Il gruppo multidisciplinare dei
valutatori regionali ha individuato nei percorsi medico, oncologico e
riabilitativo i punti di forza della struttura
PISTOIA. L’Area Funzionale Medica del Presidio Ospedaliero Cosma e
Damiano dell’Azienda USL3 di Pistoia ha superato la verifica svolta dal “Gruppo
Tecnico Regionale di Valutazione” (previsto dalla legge 51 del 2009). Il superamento
“dell’esame regionale” è stato per tutti gli operatori motivo di grande
soddisfazione ed ha rappresentato un riconoscimento concreto e di grande valore
proprio perché assegnato da un organismo esterno all’Azienda Sanitaria.
Al conseguimento dell’accreditamento
hanno partecipato tutte le strutture aziendali.
Il gruppo multidisciplinare dei
valutatori regionali (composto da medici, tecnici, infermieri, sociologi, ecc.)
ha individuato nei percorsi medico, oncologico e riabilitativo i punti di forza
dell’area funzionale medica di Pescia. In particolare è stato apprezzato lo
sviluppo dei percorsi clinico assistenziali integrati che prevedono la presa in
carico del pazienti da parte di più professionisti, l’implementazione delle “buone
pratiche” per garantire maggiore sicurezza (ad esempio la prevenzione delle
cadute e delle infezioni durante il ricovero), l’impiego gestionale di software
che consentono di monitorare soprattutto coloro che soffrono di patologie
croniche (come ad esempio i diabetici), l’umanizzazione e la personalizzazione
delle cure, l’attenzione che viene prestata al momento della dimissione e alla
integrazione ospedale-territorio.
La verifica si è svolta da lunedì a mercoledì
scorsi; tre giorni durante i quali il gruppo regionale ha analizzato ogni
aspetto (dalla corretta tenuta e gestione delle cartelle cliniche fino alla
somministrazione delle terapie) con la piena collaborazione della direzione
aziendale, dei direttori e dei responsabili delle varie unità operative e con
il particolare supporto dei settori aziendali di qualità ed accreditamento e
rischio clinico, medicina legale e direzione sanitaria del presidio ospedaliero
che “hanno supportato con competenza – come si evince dal verbale redatto – il
Gruppo di Verifica”.
“Ringrazio, a nome della direzione
aziendale e della direzione sanitaria del Presidio ospedaliero, tutti i
professionisti per aver raggiunto l’85% degli indicatori previsti dalle linee
guida nazionali e regionali e di aver quindi dimostrato di essersi adoperati
con grande passione e dedizione al miglioramento delle cure in tutti i contesti
operativi esaminati” – è il commento del direttore generale Roberto Abati che ha
inoltre aggiunto – “sono particolarmente soddisfatto per l’apprezzamento specifico
relativo all’attenzione che viene dedicata dagli operatori soprattutto ai
pazienti più fragili, anche da un punto di vista sociale”.
[Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì
11 aprile – ore 13:00]
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[Giovedì 11 aprile 2013 | 17:18 - © Quarrata/news]
Così ora possono chiudere tranquillamente la chirurgia e l'anatomia patologica.
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