Il movimento dei mesi di
Settembre ed Ottobre 2012 – Si estende anche ai mesi di settembre e ottobre il
trend già registrato ad agosto per il movimento turistico, con il calo di
arrivi e presenze
PISTOIA. A settembre 2012 le diminuzioni si attestano su
–3,57% arrivi e –11,44% presenze. Le perdite riguardano sia le provenienze
interne (–1,08% arrivi e –13,71% presenze) che quelle estere (–4,61% e
–10,23%), con un risultato meno negativo nell’Area della Valdinievole (–2,75% e
–10,73%, di cui –3,65% e –8,96% dall’estero e –0,12% e –14,34% dall’Italia)
rispetto a quella Pistoiese (–9,27% e –17,17%, di cui –16,13% e –23,77%
dall’estero e –4,06% e –10,34% dall’Italia). In particolare, nel comune di
Montecatini le diminuzioni risultano minori (–1,34% e –9,85%), con una crescita
per gli arrivi dall’Italia (+2,40% a fronte di –11,22% presenze) e flessioni
inferiori per l’estero (–2,31% e –9,19%), a fronte delle perdite di
Lamporecchio (–22,26% e –12,43%) e Pescia (–32,73% e –14,15%).
A Chiesina
Uzzanese le diminuzioni si attestano a –5,15% arrivi e –8,94% presenze; a
Monsummano l’andamento è parzialmente positivo (+18,09% arrivi, di cui +34,66%
dall’Italia e –7,58% dall’estero, e –40,64% presenze, equamente distribuite tra
Italia ed estero); a Pieve a Nievole si registrano +3,76% arrivi e –3,30%
presenze. Da segnalare gli ottimi andamenti di Buggiano (+89,36% arrivi e +31%
presenze) e Massa e Cozzile (+87,88% e +42,36%), pur con valori assoluti meno
significativi.
Nell’Area Pistoiese il Quadrante
Montano registra variazioni negative (–28,25% arrivi e –21,67% presenze) dovute
alle flessioni di Abetone (–37,64% e –44,65%) e Cutigliano (–39,16% e –19,18%)
e al modesto risultato di San Marcello (–5,67% arrivi e +1,68% presenze).
Anche nel Quadrante Metropolitano
flettono arrivi (–2,01%) e presenze (–14,99%), con il comune capoluogo in
perdita (–6,17% arrivi e –17,89% presenze) a causa del movimento estero (–19,39%
e –22,87%), che annulla il risultato parzialmente positivo raggiunto dalle
provenienze interne (+7,66% e –9,10%). Quarrata registra un calo degli italiani
(–23,13% e –22,75%) e un risultato positivo dei turisti stranieri (–0,81%
arrivi e +10,07% presenze) con la conseguente diminuzione complessiva di
–18,12% arrivi e –11,91% presenze, mentre Serravalle incrementa arrivi e
presenze italiane (+6,96% e +4,23%) e arrivi esteri (+8,26%, a fronte di
–18,85% presenze), attestandosi a +7,73% arrivi e –10,85% presenze.
Nell’area del Montalbano, infine,
si registra un calo più forte per le presenze (–21,51%, di cui –17,70%
dall’estero e –30,31% dall’Italia) che per gli arrivi (–1,53%, di cui –5,25%
dall’estero e +3,85% dall’Italia).
* * *
Il mese di ottobre registra
diminuzioni sia per gli arrivi (–11,90%, di cui –8,04% dall’estero e –18,84%
dall’Italia) che le presenze (–16,73%, di cui –11,84% dall’estero e –26,46%
dall’Italia).
Le perdite dell’Area della
Valdinievole (–11,35% arrivi e –15,83% presenze, di cui –7,58% e –10,90%
dall’estero e –19,29% e –26,69% dall’Italia) risultano ancora una volta minori
rispetto a quelle dell’Area Pistoiese (–16,66% e –25,54%, di cui –16,02% e
–25,94% dall’estero e –16,98% e –25,21% dall’Italia), con andamenti simili a
quelli di settembre (Monsummano +4,93% e –21,02%; Chiesina Uzzanese –7,62% e
–20,48%; Pescia –39,53% e –35,76%; Pieve a Nievole +8,32% e –27,27%), e le
eccezioni nuovamente positive di Buggiano (+41,48% e +26,35%) e Massa e Cozzile
(+38,16% e +7,82%).
Nell’Area Pistoiese il Quadrante
Montano presenta flessioni superiori al 40% (–49,84% arrivi e –42,15% presenze)
in particolare a causa delle perdite di Cutigliano (–71,06% e –71,68%) e San
Marcello (–42,75% e –29,22%), con Abetone in flessione di arrivi (–40,85%) e
incremento di presenze (+4,69%). Il Quadrante Metropolitano subisce diminuzioni
minori (–9,10% arrivi e –19,61% presenze) grazie agli aumenti di Quarrata
(+28,24% e +26,61%) e Montale (+13,14% e +10,14%), che attenuano i risultati di
Pistoia (–14,31% e –24,81%) e Serravalle (–4,32% e –20,28%). Risultati negativi
anche per l’ area del Montalbano (–6,70% arrivi e –22,89% presenze).
* * *
Il movimento del periodo Gennaio–Ottobre
2012
Complessivamente il bilancio dei
primi dieci mesi del 2012, da gennaio a ottobre, si attesta su –3,08% arrivi e
–8,11% presenze, di cui –3,22% e –4,36% dall’estero e –2,86% e –14,35%
dall’Italia.
L’Area Valdinievole registra
–2,67% arrivi e –7,49% presenze, di cui –2,71% e –3,51% dall’estero e –2,59% e
–15,79% dall’Italia, con Montecatini in minor flessione (–1,33% e –5,74%, di
cui –1,71% e –1,94% dall’estero e –0,35% e –13,85% dall’Italia) e Lamporecchio
(–19,98% e –15,92%, di cui –16,71% e –13,06% dall’estero e –34,14% e –44,17%
dall’Italia) e Pescia (–18,70% e –19,98%, di cui –16,28% e –14,31% dall’estero
e –21,52% e –29,54% dall’Italia) in peggioramento. Chiesina Uzzanese si
mantiene su variazioni simili al periodo precedente (–6,26% arrivi e –18,54%
presenze), mentre Monsummano consolida il buon andamento degli arrivi (+7,70%)
grazie ai turisti italiani (+14,86%), nonostante le maggiori perdite delle presenze
(–23,23%) sia dall’Italia (–20,46%) che dall’estero (–25,81%). Pieve a Nievole
migliora l’andamento dei propri arrivi (–1,96%) grazie al movimento estero
(+22,10%; arrivi italiani –27,35%) ma non recupera ancora le presenze (–6,22%)
a causa delle diminuzioni del movimento interno (–49,03%; estero +15,44%).
L’Area Pistoiese si attesta su –5,42% arrivi e –11,43% presenze, con
diminuzioni interne (–3,59% e –10,48%) ancora minori di quelle estere (–9,56% e
–13,18%), e il Quadrante Montano in peggioramento (–7,72% e –9,03%) per i
risultati di Abetone (–11,54% e –9,55%) e Cutigliano (–13,94% e –8,99%), con
San Marcello ancora positivo (+14,82% e –0,78%). Il Quadrante Metropolitano
registra variazioni simili al periodo precedente (–3,80% arrivi e –13,62% presenze,
di cui –7,53% e –12,66% dall’estero e –0,90% e –14,72% dall’Italia), con il
comune capoluogo che si attesta a –5,91% arrivi e –16,77% presenze (di cui
–10,97% e –14,66% dall’estero e –2,03% e –19,40% dall’Italia), Serravalle a
–1,21% e –7,48% (di cui –2,10% e –13,36% dall’estero e –0,21% e +1,52%
dall’Italia) e Quarrata a –9,91% e –19,52% (in cui emerge il positivo risultato
del movimento estero , +5,57% e +15,27%, a fronte di –14,52% e –31,67%
dall’Italia). L’area del Montalbano, infine, chiude ancora con variazioni
negative (–7,44% arrivi e –15,90% presenze) sia sul fronte estero (–11,03% e
–14,10%) che su quello interno (–2,88% e –20,50%).
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[15/01/2013 11.18
Provincia di Pistoia]
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[Martedì 15 gennaio 2013 | 16:06 - © Quarrata/news]
IL GRILLO PARLANTE
RispondiEliminaLe statistiche sull'andamento turistico di Pistoia e provincia evidenziano ancor più degli alberghi e delle attività economiche che chiudono come sia stato scelleratamente guidato il turismo pistoiese dopo che dalla Regione è stato messo nelle mani della Provincia di Pistoia. Il tutto si è concretizzato nella soppressione degli storici enti pubblici come le Aziende di promozione turistica guidate da validi professionisti e da veri rappresentanti delle categorie interessate per trasferirne le competenze nelle mani della Provincia. La quale nulla di meglio ha fatto se non trascurare il turismo interno a beneficio di quello estero "promosso" ( si fa per dire) con costosissimi viaggi all'estero che hanno sì contribuito a dare lustro a Presidenti ed Assessori ma che si sono concretizzati nelle risultanze che "obtorto collo" siamo costretti a registrare. E così mentre si è portata sull'orlo del baratro Montecatini Terme e la Val di Nievole si è affossata la montagna pistoiese ( dove solo Comune di Abetone regge in virtù delle milionarie elargizioni di euro della Regione Toscana.Per di più non si vuol capire che non si aiuta una un tempo brillante stazione termale con i milioni spesi per Miss Italia; che si impoverisce un territorio benedetto da Dio ed ora colpevolmente trascurato da chi amministra qual'è la montagna pistoiese mettendolo in mano di politici arruffoni ed incapaci come quelli che hanno condotto e portato al disastro la Comunità Montana; ai sindaci che hanno supinamente accettato la riduzione di corse del Copit e della Porrettana; l'abbandono delle meravigliose foreste di Abetone, di Cutigliano, Maresca ed Acquerino; la chiusura degli uffici postali; lo smantellamento dell'Ospedale di San Marcello che si dice essere stato abbandonato per il piatto di lenticchie rappresentato dall'assicurazione di istituire il Comune Unico in San Marcello.-