di LUIGI SCARDIGLI
La storia incredibile di Luciano
Marini, pensionato Conad, e dello scarica-barile fra Asl e Comune di Pistoia
PISTOIA. L’ultima mail è del 23 gennaio scorso.
Gliel’ha scritta, di suo pugno, il
Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, invitandolo a non adottare azioni che metterebbero a rischio la salute
dei suoi genitori e la sua personale: Ho prontamente interessato il Comune di Pistoia e la direzione della
Asl 3 ed ho saputo che la scorsa settimana si è incontrato con l’assessore Tina
Nuti e che il suo caso è seguito con attenzione dall’Amministrazione comunale.
Mi hanno anche assicurato che verrete contattati a breve e mi auguro che la
situazione possa essere risolta tempestivamente.
Luciano Marini però, pensionato Conad,
61enne aglianese, residente a Lo Sperone, da allora – e son passati 5 mesi –
non ha più saputo nulla. Desidera sapere, il pensionato Conad, ex sindacalista
della Cisl, sposato in seconde nozze con la rumena Mioara e padre di Luca,
avuto dalla prima moglie –, se l’Amministrazione comunale di Pistoia riprenda, quanto
prima e con regolarità, a versargli i contributi previsti per chi, in famiglia,
ha disabili con percentuali massime. Accanto alla sua abitazione, in via dei
Fossi, al civico 13, vivono, con esigenze assistenziali perenni, i suoi vecchi
genitori: Marinello, 94 anni, e Bruna Guazzini, 92.
«Se non fosse una tragedia – mi racconta Luciano Marini dal
salotto della propria abitazione – sarebbe una commedia, dell’assurdo, ma tutto
sommato intrigante. Nel 2013 (8 febbraio, per la precisione), la Regione
Toscana, sempre a firma di Enrico Rossi, mi ha scritto, via mail, che le assegnazioni del Fondo per l’anno 2012 da
parte della Regione verso gli Enti preposti alla loro gestione è avvenuta a
seguito della presentazione della rendicontazione contabile del contributo
assegnato per l’anno 2011. Nel caso della Società della Salute della zona
pistoiese non sono state ancora presentate le rendicontazioni contabili per il
periodo novembre-dicembre 2011. Per questo non ci è stato possibile proseguire
con l’erogazione del Fondo. Le assicuro che da parte nostra c’è la piena
volontà di risolvere quanto prima la situazione e fare in modo che le famiglie
che ne hanno diritto possano nuovamente avere accesso al Fondo».
Luciano Marini è uno di questi,
ovviamente, ma nel magma di quelli che ne hanno bisogno, lui è tra quelli che
ce la può ancora fare, dunque, ha forze, soldi e pazienza per aspettare. Non
sopporta però che il disservizio non sia figlio di irreperibilità di risorse,
ma frutto di una serie di inadempienze e di irritanti scaricabarile: da Ponzio a Pilato, dalla Regione al Comune.
«Che i soldi ci siano – aggiunge Luciano Marini – non ci son
dubbi, perché il 5 aprile del 2011, sempre la Regione Toscana mi ha scritto, in
una delle tante mail, che nonostante il
taglio dei trasferimenti statali che abbiamo subito (…), la Regione ha deciso di
mantenere lo steso fondo per la non autosufficienza (che finanzia anche i
cosiddetti contributi-badante) del 2010, cioè 80 milioni di euro. E di questo a
suo tempo abbiamo informato sia le Zone socio-sanitarie che i Comuni.
Nonostante le garanzie circa l’effettiva assegnazione del Fondo nel corso del
2011, il Comune di Pistoia ha deciso di sospendere del tutto i servizi
relativi, mentre altre zone – alle prese come noi
con lo stesso problema, quello della mancanza di liquidità – hanno fatto la scelta di non interromperli».
A pezzi e bocconi, nel 2011 e nel 2012,
con intervalli temporali lunghi anche sette-otto mesi, i soldi per i contributi
per le badanti sono arrivati: 900 euro al mese nel 2011 che si sono
letteralmente dimezzati l’anno successivo. Nel 2013 però, i rubinetti dell’assistenzialismo
si sono chiusi del tutto.
Marinello e Bruna, intanto, continuano
ad invecchiare ed è terribilmente probabile, salvo benefìci provvidenziali, sì,
ma divini, che la loro situazione, nella migliore delle ipotesi, non peggiori
ma resti tragica. Com’è.
E intanto questa interruzione-fondi
decisa dalla Giunta Bertinelli è, anch’essa, un esempio del nuovo che avanza…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 14 giugno 2013 | 13:24 - © Quarrata/news]
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