giovedì 5 dicembre 2013

COMUNE DI QUARRATA. «NOMINA DEL NUOVO DIRIGENTE, LE PRIME PAROLE CHE VENGONO IN MENTE SONO: “ECCO, CI RISIAMO”»


QUARRATA. Il Sindaco Mazzanti, durante il Consiglio Comunale aperto dell’11 settembre u.s., alla proposta di un attivista del Movimento 5 Stelle di Quarrata di assumere cittadini quarratini al Cis per il servizio di porta a porta, invece di affidarlo a cooperative esterne, rispose che “il maggior costo dell’ operazione sarebbe ricaduto sulla cittadinanza e che non ce lo saremmo potuto permettere”.
Adesso apprendiamo con stupore che il Sindaco, invece di dare posti lavoro ai suoi concittadini, per un’oculata attenzione al bilancio, decide di procedere all’assunzione di un dirigente destinato all’Area Valorizzazione e Sviluppo del territorio.

CASO BATTAGLIERI:
MA DIFFIDIAMO
IL SINDACO MAZZANTI!


SCENDO IN CAMPO ripescando un vecchio (ma fin troppo buono) articolo dei 5 Stelle di Quarrata su quello che definirei una vera e propria vergogna dell’amministrazione di Mazzanti.
Ormai i 5 Stelle se ne sono dimenticati, ma il “giorno del giudizio” si sta avvicinando – e fosse davvero un giorno del giudizio con Cristo che scende dal cielo a giudicare i vivi e i morti!
Mercoledì prossimo, infatti, se non sbaglio, Marco Mazzanti, con a fianco un consulente appositamente scelto e pagato, esaminerà gli aspiranti alla Dirigenza a contratto per le aree tecniche del Comune.
Si sono ribellati (ma sempre poco) i 5 Stelle; si è ribellata l’opposizione; si sono ribellati perfino (a quel che risulta) una parte della stessa maggioranza sul nome della Battaglieri (è inutile non rammentare i nomi, quando le cose sono pubbliche e infelicemente pubbliche), ma, se alla fine andate a vedere chi sono i chiamati al colloquio, tra i diciannove trovate ancora quella dirigente scomoda, non benvista da nessuno e contestata dai più, che, se non sbagliamo, ha fatto “un culo come un paiolo” al Comune stesso con i bandi delle piste ciclabili e della fu piscina di Vignole: tutti atti in cui (e ce lo ha detto anche il Tar) la signora Battaglieri ha mostrato, senza mezzi termini, le sue conclamate inefficienze e la sua sostanziale impreparazione professionale e dirigenziale.
E se per arrivare a nomina (a prescindere dai consulenti del Comune, che sembrano servire solo da alibi e per spendere altri quattrini a spregio dei cittadini) è necessario per legge che un aspirante dimostri i «risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza» voglio sapere da Mazzanti – dopo il casino di piste e piscina andate a monte – con che coraggio il Sindaco ammette ancora la Battaglieri a colloquio: l’architetta ha forse altri meriti sconosciuti? E quali sarebbero? La sua militanza politica e l’ossequio a un certo partito o a una certa area?
È per questo che, alla maniera mia, cioè in modo molto spiccio, ricordo ai cittadini (e, per loro, all’opposizione e ai 5 Stelle) di non farsi prendere per i fondelli: e li invito tutti, invece di tacere, a diffidare formalmente – come sto facendo io con questa nota pubblica – il Sindaco Mazzanti dal persistere con pervicacia sulla strada di un potenziale danno economico ed erariale alla Comunità di Quarrata (di cui, purtroppo, anch’io faccio parte) nella denegata ipotesi che Marco Mazzanti finisse, come la mosca verde, sulla solita Dirigente.
Edoardo Bianchini

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
Dirigente che avrà il compito di programmare e coordinare l’area tecnica, urbanistica, edilizia e dei lavori pubblici. Nonostante il parere sfavorevole espresso dai sindacati di categoria ad agosto, nonostante il parere contrario dell’opposizione ed il mancato appoggio a tale decisione espresso da alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza, il Sindaco procederà alla nomina diretta di tale dirigente, che a parer suo, è necessario per portare a termine il nuovo regolamento urbanistico per la Quarrata del futuro.
Invano alcuni Consiglieri di maggioranza e tutta l’opposizione gli hanno ricordano che per la variante generale al piano urbanistico vi è già la figura preposta del funzionario (con esperienza ventennale), inoltre le pratiche per gli adempimenti della variante sono state assegnate ad un consulente esterno (pagato dal Comune € 18.938,00), fino alla fine dell’anno corrente, rilevando invece come più urgente l’inserimento di una figura tecnica all’interno dell’unico ufficio carente di un funzionario, quello dei lavori pubblici.
Inoltre il nostro Sindaco non entra mai nel merito delle osservazioni avanzate dall’opposizione, come quella su atti amministrativi discutibili (Piuzzo, piscina di Vignole, piste ciclabili, asili e scuole) e i ritardi ed inefficienze che si sono verificati nell’ambito delle decisioni strategiche più significative avvenute sotto la precedente amministrazione comunale che aveva anch’essa nominato una dirigente (Paola Battaglieri), rimasta in carica dal 01/10/2009 al 20/06/2012
Proprio in merito alle pregresse esperienze abbiamo premura di citare quanto previsto nella “procedura valutativa” dell’Avviso pubblico per dirigente tempo determinato Area Valorizzazione e Sviluppo del Territorio pubblicato sul sito del Comune di Quarrata:
Il Sindaco, all’interno dei nomi presentati dal Segretario Generale, a suo insindacabile giudizio, stabilisce i soggetti da sottoporre a colloquio ai fini della valutazione per l’individuazione del soggetto più idoneo a ricoprire l’incarico in valutazione per l’individuazione del soggetto più idoneo a ricoprire l’incarico in oggetto, avuto in particolare riguardo a:
  • esperienze di innovazione e di gestione anche attraverso gli strumenti della programmazione e controllo;
  • esperienze nella gestione dei propri collaboratori;
  • esperienze di innovazione e di gestione anche attraverso gli strumenti della programmazione e controllo;
  • esperienze di gestione di incarichi aggiuntivi rispetto a quelli di pertinenza di uffici precedentemente diretti;
In sede di svolgimento del colloquio il Sindaco si riserva la facoltà di farsi assistere da esperti in materia di reclutamento di risorse umane.
Il Sindaco, a suo insindacabile giudizio, stabilisce i soggetti da sottoporre a colloquio e, all’esito dei colloqui, può anche decidere di non procedere al conferimento dell’incarico in oggetto. È, altresì, facoltà del Sindaco di poter individuare un altro soggetto a cui conferire l’incarico, fra coloro che hanno sostenuto il colloquio, in caso di mancata stipulazione del contratto con il candidato individuato in prima istanza o di risoluzione anticipata del rapporto instaurato.
Giova, d’altronde aggiungere che il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 Incarichi dirigenziali a tempo determinato negli Enti Locali – prevede che:
“ai fini del conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all’estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell’incarico”.
Piena facoltà quindi del Sindaco di esercitare la sua azione di governo, azione della quali è pienamente responsabile di fronte ai cittadini tutti i quali è chiamato ad amministrare, ed ai suoi elettori.
[quarrata5stelle]
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[Giovedì 5 dicembre 2013 | 12:54 - © Quarrata/news]

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