PISTOIA. Riceviamo e pubblichiamo:
Scuola e
agricoltura. Boom di iscrizioni agli istituti agrari, l’impegno di Coldiretti – Più 46% in 5 anni gli iscritti
al tecnico Anzillotti di Pescia – Il Barone Carlo De Franceschi di
Pistoia consolida le iscrizioni – Le collaborazioni Coldiretti con
gli istituti comprensivi di Pescia e Casalguidi
PISTOIA. Con un aumento record del 29 per cento delle
iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13% negli istituti
tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria, la campagna torna
prepotentemente a crescere nell’interesse delle giovani generazioni.
È quanto emerge da una analisi della
Coldiretti sui dati relativi alle iscrizioni al primo anno delle scuole
secondarie di II grado statali e paritarie per l’anno scolastico 2012/2013
divulgati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal
quale si evidenzia il successo dell’agroalimentare nelle scelte formative.
Nella
nostra provincia si assiste ad un consolidamento delle iscrizioni nell’Istituto
Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente Barone Carlo De
Franceschi, dove sono in leggera crescita le nuove iscrizioni: in totale sono
oltre 300 gli allievi. Un botto lo ha fatto l’Istituto Tecnico Agrario Statale
Anzilotti di Pescia. Sotto la guida del dirigente scolastico Siriana Becattini,
negli ultimi 5 anni gli iscritti sono cresciuti del 46%, passando da 280 a 410
iscritti (450 considerando anche il corso in biotecnologia sanitaria attivato
da quest’anno).
“Coldiretti è vicina a questo mondo,
perché crede nel futuro dell’agricoltura sostenibile anche come importante
fattore di sviluppo – ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti
Pistoia –. L’aumento delle iscrizioni negli istituti agrari, nella provincia di
Pistoia, è sintomo che anche i giovanissimi capiscono la bontà e l’efficacia di
concetti come filiera corta e sostenibilità”.
In questo senso non vanno dimenticate
le azioni che Coldiretti Pistoia conduce annualmente presso scuole primarie e
secondarie inferiori “perché è importante mostrare l’agricoltura ai ragazzi sin
da piccoli”. È di pochi giorni fa la prima delle due giornate di compendio a
due progetti dell’Istituto Comprensivo di Pescia2 (elementari ed ex medie):
Merendiamo e Combinatene di tutti i colori, con la presenza dei banchi dei
produttori agricoli di Campagna Amica in uno dei plessi dell’istituto
comprensivo pesciatino, a Torricchio, nel comune di Uzzano. Un appuntamento che
si ripete annualmente.
E presto saranno visibili i risultati
del lavoro condotto nell’istituto comprensivo Fermi di Casalguidi, da allievi
di 8/14 anni, docenti e tutor di Coldiretti Pistoia che tra l’altro curano un
orto.
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Far bene la spesa, anche al
distributore. Nuovo mercato Campagna Amica a Pistoia – Fai rifornimento, prendi il caffè e
compri a Km zero – I prezzi degli
oli: extravergine toscano costa come un lubrificante per auto
PISTOIA. Fermi l’auto e, mentre cambi l’olio e fai
rifornimento, prendi il caffè e ti immergi nella Campagna, comprando un
extravergine d’oliva. Da domani venerdì 5 aprile 2013, un nuovo appuntamento di
Campagna Amica in Pistoia.
I produttori agricoli venderanno ortaggi freschi e
formaggi, salumi, olio, vino e piante, grazie ad un accordo con Sirtam-Tamoil e
con Stefano Bindini e Fausto Nesi, gestori del bar-ristorante Drive Caffè
annesso al distributore della Tamoil di via Maria Tasselli (tra Viale Italia e Via Collegigliato), in un piazzale attiguo.
A partire dalle 8 e fino alle 13 i residenti della
zona nord di Pistoia (nei pressi della caserma dei Carabinieri di Viale Italia)
e gli automobilisti in transito potranno fare spesa a Km0 tutti i venerdì. “Un
nuovo mercato a Pistoia di cui siamo molto orgogliosi – ha commentato Vincenzo
Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –. Estende le possibilità di fare la
spesa in comodità per i cittadini”.
Vista la localizzazione del nuovo mercato, i
cittadini potranno riflettere sui costi di due oli molto differenti. Un litro
di olio lubrificante per automobili (neppure delle marche più prestigiose),
costa come un litro di extravergine toscano. Un olio prodotto industrialmente
in quantità enormi, addizionato con additivi vari, costa al consumatore circa
10 euro, più dei 9 euro che costa un ottimo olio toscano ottenuto dalla
spremitura a freddo di olive pistoiesi raccolte a mano. “A nostro avviso è una
contraddizione – dice Tropiano –, l’azione
di Coldiretti punta a valorizzare le produzioni agricole. Un’azione culturale e
organizzativa. La disponibilità di prodotti a filiera corta in sempre più punti
a disposizione dei consumatori va in questo senso”.
[comunicati coldiretti]
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[Giovedì 4 aprile 2013 | 18:01 - © Quarrata/news]
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