lunedì 18 novembre 2013

«PRESIDENTE, SPINGA BERTINELLI A FARE RIAPRIRE UN TAVOLO PER L’OSPEDALE DI SAN MARCELLO!»


di FELICE DE MATTEIS

Dopo le parole di Marco Remaschi a Pistoia, lettera aperta a Emiliano Bracali dell’associazione Zeno Colò

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Signor Emiliano Bracali, Presidente della Zeno Colò, mi rivolgo a Lei, tramite questo blog, perché la Sua associazione e Lei in prima persona, siete divenuti, a giusta ragione, il riferimento di tutta la Montagna e la rappresentazione fisica di quella speranza che ancora è lecito nutrire per le sorti della Sanità e dell’Ospedale Lorenzo Pacini.
Come potrà leggere su questo blog e mai leggerà sulla stampa compiacente, venerdì 15 novembre, in Pistoia, promossa dai Consiglieri Comunali Pd Breschi e Braccesi, si è svolta un’assemblea dal titolo “La sanità che vorrei”.

In quella circostanza il Presidente Pd della Commissione Regionale Sanità, Marco Remaschi, trattando della Sanità e dell’Ospedale Pacini di San Marcello, fra le altre considerazioni, ha detto che l’Ospedale è stato svenduto e che le associazioni e i cittadini devono richiedere l’apertura di un tavolo per fare ridiscutere i patti territoriali al Sindaco di Pistoia che è il Presidente dei Sindaci dei comuni della Provincia di Pistoia.
Remaschi, che è un politico e che come tale va interpretato, non ha detto che i Sindaci della Montagna devono chiedere una rivisitazione dei patti territoriali: evidentemente ha ben chiaro il tipo di Sindaci che la Montagna ha partorito e il prodotto politico conseguente.
Remaschi si è rivolto proprio alle associazioni e quindi, per logica, alla Zeno Colò e, dunque, le ipotesi sono due:
1. Remaschi pensa doverosamente di bypassare i Sindaci per manifesta e conclamata incapacità dimostrata;
2. Remaschi si rivolge direttamente alla “fonte” dell’Associazionismo puro e senza recinti di tessera che la Zeno Colò ha sempre correttamente rappresentato.
Tutto quanto sopra scritto partendo dal presupposto che Remaschi sia uomo degno di fiducia, e le sue affermazioni il frutto di intimo convincimento; altrimenti avrei dovuto aggiungere il punto 3: Remaschi fa il furbo.
Presidente Bracali, prenda carta e penna e chieda ai Sindaci di San Marcello, Piteglio, Cutigliano e Abetone di attivarsi precipitevolissimevolmente e unitariamente per chiedere, con forza e senza demordere, a Bertinelli, nella sua qualità di Presidente, la riapertura di un tavolo (che brutta espressione!) per rivedere quei patti scellerati che sono stati sottoscritti e che lo stesso Remaschi riconosce essere stati infausti per la svendita della Sanità della Montagna.
Lei può farlo, Bracali, sostenuto da sì autorevole invito politico. La Sua celere richiesta ai Sindaci mostrerà, una volta per tutte, alla popolazione della Montagna chi gioca sporco, chi ha il coraggio di riaprire un eventuale percorso di giustizia sanitaria per il territorio e chi ancora una volta se ne vorrà stare, per ignavia, neghittosamente al coperto.
Remaschi, uomo delle istituzioni regionali, sa benissimo che la proposta di una pur prestigiosa associazione, quale la Zeno Colò, non ha peso istituzionale: ma se alla Zeno Colò si affiancheranno i Sindaci Cormio, Gaggini, Ceccarelli e Danti, allora anche il Sig. Remaschi, Presidente della Commissione Regionale Sanità, dovrà fare la propria parte, farla bene e fare seguire i fatti alle parole.
Presidente Bracali, Quarrata/news si vanta, seppur con modestia, di avere affiancato le giuste esigenze della Montagna anche al di là del proprio compito di servizio informativo: insomma, ha preso a cuore il problema e lo ha ampiamente dimostrato. Faccia, perciò, un ultimo sforzo di coinvolgimento istituzionale dei Sindaci della Montagna su questo invito di Remaschi.
Chieda ai primi cittadini un documento comune e un invito a Bertinelli a ridiscutere il tutto per i bene di tutti. E veramente, poi, non ci saranno più scuse.
Spero voglia accettare questo invito a un ulteriore impegno che, comunque vada a finire, testimonierebbe che tutto ciò che si poteva fare è stato fatto.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 18 novembre 2013 | 17:11 - © Quarrata/news]

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