GRAN VARIETÀ

di LUIGI SCARDIGLI

Il Montand apre la stagione teatrale e arriva Gennaro Cannavacciuolo

MONSUMMANO. Ipocriti e bacchettoni sono gentilmente pregati di restare a casa, sabato sera, o comunque di non venire al teatro Yves Montand di Monsummano Terme, dove Gennaro Cannavacciuolo aprirà la stagione teatrale con l’interpretazione di Gran Varietà, percorso a ritroso a luci rosse della musica dell’avanspettacolo, con tanto di sottotitolo che non consente malintesi, il peccato erotico nella canzone napoletana. Nessuna oscenità, beninteso, ma solo quella sottile ironia di cui il fantasioso e poliedrico attore è in possesso, un vero e proprio mattatore, un caratterista, un abile cantante, un invidiato attore, un ottimo intrattenitore, un Ridolini riveduto, corretto e riambientato.

A dare musica e corpo ai riadattamenti delle canzoni dell’operetta partenopea, rimasta pietra miliare di uno spettacolo mai decollato, il Trio Bugatti, che vanta Marco Bucci al pianoforte, Claudia Della Gatta al violoncello e Andrea Tardioli al clarinetto e sax contralto.

Con Gennaro Cannavacciuolo anche il teatro di Monsummano, il quarto in Provincia sotto l’egida dell’Atp e del suo Direttore artistico, Saverio Barsanti, inaugura la stagione teatrale, che si avvarrà, oltre che del funambolico menestrello napoletano, di altri otto spettacoli in cartellone, con nomi e trame di prim’ordine: da Ennio Fantastichini a Nino Formicola, da Daniele Liotti ad Alessandro Benvenuti, da Andrea Giordana a Giancarlo Zanetti e Giorgio Lupano, fino alle tre dame, Angela Finocchiaro, Ivana Monti e Debora Caprioglio.

Una stagione particolarmente interessante che è stato possibile realizzare grazie anche il contributo di alcune aziende del territorio: Polli, Credito Valdinevole Banca di Credito cooperativo di Montecatini Terme e Bientina, Arredamenti Goti e la ditta Gabrielli & Micheli associati.

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[Giovedì 21 novembre 2013 | 10:11 - © Quarrata/news]