SOGNANDO PECORE ELETTRICHE

di Luigi Scardigli

Non è stato semplicissimo, per i cinque giurati, decidere a chi assegnare il primo premio al vincitore della seconda edizione del concorso “Fabio Marletta”, quel meraviglioso ragazzo scomparso tre anni fa e il cui incolmabile vuoto ha suggerito, a parenti ed amici, di provare a riempirlo.

Poi però, Massimo e Martino Baldi, Daniele Marletta, Matteo Marliani e Alessio Gallorini, giurato new entry, quest’ultimo, in qualità di vincitore della prima passata edizione, hanno convenuto che tra le centoventi poesie giunte a destinazione/concorso, fosse quella di Riccardo Scaldini, Sognando pecore elettriche, la migliore.

Che si è distinta – dice la nota della accattivante brochure distribuita in serata alla libreria Lo Spazio, in via dell’Ospizio, dove si è svolta la cerimonia di premiazione –, “per un maturato controllo delle forme linguistiche e retoriche e per un eccellente andamento ritmico”.

Il concorso però non ha voluto che passasse inosservata anche un’altra composizione, quella che ha firmato Germana Pallecchi (omaggiata con un premio speciale), autrice di Violenza, testo schietto e delicato che denuncia l’oltraggioso arbitrio che alcuni grandi (bastardi) esercitano nei confronti dei piccoli.

Riccardo Scaldini, con il quale ho fortunatamente e felicemente diviso e condiviso momenti importanti del giornalismo e dell’editoria locali, non è nuovo a poetiche pseudosurreali, ritmate da un’incessante necessità di dare al futuro gli indelebili segni del passato, in un andirivieni elettrico, come le sue pecore, del resto, che offrono ai suoi versi il piacere di un cortometraggio visibilissimo e soprattutto immaginario ed immaginabile.

La serata, che ha visto, oltre quella dei giurati, la partecipazione dei due visibilmente felici premiati e di qualche sportivo concorrente, confuso anonimamente tra i numerosi curiosi, si è conclusa con un piccolo aperitivo offerto dagli organizzatori, che hanno rimandato tutto e tutti alla prossima terza edizione.

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Foto di Germana Pallecchi.

[Domenica 27 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]