venerdì 14 giugno 2013

L’OSPEDALE PACINI E IL COMUNE, OSSIA LA CASA DI TUTTI IN CUI (PERÒ) SOLO ALCUNI POSSONO PARLARE…


di MARCO FERRARI

SAN MARCELLO. Anch’io ero, come riportato nel post “Zeno Colò e Pettorine dalla Cormio, ma il Sindaco non mi ha fatto parlare” con Flavio Ceccarelli e diversi componenti il gruppo del variegato popolo delle pettorine, all’incontro voluto dal Sindaco per capire, Lei la massima autorità sanitaria locale, quali cose non vanno dopo la riorganizzazione dell’ospedale Lorenzo Pacini in poliambulatorio. Un richiesta del tutto normale e pertinente considerato che, sia la Commissione straordinaria per la tutela dell’Ospedale “F. Pacini” sia i Sindaci non hanno minimamente preso in considerazione il progetto, redatto da professionisti del settore, e presentato dalla Associazione Zeno Colò due mesi fa.

Per fotografare lo stato cui hanno ridotto l’Ospedale di San Marcello, l’eccellenza della sanità Pistoiese, è emblematico quanto successo e riportato nella pagina Facebook del Gruppo “Montagna Pistoiese è qui che voglio vivere”: […] Ieri -11 giugno n.d.r. -, un paziente con una ferita da taglio ad un dito, è STATO SPEDITO a Pistoia per 2 (due) punti di sutura. […]. Evidentemente l’intervento dei due punti di sutura è ora classificato come emergenza-urgenza trattabile solo nei grandi ospedali. Non si spiegherebbe diversamente e andrebbe contro le linee guida del “Progetto di qualificazione e riorganizzazione dell’attività Ospedaliera e Territoriale della Montagna Pistoiese” disponibile sul sito della Asl 3 Pistoia dove a pag. 3 si legge che: «[…] Nel nuovo Presidio integrato ospedale territorio proposto in questo progetto il “Pronto Soccorso” verrà mantenuto e potenziato […]».
Il progetto di riqualificazione, si è appreso dal Sindaco Cormio, nei 45 minuti in cui sono stato presente, non è stato ancora approvato dalla Conferenza dei Sindaci. I toni, incomprensibilmente e del tutto immotivatamente, si sono un attimino accesi ed è stato fatto notare, al Sindaco, che il piano della Asl era già stato messo in atto.
Il progetto di riqualificazione è stato comunque portato in votazione nella Conferenza dei Sindaci di ieri dopo debita discussione in cui la Cormio avrà snocciolato le incongruenze e i disservizi evidenziatili dai cittadini durante l’incontro e poi avrà, presumibilmente e coerentemente, “sì” al progetto di riordino dell’Asl.
Finalmente si saprà chi passerà alla storia della Montagna per aver avallato un tale scempio.
I toni come, ho accennato sono diventati più accesi e polemici; la Sindaca ha avuto, a mio avviso una reazione eccessiva, sbottando che Lei “gli accordi relativi all’incontro li aveva presi con il Presidente Bracali e Simone Ferrari, gli altri pur dispiaciuta, potevano...” starsene zitti? Non intervenire…?
Io ho preferito uscire dalla Casa Comune dei Cittadini…

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[Venerdì 14 giugno 2013 | 20:01 - © Quarrata/news]

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