mercoledì 12 giugno 2013

ANSALDOBREDA. PD, IL GOVERNO FACCIA CHIAREZZA SUL FUTURO DELL’AZIENDA



ROMA. “Fare chiarezza sul futuro di una importante azienda italiana come la AnsaldoBreda dopo le recenti notizie sulla rescissione del contratto con Belgio e Olanda e le indiscrezioni relative alla volontà di vendere l’azienda e più in generale di dismissione di un settore che cresce del 3,5 per cento a livello globale e che è da ritenersi strategico per la politica industriale in Italia”. È quanto chiede il gruppo del Pd al presidente del Consiglio e ai ministri dei Trasporti e dello Sviluppo in una interpellanza urgente di cui sono primi firmatari il segretario nazionale Guglielmo Epifani e i deputati Caterina Bini, Edoardo Fanucci e Leonardo Impegno; l’interpellanza è stata firmata anche dai deputati democratici eletti in Toscani e in Campania.

I deputati chiedono al governo di “affrontare la riorganizzazione di Finmeccanica nella quale rientrano le vicende legate all’AnsaldoBreda che rappresenta una delle aziende leader nel campo dei trasporti ferrotranviari la cui competitività è stata dimostrata negli anni. Gli stabilimenti dell’azienda contano oltre 2250 dipendenti che hanno acquisito negli anni un grande patrimonio di competenza. Le numerose indiscrezioni sull’interessamento di General Electric e di Hitachi hanno creato preoccupazione nei lavoratori e nelle rappresentanze istituzionali. A questa situazione di incertezza si sono aggiunte preoccupanti notizie rispetto alla rescissione del contratto da 260 milioni di euro per i treni Fyra V250 con Belgio e Olanda”.

Poco dopo l’arrivo di questo comunicato, è giunto anche il documento che segue:

SU ANSALDOBREDA INTERPELLANZA URGENTE AL GOVERNO CON PRIMO FIRMATARIO EPIFANI

ROMA. “Abbiamo predisposto nei giorni scorsi un’interpellanza urgente sulla questione AnsaldoBreda. L’interpellanza urgente obbliga il governo a rispondere in aula in tempi rapidi. Per tali ragioni ogni deputato non ne può sottoscrivere più di una al mese e, per dimostrare l’urgenza, la stessa interpellanza deve essere sottoscritta da almeno 30 deputati. Abbiamo raccolto 35 firme per lo più di deputati toscani e campani, ma anche di altre regioni. La vera notizia però è che l’interpellanza avrà come primo firmatario il Segretario del Pd e Presidente della Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati, Guglielmo Epifani. Abbiamo chiesto al segretario di sottoscrivere questo atto per dare maggior peso politico e consideriamo, quindi, il fatto che abbia accettato un elemento di grande rilievo, per una questione che interessa così da vicino il nostro territorio.” così i deputati Caterina Bini ed Edoardo Fanucci commentano l’interpellanza su AnsaldoBreda. L’interpellanza verrà discussa in aula probabilmente la settimana prossima, sarà visibile in diretta web e sui canali satellitari e vede come primi firmatari, dopo il Segretario nazionale, la deputata Bini, Impegno (deputato campano) e Fanucci. Nel testo dell’interpellanza si chiama in causa il governo sulla questione della recente commessa Belgio Olanda, su quella più generale della presenza del settore ferroviario nella strategia e nella politica industriale del paese, sul rapporto di Finmeccanica con il settore civile, sulle ipotesi di dismissione dell’azienda.
[comunicati onn. bini-fanucci]
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[Mercoledì 12 giugno 2013 | 15:36 - © Quarrata/news]

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