ZUCCA BARUCCA. PISTOIA E LA SUA ‘FRIENDLY ADMINISTRATION’

PISTOIA. Commento breve. Secondo i Pistoiesi, questa è una città a misura d’uomo. Probabilmente nell’accezione terrestre e peggiore del termine, se si legge il servizio che Il Tirreno dedica, stamattina, al “mercatino ultimo atto” di questa manifestazione che è durata fino a maggiore età – 18 anni – per poi morire a secco e fra i lamenti di tutti.

Un assalto alla carovana da parte di polizia, carabinieri, ma soprattutto di vigili urbani, se leggiamo attentamente  le dichiarazioni degli intervistati.

E se andiamo a vedere fino in fondo, il problema ruota tutto attorno a un unico aspetto: cassa, fare cassa. A Pasqua 5mila euro di multe. A chi entra in Ztl dopo una certa ora, un pedaggio di 10 euro. A chi ha un banco di poco più grande del dovuto, problemi.

Altrove? Gli espositori – tutti pesci piccolissimi che cercano di sopravvivere in poca acqua – riferiscono che altri Comuni (Vinci, Sesto Fiorentino, Scandicci) favoriscono forme espositive di questo genere: le aiutano, le facilitano in vari modi, offrendo loro perfino il consumo di energia elettrica o altri incentivi.

Qua le cose vanno sempre peggio. E se leggete ancora una volta quello che è scritto, capirete bene anche come la gente percepisca il rapporto tra sé e le strutture amministrative – vigili urbani in prima linea.

Alla faccia della friendly administration di cui parlano, nelle università, i docenti di diritto amministrativo di ispirazione sinistro-populista.

Questo dovrebbe far riflettere tutti. Dall’amministrazione comunale al comandante Napolitano.

e.b. blogger

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[Lunedì 28 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]