giovedì 11 aprile 2013

SINDACO CORMIO IN TOURNÉE PER SPIEGARE LA ‘RIORGANIZZAZIONE’ DELL’OSPEDALE PACINI?


Si parte con una assemblea alla Coop di Maresca ma si prevedono incontri anche in altre frazioni

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il Comune di San Marcello Pistoiese ha distribuito, negli esercizi commerciali di Maresca, dei volantini per illustrare ed informare i cittadini in merito alla riorganizzazione (notate il cambio di terminologia: non si parla più di potenziamento) dell’Ospedale Pacini. L’incontro aperto a tutta la cittadinanza si terrà domani, venerdì 12 aprile alle 21, nella sala Coop.
Altri incontri sembra saranno organizzati sabato a Bardalone e domenica mattina a Pontepetri, successivamente gli incontri saranno estesi alle altre frazioni.

Il condizionale è d’obbligo dato che sul sito istituzionale del Comune di San Marcello niente è stato pubblicato per dare risalto e corretta informazione all’iniziativa.
mar. fer.
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A nemmeno una settimana di distanza dall’assemblea di domenica 7 aprile – quella stessa a cui aveva partecipato tutta la direzione aziendale dell’Asl 3, con Roberto Abati in testa e con il vessillo in mano – il Sindaco di San Marcello parte con una vera e propria crociata di evangelizzazione circa la riorganizzazione dell’Ospedale Lorenzo Pacini.
Purtroppo, in questo caso, l’unica cosa che passa per la testa è che il passo sbagliato che il primo cittadino di San Marcello fece in sede di assemblea allorquando prese la parola scagliandosi contro la gente – e fu opportunamente ‘fischiata’ – debba avere nuovi séguiti e nuovi sviluppi.
C’è da chiedersi di cosa sappia questa iper-postinformazione che giunge a cose fatte e palle ferme, come si dice.
I lettori cerchino di farsene un’idea in prima persona, perché, per chiarezza, noi non riusciamo assolutamente a capirne la ragione: se non quella di dover correre ai ripari solo e unicamente per imbonire la gente.
e.b. blogger
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[Giovedì 11 aprile 2013 | 20:07 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Meglio tardi che mai anche se, in effetti, risulta singolare che si si muova a progetto ormai approvato.

    Ma se il Comune intende ragionare soltanto sulla "riorganizzazione" dimenticandosi l'altro corno (almeno ... ufficiale) nel titolo del progetto ASL ("qualificazione"), si aggiunge confusione a confusione ...

    PS)- E chi illustrerà, negli aspetti tecnici, il progetto ASL? La prima cittadina?

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  2. Dott.ssa Silvia Cormio, ma di quele organizzazione vuol parlare? È sicura che il piano presentato a San Marcello domenica 7 Aprile sia quello giusto e definitivo e che soprattutto, tenga conto delle necessità dei cittadini che abitano in Montagna costantemente, o solo per turismo?
    L’ha letti gli articoli di ieri su Il Tirreno e la Nazione e, soprattutto quello di Quarrata News http://quarratanews.blogspot.it/2013/04/quel-disastro-della-nostra-sanita.html

    Le dichiarazioni rilasciate dalla responsabile della CGIL Dott.ssa Gessica Beneforti e dal Dott. Corrado Catalani, mettono in discussione tutto il piano di riorganizzazione. La cosa assurda è che mi sono riletto le dichiarazioni della responsabile CGIL Gessica Beneforti, fatte credo anche durante un incontro a San Marcello, dove era presente allo stesso tavolo della Dott.ssa Turco della ASL, dove in quella pubblica assemblee sosteneva cose completamente diverse. Allora parlava di potenziamento e a distanza di 2 mesi parla di TAGLI e ne mette in discussione tutto il piano di riorganizzazione.
    Non è assolutamente d’accordo sulla chiusura della chirurgia a San Marcello. Come è possibile che si voglia chiudere e al tempo stesso si cerchi di trasferire il reparto o alla clinica San Paolo di Bonelle o al Turati.
    Che senso ha trasferire questo reparto che ha una sua conclamata utilità – lo dice la CGIL - in altra unità.
    Credo che Lei, non abbia un senso di appartenenza e delle radici storiche su questo territorio che la portino a fare delle valutazioni tali da capire le necessità dei cittadini, tenendo conto anche della conformazione del territorio

    La CGIL sostiene – ma solo ora – che c’è stato un VUOTO di governo alla ASL 3 di oltre 2 anni, – gestione Scarafuggi - che è mancato un percorso partecipativo, che si è parlato solo di efficienza ed efficacia in modo astratto, senza tenere al centro dell’interesse per il quale si va a riorganizzare, la qualità del servizio al cittadino.
    I Signori della CGIL in questi 2 anni dove hanno vissuto?

    Ma si sta rendendo conto, Lei e chi la sta pilotando di quale attacco stanno portando alla Montagna, dove stanno tagliando ogni essenziale servizio?

    Un consiglio, Dott.ssa Cormio, prima di questi incontri, contatti i responsabili della CGIL – con i quali credo abbia anche affinità di pensiero politico - che spesso sono stati allo stesso tavolo con la ASL per presentare la riorganizzazione del piano ospedaliero, per farsi spiegare le motivazioni del perché in soli 2 mesi hanno così radicalmente cambiato posizione.

    Credo Le sia utile.

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  3. Come diceva Toto: "Ma ci faccia il piacere!"

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