sabato 13 aprile 2013

FUSIONE DEI COMUNI. «SI È APERTA UNA FASE NUOVA»


SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il Comitato per la fusione dei Comuni di Abetone Cutigliano Piteglio e San Marcello P.se prende atto che l’avvio della discussione nel merito sulla proposta di legge nella 1.a Commissione del Consiglio Regionale ha aperto un fase nuova.
La prima seduta di audizione dei Sindaci, ed anche i successivi comunicati apparsi sulla stampa, hanno evidenziato che gli obiettivi del comune unico e del referendum in autunno sono largamente condivisi.

La parola deve essere data ai cittadini per consentire, nel modo più logico e razionale in caso vittoria del referendum, il primo voto per il comune unico nelle elezioni amministrative del 2014.
Il comitato auspica, che nei tempi disponibili, da ora al referendum in autunno si possa attivare, insieme a tutti i Comuni coinvolti, un progetto di partecipazione di tutti i cittadini della Montagna per approfondimento dei benefici che deriverebbero dalla realizzazione della proposta.
Il Comitato, che già da tempo ha avviato una proprio percorso di informazione e coinvolgimento dei cittadini con numerose iniziative svolte nei mesi scorsi, non può che salutare positivamente tale possibilità ed ad essa darebbe il massimo sostegno.
La montagna pistoiese ha urgente necessità di interventi per rivitalizzare un tessuto socio economico che oggi manifesta grandi difficoltà. Le opportunità di risposta, che il comune unico mette a disposizione, sia in termini di straordinari investimenti che di semplificazione delle procedure, efficienza e risparmio, devono essere tempestivamente colte per consentire di dare nuovo lavoro, soprattutto ai giovani, e migliorare i servizi erogati ai cittadini.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 13 aprile 2013 | 10:54 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Che - sulla Montagna di Pistoia - le istituzioni e la politica siano fragili, per non dire inesistenti, è fortemente provato anche dalla vicenda "Comunone/Dynamone".

    Ovunque, a giro per la Toscana, la tematiche delle unioni/fusioni dei piccoli Comuni è interpretata e guidata dalle stesse amministrazioni comunali e i partiti (almeno quello che oggi resta dei partiti politici), in particolare il PD, svolgono un ruolo attivo.

    Sui monti di Pistoia, al contrario, tutto è in mano a uno strano Comitato presieduto dal rappresentante di un potere (economico, finanziario, immobiliale, terriero) davvero forte.

    Il testo della pdl in un Consiglio Regionale dominato dal PD, viene fatto presentare nientemeno che da un consigliere regionale eletto con il "babbo del Trota" e che non si spanciava certo dalle risate quando l'Umberto inneggiava al "dio Po".

    Istituzioni e forze politiche locali dovrebbero interrogarsi sulle responsabilità politiche (quelle giudiziarie le vedremo - forse - quando la magistratura si sveglierà dal grande sonno) legate all'incredibile ammanco in Comunità Montana. Ma dovrebbero anche interrogarsi sul futuro dei servizi in Montagna (ospedale e non solo).

    Invece cosa accade? Già: cosa accade in questo importante pezzo di territorio pistoiese sempre più lasciato solo?

    Quante, oggettivamente, le cose strane in tutta questa vicenda ...

    RispondiElimina
  2. Sarà questa la soluzione e servile a chi? Sicuramente per mettere la parola FINE alla vicenda della Comunità Montana con buona pace del reo confesso che potrà godersi il maltolto ma soprattutto con l'impunità per tutti i politici e gli altri soggetti coinvolti. Tanto chi sa non parlerà perché come dice un mio amico "meglio odiato in montagna che eroe a Santa Caterina"!

    RispondiElimina
  3. Eppure basterebbe che la magistratuta cacciasse il naso nei conti correnti e nei depositi bancari della gente che ha bazzicato la comunità montana, e le cose sarebbero tutte chiare e subito.
    Ma si dura fatica eh, a cercare. c'è da lavorare troppo!!!

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.