PISTOIA. Un lettore scrive:
Caro blogger,
si ricorda quando il nostro ‘Granduca
di Toscana’ ci raccontava che i conti del servizio sanitario erano in ordine e
che il nostro modello veniva invidiato da tutta l’Italia? Nel frattempo ha
aggiunto a quelli già esistenti nuovi tickets in base al reddito.
Dal sito della Regione Toscana al
31/12/2009 (ultimo dato disponibile!) gli abitanti risultano essere 3.730.130
ed i dipendenti della sanità pubblica toscana (fonte Cisl Toscana) nel 2010
sono risultati 51.704. Quindi ogni 72 persone c’è un addetto sanitario.
Com’è mai possibile questo,
considerando che anche il livello quali-quantitativo delle prestazioni erogate
è, ahimè, complessivamente scadente?
Aspetto come sempre il suo commento.
Cordialmente
Sandro A.
Caro lettore,
c’è da commentare ben poco. Basterà
stare ai dati e vedremo che, a tutto quello che ci dicono, occorre fare, come
si diceva una volta, una tara almeno del 75%.
D’altronde cosa vuole pensare di un
Granduca che, con uno Scarafuggi che ha lasciato una ferrovia scassata da Massa
a Pistoia (milioni di buco là, 24 milioni qua, se non ricordo male, perché alla
fine la mente si confonde), si comporta in maniera così magnanima da dargli
anche gratifiche aggiuntive per la sua opera benemerita?
Lei crede che i rivoluzionari francesi
della liberté égalité fraternité si sarebbero comportati nello stesso
modo?
Ecco, questi sono i nostri democratici.
Un altro dei quali è Paolo Bargellini, commissario straordinario del Consorzio Ombrone-Bisenzio,
che gratifica – a suon di migliaia di euro – il suo direttore-dirigente,
mandando a quel paese la Provincia e Mari (l’assessore) e sberleffando quei
cittadini i cui fondi vengono usati perché quel direttore-dirigente è bravo e
se lo merita.
E chi lo ha stabilito, Bargellini?
Bravo davvero, allora.
Questa è la nostra Italia. Quella nata
e cresciuta con gli accordi di sottobanco e di traverso delle due grandi forze
che hanno fatto il male di questo Paese: la Dc e il Pci.
Può bastarle così?
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 25 novembre 2011 – ©
Quarrata/news 2011]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.