lunedì 17 giugno 2013

APR/BARDELLI. MA IL SOGGIORNO ESTIVO DEI RONCHI PARTE O NO?


di EDOARDO BIANCHINI

Sembra che ci siano inghippi legati alla struttura di Villa Maria Assunta in Cielo ai Ronchi

PISTOIA. Stamattina, 17 giugno, a quanto ci dicono, Luigi Egidio Bardelli, il perpetuo Presidente Apr e patron di Tvl, avrebbe dovuto far partire il primo turno di soggiorni estivi per i suoi assistiti presso la sede dei Ronchi, ma evidentemente il 17 non ha portato bene all’intraprendente e vulcanico ‘manager’ che gode dei favori di privati e istituzioni.
È tutto fermo, tutto bloccato. In attesa di far chiarezza sull’idoneità o meno della sede marina, che rientra nelle proprietà della Fondazione Maria Assunta in Cielo, e che, nonostante il riadattamento e i lunghi lavori che vi sono stati eseguiti, pare non godere dei requisiti per poter ospitare i disabili e le loro famiglie.

Sembra che a Bardelli – che, a quanto ci dicono, sarebbe, in questo momento, di pessimissimo umore – sia stato imposto l’alt: almeno fino al 20 di questo mese, quando dovrebbe incontrare autorità (non meglio specificate) preposte a dare il timbro dell’ok all’utilizzo della struttura dei Ronchi.
Eppure – va detto – tutto era partito come il patron si aspettava, in cosiddetta “pompa magna”, visto che anche l’Asl 3, recentemente, con un provvedimento firmato senza battere ciglio da Roberto Abati, il Direttore Generale di Pistoia, gli erano stati riconosciuti ben 150mila € a titolo di contributi per un progetto da realizzare proprio nella colonia marina (vedi Villa Maria Assunta in Cielo dell’Apr di Marina di Massa: ed ecco il miracolo dei 150mila euro dall’asl 3).
Nonostante questo sostanziosa erogazione da utilizzare fra metà giugno e metà settembre, pare che Bardelli avesse previsto anche una richiesta di 15 € al giorno per ciascun assistito, più altri 15 € a persona per gli eventuali familiari che accompagnassero i disabili. Il tutto – ci ricordano – a tiolo di contributo per la manutenzione della villa dei Ronchi.
Ed è qui che rimaniamo lievemente perplessi e stupiti, dato che, almeno stando a quanto Bardelli ha sempre detto e che dovrebbe risultare anche dalle carte (perfino processuali civili), il patron di Tvl ha sempre versato lautissimi affitti alla Fondazione che fa capo a don Diego Pancaldo.
A tal proposito, infatti, è il caso di rammentare una stridente discrepanza nelle carte di bilancio dell’Aias (oggi Apr), perché una voce da quasi 1 milione di € sembra sia stata dichiarata da Bardelli come spese di affitto per gli immobili in uso, mentre lo stesso milione sarebbe stato registrato come donazione dalla Fondazione Maria Assunta in cielo: chi dei due attori ha, dunque, sbagliato battuta? Ed è il caso di ricordare che questa cifra, di circa un milione di €, è oggetto di contenzioso civile, per il quale l’Aias tradizionale ha richiesto la restituzione.
Ma ormai – è bene sottolinearlo – ai salti mortali di Bardelli Pistoia dovrebbe ben essere abituata, perché il Presidente perpetuo ne ha viste, passate e fatte vedere di cotte e di crude: e anche a questo turno non ci farebbe meraviglia più di tanto se, alla fine, proprio le istituzioni che oggi chiedono chiarimenti a Bardelli, domani si trasformassero in prime pie benefattrici mostrando molta comprensione e – diciamolo – anche un po’ troppo disinvoltamente all’italiana.
È interessante, infine, il paradosso che sta in tutta questa vicenda.
Ammettiamo, per assurdo, che l’esito dell’incontro del 20, per Bardelli, fosse negativo e che il soggiorno estivo finisse col saltare; e ammettiamo, anche, che l’Asl 3 avesse già liquidato e versato al Presidente-Apr la cifra promessa di 150mila euro: cosa succederebbe mai? Luigi Egidio dovrebbe riversare i 150mila € all’Asl 3 oppure no?
E se non avesse così tanta liquidità – dato anche che sembra stare come San Lorenzo sui carboni accesi, perché, si mormora, le banche non lo stanno più a sentire – quei 150mila euro eventualmente erogati, a chi farebbero capo e carico? A chi, nell’Asl 3, ha approvato il progetto-estivo o, come al solito, ai cittadini di Pistoia, Montagna compresa a cui è stato castrato il povero e vecchio Ospedale Pacini proprio in questi tempi…?
Per restare in metafora, aspettiamo il miracolo.

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[Lunedì 17 giugno 2013 | 06:42 - © Quarrata/news]

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