giovedì 10 novembre 2011

BARTOLI. SECONDO PASSO VERSO IL FUTURO DI PISTOIA


Stasera, ore 21
Scegliamo Pistoia: qui, ora!
Mélos ex Macelli
[comunicato stampa]

Stasera sceglieremo Pistoia. Non me, non il Pd, non le forze del centro-sinistra: sceglieremo Pistoia. La porta è aperta, tutti sono i benvenuti.
Nel mese di maggio del prossimo anno saremo chiamati a rinnovare il governo della nostra città. Pistoia avrà un nuovo Sindaco, una nuova Giunta, un nuovo Consiglio e nuovi obiettivi da centrare. È un’occasione che non possiamo perdere.
Nel mese di gennaio (purtroppo ancora si resiste a non rendere nota la data), ci saranno le primarie aperte e saremo chiamati a scegliere il candidato a Sindaco delle forze del centro-sinistra.
Ciò significa che ora si apre il momento del confronto a viso aperto, un confronto che coinvolga nella sfida tutta la cittadinanza, tutti gli elettori, un confronto sui perché, sulle cose, sui problemi e le soluzioni, sui nomi.
Mancano pochi giorni, gennaio è domani, quindi noi che scegliamo Pistoia facciamo un passo avanti, ci presentiamo.
La porta è aperta, tutti sono i benvenuti. La nostra bella e amata città sarà la protagonista. E noi la sceglieremo. Vi aspetto.
Roberto Bartoli

[commento]

E La Nazione scrive, fra l’altro, che «L’Unione comunale ha fissato precisi paletti, stabilendo che il candidato del Pd dovrà essere giovane e rappresentare un elemento di novità rispetto al passato. Ufficialmente nomi non emergono, ma tra quelli che circolano ufficiosamente ci sono Samuele Bertinelli, Antonio Pileggi, Cecilia Turco». E a questo proposito verrebbe da chiedersi quale elemento di novità ci sia nella trinità Bertinelli-Pileggi-Turco – specialmente nel duetto di coda.
«I giochi però sono ancora aperti – continua il quotidiano –. Difficile prevedere cosa potrà accadere, da qui ai prossimi mesi. Il Pd è tutt’ora [sic: vedi però http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4026&ctg_id=93] diviso in più schieramenti, di cui tre sono quelli più significativi: l’ala storica che fa capo a Chiti e Scarpetti, l’ala che fa capo a Daniela Belliti e quella degli ex Margherita», i più pericolosi, questi ultimi, perché con l’idea atavica di voler condizionare le scelte in nome della loro indispensabile presenza. Ma non c’è da sottovalutare la forza sotterranea dell’ala bolscevica tradizional-vetero-comunista.
«È dal gioco delle alleanze di questi tre gruppi che dipenderà la scelta del futuro sindaco» e che finirà, presumibilmente, con il condizionare le scelte genuinamente popolari e democratiche. Insomma, come al solito, ci rimetterà la gente, ostacolata nell’esprimere liberamente il proprio punto di vista: ma Pistoia-Pd è anche questo.
«In questo contesto l’iniziativa di Roberto Bartoli si colloca come al di fuori di ogni schema, capace di rimescolare le carte. Oggi in ogni caso è annunciata una conferenza stampa del Pd provinciale durante cui si chiariranno diversi aspetti del programma» che – come abbiamo scritto qualche giorno fa – si presenta in una veste di bel compitino a pulito, senza scossoni e senza novità sostanziali.
e.b. blogger

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 10 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.