FIRENZE. «Finalmente la proposta di legge sull’istituzione del Comune unico di
Montagna Pistoiese arriva in Aula. Mi auguro che venga confermato il voto
espresso in 1° commissione “Affari Istituzionali” e che, quindi, sia indetto
all’unanimità il referendum». È quanto afferma il capogruppo di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna, che ha
presentato insieme al collega di gruppo, Gian Luca Lazzeri, la proposta di
legge n° 213 “Istituzione del Comune ‘Montagna
Pistoiese’ mediante fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San
Marcello Pistoiese”.
Gambetta
Vianna ricorda «soprattutto i passi indietro del sindaco di San Marcello,
Silvia Cormio, e la fermezza nel “no” alla proposta del sindaco di Abetone,
Giampiero Danti, ma non si può negare al popolo uno degli strumenti di maggiore
democrazia: il referendum. Infatti, attraverso il referendum, i cittadini dei
quattro Comuni della Montagna Pistoiese diranno la loro sulla fusione, che non
è da confondere con l’Unione dei Comuni. E, poi, non dovranno far fronte a
decisioni prese dall’alto».
Per l’esponente
di Più Toscana, «arriverà il tempo della campagna per il “sì” e di quella per
il “no”, ma adesso è assolutamente importante che sia indetto il referendum. Mi
auguro che non ci siano ripensamenti dell’ultimo minuto perché il tempo
comincia a stringere».
[comunicato più toscana]
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[Lunedì 10 giugno 2013 | 20:18 - © Quarrata/news]
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