giovedì 24 novembre 2011

MONTI. LE CARAMELLE SI SUPERMARIO


In nazionale stamattina Nuccio Natoli scrive su La Nazione:

Irpef, il governo taglia l’acconto
Risparmi medi di 400 euro
Tre miliardi in meno da pagare ora, ma si verseranno a giugno

Una boccata d’ossigeno da 3 miliardi di euro per i contribuenti. La concede l’alleggerimento dell’acconto Irpef da pagare entro fine mese.
Un decreto del premier Mario Monti, firmato lunedì scorso in occasione del primo consiglio dei ministri del nuovo governo, stabilisce di «alleggerire» di 17 punti (dal 99% all’82%) l’acconto Irpef sui redditi del 2011 da pagare entro il 30 novembre. Attenzione però: non è una riduzione delle tasse, ma solo un «differimento» dell’obbligo di pagamento. Detto in modo molto semplice: si pagherà un po’ meno Irpef sull’anticipo di novembre, ma si pagherà di più quando si dovrà fare la denuncia dei redditi a giugno 2012 con il «saldo» che non sarà più dell’1% bensì del 18%.

A tener conto che niente è gratis, questa manovra è soltanto una goccia d’acqua in mezzo al Sahara.
A volte è meglio dissanguarsi súbito piuttosto che rinviare di sei mesi la prognosi nefasta.
Ho l’impressione che, a giugno, se le cose andranno ancor male come è prevedibile, saremo costretti a dare più del 18%.
Provate poi a fare mente locale, signori della buona speranza, e a pensare che, per la denuncia dei redditi, ci sarà anche l’Ici a premere sul portafoglio: e vedrete che razza di gioco perverso che si creerà.
Non bisogna essere ragionieri per fare quattro conti in croce.

E allora, m’importa un corno delle chicche di Supermario!
e.b. blogger
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[Giovedì 24 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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