mercoledì 2 novembre 2011

BREDA. CAF O GENERAL ELECTRIC?


PISTOIA. Ecco cosa scrive stamattina Il Tirreno su Breda e Caf:

Ansaldobreda
Toto-acquirente, rispunta la Caf
“Il Mondo” offre nuovi dettagli sull’operazione



Continua il toto- acquirente per Ansaldo-Breda. Dopo l’annuncio dell’amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi che il gruppo ferroviario pistoiese-napoletano era destinato ad essere ceduto, sono diverse le grandi aziende internazionali accostate ad AnsaldoBreda come possibili compratrici. L’ultima voce è rimbalzata dalle colonne del settimanale specializzato “Il Mondo”, che dà per certo l’interesse della spagnola Caf, sigla che sta per “Costrucciones y auxiliar de ferrocarriles”. Si tratta della più importante azienda iberica di costruzioni ferroviarie, con un giro di affari 2010 di quasi 1,6 miliardi di euro e un bilancio solidamente in attivo.

L’interesse di Caf non è una novità assoluta. Era stato lo stesso Orsi, nelle dichiarazioni di luglio e agosto che sollevarono il compatto no alla vendita di sindacati, istituzioni e lavoratori pistoiesi, ad annoverare gli spagnoli tra i gruppi interessati (oltre ai candesi di Bombardier e agli americani di General Electric) all’acquisto di AnsaldoBreda.
Le novità riferite dal Mondo riguardano invece i dettagli dell’operazione. Spiega il settimanale che l’idea sarebbe quella che Finmeccanica cedesse il 51% di AnsaldoBreda alla Caf, mantenendo per sé una partecipazione del 25%. Il resto potrebbe essere appannaggio del Fondo strategico promosso da Cassa depositi e prestiti e Fitecna per salvaguardare le aziende di interesse nazionale.
Secondo Il Mondo l’ipotesi è più di una semplice teoria: ci sarebbero in corso contatti e colloqui. Del resto una voce – mai smentita – del settembre scorso attribuiva all’ex amministratore delegato di AnsaldoBreda Salvatore Bianconi un interesse particolare proprio per una “partnership” italo-spagnola. In effetti AnsaldoBreda e Caf hanno molti punti in comune che ne faciliterebbero la collaborazione. Un ipotetico accordo con Caf sembra invece destinato a non includere Ansaldo Sts, visto che gli spagnoli non si occupano in maniera specifica di segnalamento ferroviario.
Al di là dei cancelli di via Ciliegiole il carosello di notizie sul futuro di AnsaldoBreda è ovviamente vissuto con apprensione e disagio. Si attende ora l’incontro tra i sindacati e l’amministratore delegato Maurizio Manfellotto, che dovrebbe far chiarezza almeno sul piano di risanamento che il nuovo management imposto da Orsi intende realizzare.

Ci torniamo sopra semplicemente perché altre voci – forse meno nobilitate dalla stampa economica, ma, nonostante tutto, da non sottovalutare – parlano invece di General Electric e di strada già aperta in quella direzione.
Staremo a vedere.
e.b. blogger
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[Mercoledì 2 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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