AGLIANA. Alessandro Romiti ci scrive:
Spett.le Quarrata/news,
dopo aver atteso oltre un mese la risposta alla mia denuncia riportata su La Nazione del 24 settembre scorso (qui allegata), il silenzio incombe. Mi propongo quindi di lanciare un nuovo appello al sindaco Ciampolini, perché possa dare qualche risposta atta a rimuovere i pesanti dubbi sulla evidente volontà di impedire l’esercizio di un soddisfacente controllo da parte dei cittadini sugli atti dell’amministrazione di Agliana.
Ripropongo, lievemente modificato, il mio intervento di settembre.
Grazie, sindaco, anche nome di quegli elettori che si fidano dell’Amministrazione ‘a prescindere’.
Albi pretori on-line (… ma come piace a noi)
Una delle principali prerogative del cittadino/sovrano – autenticamente tale perché distinto dal cittadino/suddito, pigro e ignaro – è la sua capacità di comprensione delle decisioni dell’Amministrazione comunale.
Questa, esercita per definizione il “governo” del territorio per mezzo degli “atti amministrativi” (*) che devono essere pubblicati, dall’ottobre del 2010, nei più agevoli e consultabili “Albi pretori on line”, autentica risorsa per il controllo della res pubblica.
La Regione Toscana ha predisposto un protocollo recante le linee guida per la “gestione dell’albo on line” che ha solo un valore di raccomandazione per gli enti del territorio regionale, ancorché con la solita clausola sibillina di poter fare salva la loro autonomia: ed ecco che anche la trasparenza può essere discrezionale, perché “autonoma”.
Ma capirete meglio in séguito.
Ovviamente, come si legge nel testo, la pubblicazione all’albo risponde a varie finalità: “… è finalizzata alla conoscenza legale nei confronti dei cittadini. In altri casi la pubblicazione risponde a istanze di trasparenza dell’azione amministrativa e di opportunità che trovano comunque presupposto o richiamo in norme di legge o in principi generali diffusi nel nostro ordinamento giuridico”.
Le linee guida regionali per la gestione dell’albo on-line, mi sono state orgogliosamente consegnate dal responsabile del Comune, Giuliano Cai, affermando che l’amministrazione aglianese le ha “fatte sue appieno”: ma, ciononostante, sono insorti alcuni dubbi purtroppo confermati dalle verifiche.
La rassicurazione dello scrupoloso impiegato è parsa subito disattesa: l’albo on-line del Comune di Agliana non assolve affatto alle funzioni di favorire con soddisfazione “… il diritto di accesso e di informazione dei cittadini”.
Infatti, ogni “albo on-line” è una bacheca di pubbliche affissioni per le quali la consultazione dei cittadini dovrebbe essere rapida, diretta e completa, ovvero, in una parola sola, tanto amata dai mayor di centro-sinistra: trasparente.
Le autoreferenziali rassicurazioni di Cai si sono rapidamente infrante alla prima verifica: le determinazioni di spesa sono raggiungibili solo nella modalità “raggruppata”, una forma utilizzata – come pare – per costringere alla faticosa consultazione di ogni singolo atto. Questa è una peculiarità distintiva del Comune di Agliana (si vedano anche tutti gli altri Comuni del comprensorio), che impegna il cittadino in una grande perdita di tempo che, come sappiamo, è una risorsa perlopiù non a tutti disponibile.
Quale ratio – o motivazione – è da ritenersi utile a tale distintiva esigenza di catalogazione?
Le determine non hanno un’unica numerazione progressiva, per tutte le unità operative del Comune, cronologicamente ordinata dal servizio che le pubblica: ognuna ha la propria “numerazione progressiva”, che ne raggruppa diverse e, inoltre, tra la data di redazione della determina e quella della pubblicazione passano anche dei mesi!
La “doppia numerazione”, aggiunta al ritardo della pubblicazione, assicura un lungo “periodo-finestra” di sospensione del provvedimento (che, intanto, resta sempre manipolabile nella segreteria dell’unità operativa): nel caso qualcosa non andasse bene e/o fosse diversamente da “ri-determinare”, potrà così essere comodamente cambiato, mentre qualcosa di “non fatto” può diventare nuovamente “fattibile”. Questa la situazione concreta.
Il prezioso stratagemma sembra sia stato adottato dall’allora segretario comunale Madrussan (già incaricata da colui che, fossimo stati in periodo imperiale, sarebbe nominato l’imperatore Paolo) e con quale finalità sembra facile da capire: il Comune di Agliana – unico che si distingue ispirato a tale procedura – assicura una gestione per così dire flessibile delle “determinazioni di spesa”; queste sono provviste della sola numerazione progressiva dell’unità operativa e, trovandosi raggruppate in più atti, restano invisibili e protette dai motori di ricerca!
Un esempio è disponibile a chiunque voglia comprendere l’opacizzazione nella divulgazione degli atti: il gruppo della determina dell’unità operativa comunale n. 3 del Servizio di Polizia Municipale, comprendeva ben sei atti con data dall’1 febbraio al 21 marzo, aventi sei distinti oggetti, pubblicati sul web il 6 agosto e ciò dopo 4 mesi dalla loro data di redazione, dopo l’effetto di vane ricerche contestate all’irreperibile sig. Cai.
Ancora peggio con l’odierna determinazione dell’unità operativa n° 2 on-line: essa raggruppa ben 36 determine che spaziano dall’acquisto dei carburanti fino ai prodotti software!
Guardatele:
DETERMINAZIONE UOC N.2 RF n. 115/RF Economato - Nuova linea telefonica Adsl per Palazzo Comunale - Impegno di spesa | Determinazione | 09/09/2011 | 24/09/2011 | |
DETERMINAZIONE UOC N.2 RF n. 111/RF Economato - Stipula polizza assicurativa infortuni per conducenti veicoli privati e dell’Ente e polizza assicurativa per automezzi dei dipendenti - Impegno di spe[...] | Determinazione | 09/09/2011 | 24/09/2011 | |
DETERMINAZIONE UOC N.2 RF n. 110/RF Accertamenti e riscossioni - Servizio centri estivi per minori - Rimborso per mancata fruizione del servizio - Impegno di spesa | Determinazione | 09/09/2011 | 24/09/2011 | |
DETERMINAZIONE UOC N.2 RF n. 107/RF Economato - Spese minute ed urgenti - 2? semestre 2011 - Impegno di spesa | Determinazione | 09/09/2011 | 24/09/2011 | |
DETERMINAZIONE UOC N.2 RF n. 106/RF Concessioni cimiteriali - Cimiteri comunali San Piero, San Niccolò, San Michele e del Giardino - Concessione loculi, colombari, tombe privilegiate ed aree cimiter[...] | Determinazione | 09/09/2011 | 24/09/2011 |
Allo stesso sig. Cai feci notare, e contestai, quelli che ritengo ritardi non giustificabili per un’amministrazione che si definisce corretta e trasparente, ovvero democratica.
Alle contestazioni, il responsabile esordì con un puntuale – quanto sovietico –“… va bene così … assolve comunque agli essenziali obblighi di pubblicazione” infischiandosene se, di fatto, tale condizione vìola i precetti di trasparenza e chiarezza auspicati dalla Regione con un apposito protocollo: http://www.rtrt.it/rtcms/export/sites/RTRT/Attivita/content_gruppi_lavoro/content_albonline/Repository/linee_guida_gestione_albo_on_line.pdf
E dunque non si provi – l’amministrazione aglianese – a invocare la “tutela della privacy”, spesso calpestata anche in altre occasioni.
Anche presso il Comune di Quarrata le cose non vanno affatto bene.
Là i documenti sono pubblicati in modo “sintetico”, non essendo disponibile nessuna presentazione integrale del testo dei provvedimenti, ma riportando solo l’oggetto dell’atto e la data d’emanazione.
Tale fatto impedisce, evidentemente, una corretta e completa consultazione delle determine, obbligando i cittadini a recarsi fisicamente in Comune, come mi ha ben specificato il responsabile del servizio, Luca Stefanini.
Ma dunque – cari sindaci di Agliana e Quarrata – dov’è la “trasparenza e democrazia partecipata” delle quali tanto vi piace riempirvi la bocca?
Ricorre al meglio l’appropriata massima del costituente Piero Calamandrei nel celebre “discorso ai giovani” del 1955: “La libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.
Agliana 23.9.2011
Alessandro Romiti
* = Dichiarazione di volontà e giudizio compiuta da un esercente della P.A. nell’esercizio della potestà amministrativa.
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[Mercoledì 2 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]
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