giovedì 4 aprile 2013

COLDIRETTI. SUCESSI E INIZIATIVE


PISTOIA. Riceviamo e pubblichiamo:

Scuola e agricoltura. Boom di iscrizioni agli istituti agrari, l’impegno di Coldiretti Più 46% in 5 anni gli iscritti al tecnico Anzillotti di Pescia Il Barone Carlo De Franceschi di Pistoia consolida le iscrizioni Le collaborazioni Coldiretti con gli istituti comprensivi di Pescia e Casalguidi

PISTOIA. Con un aumento record del 29 per cento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13% negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria, la campagna torna prepotentemente a crescere nell’interesse delle giovani generazioni.
È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati relativi alle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie per l’anno scolastico 2012/2013 divulgati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal quale si evidenzia il successo dell’agroalimentare nelle scelte formative.
Nella nostra provincia si assiste ad un consolidamento delle iscrizioni nell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente Barone Carlo De Franceschi, dove sono in leggera crescita le nuove iscrizioni: in totale sono oltre 300 gli allievi. Un botto lo ha fatto l’Istituto Tecnico Agrario Statale Anzilotti di Pescia. Sotto la guida del dirigente scolastico Siriana Becattini, negli ultimi 5 anni gli iscritti sono cresciuti del 46%, passando da 280 a 410 iscritti (450 considerando anche il corso in biotecnologia sanitaria attivato da quest’anno).
“Coldiretti è vicina a questo mondo, perché crede nel futuro dell’agricoltura sostenibile anche come importante fattore di sviluppo – ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –. L’aumento delle iscrizioni negli istituti agrari, nella provincia di Pistoia, è sintomo che anche i giovanissimi capiscono la bontà e l’efficacia di concetti come filiera corta e sostenibilità”.
In questo senso non vanno dimenticate le azioni che Coldiretti Pistoia conduce annualmente presso scuole primarie e secondarie inferiori “perché è importante mostrare l’agricoltura ai ragazzi sin da piccoli”. È di pochi giorni fa la prima delle due giornate di compendio a due progetti dell’Istituto Comprensivo di Pescia2 (elementari ed ex medie): Merendiamo e Combinatene di tutti i colori, con la presenza dei banchi dei produttori agricoli di Campagna Amica in uno dei plessi dell’istituto comprensivo pesciatino, a Torricchio, nel comune di Uzzano. Un appuntamento che si ripete annualmente.
E presto saranno visibili i risultati del lavoro condotto nell’istituto comprensivo Fermi di Casalguidi, da allievi di 8/14 anni, docenti e tutor di Coldiretti Pistoia che tra l’altro curano un orto.
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Far bene la spesa, anche al distributore. Nuovo mercato Campagna Amica a Pistoia Fai rifornimento, prendi il caffè e compri a Km zero I prezzi degli oli: extravergine toscano costa come un lubrificante per auto

PISTOIA. Fermi l’auto e, mentre cambi l’olio e fai rifornimento, prendi il caffè e ti immergi nella Campagna, comprando un extravergine d’oliva. Da domani venerdì 5 aprile 2013, un nuovo appuntamento di Campagna Amica in Pistoia.
I produttori agricoli venderanno ortaggi freschi e formaggi, salumi, olio, vino e piante, grazie ad un accordo con Sirtam-Tamoil e con Stefano Bindini e Fausto Nesi, gestori del bar-ristorante Drive Caffè annesso al distributore della Tamoil di via Maria Tasselli (tra Viale Italia e Via Collegigliato), in un piazzale attiguo.
A partire dalle 8 e fino alle 13 i residenti della zona nord di Pistoia (nei pressi della caserma dei Carabinieri di Viale Italia) e gli automobilisti in transito potranno fare spesa a Km0 tutti i venerdì. “Un nuovo mercato a Pistoia di cui siamo molto orgogliosi – ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –. Estende le possibilità di fare la spesa in comodità per i cittadini”.
Vista la localizzazione del nuovo mercato, i cittadini potranno riflettere sui costi di due oli molto differenti. Un litro di olio lubrificante per automobili (neppure delle marche più prestigiose), costa come un litro di extravergine toscano. Un olio prodotto industrialmente in quantità enormi, addizionato con additivi vari, costa al consumatore circa 10 euro, più dei 9 euro che costa un ottimo olio toscano ottenuto dalla spremitura a freddo di olive pistoiesi raccolte a mano. “A nostro avviso è una contraddizione – dice Tropiano –, l’azione di Coldiretti punta a valorizzare le produzioni agricole. Un’azione culturale e organizzativa. La disponibilità di prodotti a filiera corta in sempre più punti a disposizione dei consumatori va in questo senso”.
[comunicati coldiretti]
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[Giovedì 4 aprile 2013 | 18:01 - © Quarrata/news]

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