L’On. Caterina Bini |
ROMA. “Due
sono le iniziative che ho condiviso nei giorni scorsi e che riguardano la
tutela del mondo produttivo – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – La
proposta di una Commissione parlamentare di inchiesta rispetto al fenomeno
della contraffazione e della pirateria commerciale, e quella che concerne il
piano territoriale degli orari di apertura degli esercizi commerciali e
artigianali.”
Nella scorsa legislatura la Commissione
di inchiesta aveva svolto un importante lavoro di analisi, utile a conoscere
nei dettagli il fenomeno ed indirizzare l’attività del Parlamento verso una
coerente legislazione anticontraffazione nei vari ambiti.
“La proposta inerente la contraffazione
nasce dal presupposto che, secondo i dati forniti dall’Unione Europea, il
fenomeno rappresenta un costo annuale per le imprese europee, stimabile in 250
miliardi di euro.
Il dato numerico evidenzia la portata di un problema, che ha
poi inevitabili ripercussioni sia in termini occupazionali e sociali, nonché
sulla salute dei cittadini” – ha
continuato la deputata – “La proposta di un piano territoriale degli orari
per gli esercizi commerciali e artigianali rivolti al pubblico, scaturisce
invece dalla considerazione che, pur mantenendo fermi i principi della
liberalizzazione, si debbano prevedere misure per conciliare i tempi di vita e
quelli di lavoro, a tutela soprattutto delle piccole attività, spesso a
conduzione familiare.”
Il piano territoriale degli orari
prevede una procedura di adozione, da parte dei sindaci e degli enti locali
coinvolti a livello di area territoriale, che consenta la consultazione delle
aziende, delle organizzazioni dei lavoratori e dei consumatori, prima dell’entrata
in vigore del piano.
[comunicato
on. bini]
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[Venerdì 14 giugno 2013 | 15:55 - © Quarrata/news]
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