giovedì 4 aprile 2013

SAN MARCELLO. UNA MONTAGNA A CINQUE STELLE


di MARCO FERRARI

SAN MARCELLO-MONTAGNA. La Montagna a 5 Stelle e non, si è ritrovata ieri sera nel salone della Baccarini a San Marcello Pistoiese, per la prima del Movimento di Beppe Grillo.
Una primo incontro pubblico indetto in uno dei Comuni politicamente più statici di tutt’Italia dove il Partito Comunista e i suoi eredi sono stati, dal dopoguerra ad oggi, ininterrottamente al potere. Un comune, quello di San Marcello dove i “Grillini” sono diventati seconda forza politica con 1.059 voti pari al 27% delle preferenze. Risultato che si colloca sopra la media nazionale di due punti.
C’era quindi curiosità nel vedere e nel toccare con mano, quanti, chi e soprattutto cosa avrebbero detto.

La sala della Baccarini era piena con persone anche in piedi, ma, comunque, non sulle scale come nelle recenti convention elettorali tenute dal partito egemone. Gente giovane nel pieno della vita lavorativa.
Un movimento questo dei Cinque Stelle che in montagna ha trovato un terreno fertile su cui, per ora, germogliare. Un terreno reso fertile dall’incuria dei partiti tradizionali e delle amministrazioni comunali, che non una risposta hanno saputo dare ai tanti problemi che affliggono la Montagna. Un incontro pubblico irrituale ed informale aperto dall’esponente e consigliere comunale di Pistoia Giacomo del Bino e proseguito dall’attivista Luca Puccianti.
Mezz’ora sulla filosofia del movimento e poi la parola è passata agli intervenuti. Delusione per chi si aspettava soluzioni o prese di posizione sulle tematiche che animano da due anni a questa parte la vita pubblica montana.
Primo argomento trattato, manco a dirlo l’Ospedale e la consequenziale richiesta di aiuto rivolta al movimento.
Le soluzioni, a questo come ad altri problemi, è stato risposto, dovranno venire dai cittadini, invitati a costituirsi in gruppi di lavoro su specifici argomenti.
L’appello-invito non è caduto nel vuoto e il primo passo è stato quello di raccogliere l’indirizzi e-mail per fissare, forse già il 17 di questo mese, il prossimo incontro.
Questa dei gruppi di lavoro non è comunque una novità in montagna: da oltre un anno, molte persone si sono riunite dando vita a comitati apartitici quali quello del “Recupero ammanco in Comunità Montana” o il più recente gruppo delle cosiddette pettorine “Montagna Pistoiese è qui che voglio vivere”.
Una montagna in fermento che le forze politiche tradizionali non hanno saputo o voluto comprendere.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 4 aprile 2013 | 15:23 - © Quarrata/news]

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