sabato 12 novembre 2011

AGLIANA. ALBO PRETORIO, UNA RISPOSTA CHE NON DICE NIENTE


AGLIANA. Il sindaco Ciampolini risponde (vedi l’immagine) a Romiti su un intervento comparso su questo stesso blog (vedi).
Ma Romiti a sua volta replica:



La replica del Sindaco Ciampolini è fedelmente ispirata alla solita tecnica di comunicazione farcita dalla massima retorica rassicurante: schiacciata dall’imbarazzante denuncia, il mayor risponde nel “metodo”, tacendo sul “merito”.
Tale risposta, potrà bastare certamente per rassicurare i compagni dell’amministrazione, ma non soddisfa minimamente l’esigenza di rassicurazione emersa dopo la denuncia lanciata in rete (proprio al responsabile sig. Cai) il 13 settembre scorso e questo, quasi due mesi fa dall’inconcludente risposta e con un appello lanciato dal blogger Bianchini (vedi);
Il Tirreno riporta in modo parziale e purtroppo riverente la notizia che è tutt’altro che “tempestiva” e giustificativa, confermando appieno le circostanze, non portando alcuna adeguata rettifica per come logicamente opponibile.
Nessuna contestazione era stata rivolta sulla disponibilità di software adeguato alla lettura dei dati (cosa sulla quale è stata surrettiziamente incentrata la risposta), risultando indimostrato e facilmente smentibile dall’esperienza di una consultazione che  “…l’Ufficio provvede a espletare le pratiche di pubblicazione con cadenza giornaliera…” : molte determine di spesa appaiono pubblicate in modo disordinato anche dopo sei od otto mesi, o  più ancora.
Quindi è ben utile che il Sindaco si preoccupi d’assicurare un’autentica trasparenza formulando azioni concrete – qual è quella dell’ordinamento cronologico, meglio sistematizzato, degli atti – e non ricorrendo alle invocazioni dei soliti piagnucolii contro il Governo centrale.
E per dimostrare ai concittadini che, chi nega la verità è l’amministrazione, gli aglianesi (ma anche i giornalisti delle redazioni dei quotidiani locali) provino a fare una ricerca on line sull’albo pretorio, interrogando il server sulla ricerca di una spesa. Ebbene, essa non sarà rinvenibile, perché sapientemente sotterrata in un più ampio gruppo di atti completamente scollegati e non riferibili per categoria di beni o servizi acquistati.
Questo non avviene, per lo più, da parte della generalità delle altre amministrazioni del territorio, con documenti facilmente consultabili on-line.
Perché il Comune di Agliana si distingue per la capacità d’opacizzazione nella consultazione dell’albo pretorio? Il protocollo rivendicato dal sig. Cai, emanato dalla Regione Toscana, non è forse rispettato anche dagli altri Comuni della piana?  
La lettera Ciampolini conclude con la disponibilità ad accogliere eventuali suggerimenti che, non mancherò di proporre, ancorché mi senta “suddito”, purtroppo nemmeno un “semplice cittadino” (Di Renzo dixit), invocando la speranza del ripristino di chiarezza, facilità di consultazione e maggiore trasparenza nella pubblicazione degli atti che dovrebbero essere disponibili in modo rapido e consecutivo alla loro formalizzazione, con un ordinamento numerico cronologico e completezza di contenuti.
Chiedo forse troppo a Sua Maestà?
                                                                                  Il semplice cittadino
                                                                                   Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 12 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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