pistoia) e la cassa di espansione in loc. Laghi Primavera da realizzarsi in adiacenza al fiume Ombrone (Comune di Pistoia). L’invaso, già esistente e che è stato a suo tempo svuotato per motivi di instabilità del paramento del corpo diga, ricoprirà funzioni importanti di riserva per la risorsa idrica.
In data 26 luglio 2007 è stato consegnato il progetto esecutivo, relativo al solo ripristino del corpo diga dell’invaso di Gello al Registro Italiano Dighe.
In data 7 marzo 2008 il Registro italiano Dighe ha dato parere favorevole all’intervento del bacino della
Giudea in località Gello.
Il 26 giungo 2009 si conclude la valutazione di impatto ambientale (di competenza statale) relativa al progetto definitivo Gello - Laghi Primavera. La valutazione si è conclusa positivamente, con prescrizioni.
Il 30 luglio 2009 viene sottoscritto l’Accordo di Programma (tra Ministero dell’Ambiente, regione Toscana, Autorità di bacino del fiume Arno, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n° 3 - Medio Valdarno, Consorzio di Bonifica Ombrone P.se - Bisenzio).
In data 3 novembre 2009 il Comune di Pistoia, come previsto nei’Accordo di Programma, richiede alla Regione l’anticipazione di quota parte dei fondi per gli espropri chiedendone la liquidazione, causa loro vincoli derivanti dal patto di stabilità, non prima del gennaio 2010. Con Decreto Dirigenziale 1920 del 26/03/2010 la Regione provvede all’erogazione dell’anticipazione richiesta per un importo complessivo di € 1.379.400,00, di cui € 676.800,00 a valere sulle risorse statali ex D.M. 632/2006, € 702.600,00 a valere sulle risorse regionali ex L.R. 50/94.
In data 3 novembre 2010 è pervenuta un nota del Comune di Pistoia con la quale viene comunicato che con Deliberazione di Giunta Comunale n° 222 del 07.10.2010 è stato approvato il progetto definitivo relativo agli interventi in questione, progetto contenente anche le verifiche di fattibilità delle prescrizioni V.I.A. emesse dalla commissione ministeriale e relativi adeguamenti progettuali. Si legge nella nota ricevuta che “tale passo è propedeutico alla firma della convenzione con Publiacqua S.pA. come prescritto dall’art. 4 comma b dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 30.07.2009. A seguito di tale stipula l’amministrazione procederà ad avviare le procedure di appalto per i lavori in oggetto; si prevede la pubblicazione del bando di gara entro la fine del 2010.”
Il Dirigente
Ing. Giovanni Massini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.