martedì 15 gennaio 2013

PROVINCIA DI PISTOIA. TURISMO, DALL’OSSERVATORIO PROVINCIALE I DATI DEL MOVIMENTO SUL TERRITORIO DEI MESI DI SETTEMBRE E OTTOBRE E DEL PERIODO GENNAIO OTTOBRE 2012


Il movimento dei mesi di Settembre ed Ottobre 2012 Si estende anche ai mesi di settembre e ottobre il trend già registrato ad agosto per il movimento turistico, con il calo di arrivi e presenze

PISTOIA. A settembre 2012 le diminuzioni si attestano su –3,57% arrivi e –11,44% presenze. Le perdite riguardano sia le provenienze interne (–1,08% arrivi e –13,71% presenze) che quelle estere (–4,61% e –10,23%), con un risultato meno negativo nell’Area della Valdinievole (–2,75% e –10,73%, di cui –3,65% e –8,96% dall’estero e –0,12% e –14,34% dall’Italia) rispetto a quella Pistoiese (–9,27% e –17,17%, di cui –16,13% e –23,77% dall’estero e –4,06% e –10,34% dall’Italia). In particolare, nel comune di Montecatini le diminuzioni risultano minori (–1,34% e –9,85%), con una crescita per gli arrivi dall’Italia (+2,40% a fronte di –11,22% presenze) e flessioni inferiori per l’estero (–2,31% e –9,19%), a fronte delle perdite di Lamporecchio (–22,26% e –12,43%) e Pescia (–32,73% e –14,15%).
A Chiesina Uzzanese le diminuzioni si attestano a –5,15% arrivi e –8,94% presenze; a Monsummano l’andamento è parzialmente positivo (+18,09% arrivi, di cui +34,66% dall’Italia e –7,58% dall’estero, e –40,64% presenze, equamente distribuite tra Italia ed estero); a Pieve a Nievole si registrano +3,76% arrivi e –3,30% presenze. Da segnalare gli ottimi andamenti di Buggiano (+89,36% arrivi e +31% presenze) e Massa e Cozzile (+87,88% e +42,36%), pur con valori assoluti meno significativi.
Nell’Area Pistoiese il Quadrante Montano registra variazioni negative (–28,25% arrivi e –21,67% presenze) dovute alle flessioni di Abetone (–37,64% e –44,65%) e Cutigliano (–39,16% e –19,18%) e al modesto risultato di San Marcello (–5,67% arrivi e +1,68% presenze).
Anche nel Quadrante Metropolitano flettono arrivi (–2,01%) e presenze (–14,99%), con il comune capoluogo in perdita (–6,17% arrivi e –17,89% presenze) a causa del movimento estero (–19,39% e –22,87%), che annulla il risultato parzialmente positivo raggiunto dalle provenienze interne (+7,66% e –9,10%). Quarrata registra un calo degli italiani (–23,13% e –22,75%) e un risultato positivo dei turisti stranieri (–0,81% arrivi e +10,07% presenze) con la conseguente diminuzione complessiva di –18,12% arrivi e –11,91% presenze, mentre Serravalle incrementa arrivi e presenze italiane (+6,96% e +4,23%) e arrivi esteri (+8,26%, a fronte di –18,85% presenze), attestandosi a +7,73% arrivi e –10,85% presenze.
Nell’area del Montalbano, infine, si registra un calo più forte per le presenze (–21,51%, di cui –17,70% dall’estero e –30,31% dall’Italia) che per gli arrivi (–1,53%, di cui –5,25% dall’estero e +3,85% dall’Italia).
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Il mese di ottobre registra diminuzioni sia per gli arrivi (–11,90%, di cui –8,04% dall’estero e –18,84% dall’Italia) che le presenze (–16,73%, di cui –11,84% dall’estero e –26,46% dall’Italia).
Le perdite dell’Area della Valdinievole (–11,35% arrivi e –15,83% presenze, di cui –7,58% e –10,90% dall’estero e –19,29% e –26,69% dall’Italia) risultano ancora una volta minori rispetto a quelle dell’Area Pistoiese (–16,66% e –25,54%, di cui –16,02% e –25,94% dall’estero e –16,98% e –25,21% dall’Italia), con andamenti simili a quelli di settembre (Monsummano +4,93% e –21,02%; Chiesina Uzzanese –7,62% e –20,48%; Pescia –39,53% e –35,76%; Pieve a Nievole +8,32% e –27,27%), e le eccezioni nuovamente positive di Buggiano (+41,48% e +26,35%) e Massa e Cozzile (+38,16% e +7,82%).
Nell’Area Pistoiese il Quadrante Montano presenta flessioni superiori al 40% (–49,84% arrivi e –42,15% presenze) in particolare a causa delle perdite di Cutigliano (–71,06% e –71,68%) e San Marcello (–42,75% e –29,22%), con Abetone in flessione di arrivi (–40,85%) e incremento di presenze (+4,69%). Il Quadrante Metropolitano subisce diminuzioni minori (–9,10% arrivi e –19,61% presenze) grazie agli aumenti di Quarrata (+28,24% e +26,61%) e Montale (+13,14% e +10,14%), che attenuano i risultati di Pistoia (–14,31% e –24,81%) e Serravalle (–4,32% e –20,28%). Risultati negativi anche per l’ area del Montalbano (–6,70% arrivi e –22,89% presenze).
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Il movimento del periodo Gennaio–Ottobre 2012
Complessivamente il bilancio dei primi dieci mesi del 2012, da gennaio a ottobre, si attesta su –3,08% arrivi e –8,11% presenze, di cui –3,22% e –4,36% dall’estero e –2,86% e –14,35% dall’Italia.
L’Area Valdinievole registra –2,67% arrivi e –7,49% presenze, di cui –2,71% e –3,51% dall’estero e –2,59% e –15,79% dall’Italia, con Montecatini in minor flessione (–1,33% e –5,74%, di cui –1,71% e –1,94% dall’estero e –0,35% e –13,85% dall’Italia) e Lamporecchio (–19,98% e –15,92%, di cui –16,71% e –13,06% dall’estero e –34,14% e –44,17% dall’Italia) e Pescia (–18,70% e –19,98%, di cui –16,28% e –14,31% dall’estero e –21,52% e –29,54% dall’Italia) in peggioramento. Chiesina Uzzanese si mantiene su variazioni simili al periodo precedente (–6,26% arrivi e –18,54% presenze), mentre Monsummano consolida il buon andamento degli arrivi (+7,70%) grazie ai turisti italiani (+14,86%), nonostante le maggiori perdite delle presenze (–23,23%) sia dall’Italia (–20,46%) che dall’estero (–25,81%). Pieve a Nievole migliora l’andamento dei propri arrivi (–1,96%) grazie al movimento estero (+22,10%; arrivi italiani –27,35%) ma non recupera ancora le presenze (–6,22%) a causa delle diminuzioni del movimento interno (–49,03%; estero +15,44%). L’Area Pistoiese si attesta su –5,42% arrivi e –11,43% presenze, con diminuzioni interne (–3,59% e –10,48%) ancora minori di quelle estere (–9,56% e –13,18%), e il Quadrante Montano in peggioramento (–7,72% e –9,03%) per i risultati di Abetone (–11,54% e –9,55%) e Cutigliano (–13,94% e –8,99%), con San Marcello ancora positivo (+14,82% e –0,78%). Il Quadrante Metropolitano registra variazioni simili al periodo precedente (–3,80% arrivi e –13,62% presenze, di cui –7,53% e –12,66% dall’estero e –0,90% e –14,72% dall’Italia), con il comune capoluogo che si attesta a –5,91% arrivi e –16,77% presenze (di cui –10,97% e –14,66% dall’estero e –2,03% e –19,40% dall’Italia), Serravalle a –1,21% e –7,48% (di cui –2,10% e –13,36% dall’estero e –0,21% e +1,52% dall’Italia) e Quarrata a –9,91% e –19,52% (in cui emerge il positivo risultato del movimento estero , +5,57% e +15,27%, a fronte di –14,52% e –31,67% dall’Italia). L’area del Montalbano, infine, chiude ancora con variazioni negative (–7,44% arrivi e –15,90% presenze) sia sul fronte estero (–11,03% e –14,10%) che su quello interno (–2,88% e –20,50%).
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[15/01/2013 11.18
Provincia di Pistoia]
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[Martedì 15 gennaio 2013 | 16:06 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. IL GRILLO PARLANTE
    Le statistiche sull'andamento turistico di Pistoia e provincia evidenziano ancor più degli alberghi e delle attività economiche che chiudono come sia stato scelleratamente guidato il turismo pistoiese dopo che dalla Regione è stato messo nelle mani della Provincia di Pistoia. Il tutto si è concretizzato nella soppressione degli storici enti pubblici come le Aziende di promozione turistica guidate da validi professionisti e da veri rappresentanti delle categorie interessate per trasferirne le competenze nelle mani della Provincia. La quale nulla di meglio ha fatto se non trascurare il turismo interno a beneficio di quello estero "promosso" ( si fa per dire) con costosissimi viaggi all'estero che hanno sì contribuito a dare lustro a Presidenti ed Assessori ma che si sono concretizzati nelle risultanze che "obtorto collo" siamo costretti a registrare. E così mentre si è portata sull'orlo del baratro Montecatini Terme e la Val di Nievole si è affossata la montagna pistoiese ( dove solo Comune di Abetone regge in virtù delle milionarie elargizioni di euro della Regione Toscana.Per di più non si vuol capire che non si aiuta una un tempo brillante stazione termale con i milioni spesi per Miss Italia; che si impoverisce un territorio benedetto da Dio ed ora colpevolmente trascurato da chi amministra qual'è la montagna pistoiese mettendolo in mano di politici arruffoni ed incapaci come quelli che hanno condotto e portato al disastro la Comunità Montana; ai sindaci che hanno supinamente accettato la riduzione di corse del Copit e della Porrettana; l'abbandono delle meravigliose foreste di Abetone, di Cutigliano, Maresca ed Acquerino; la chiusura degli uffici postali; lo smantellamento dell'Ospedale di San Marcello che si dice essere stato abbandonato per il piatto di lenticchie rappresentato dall'assicurazione di istituire il Comune Unico in San Marcello.-

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