Ma nascono ombre sui rapporti fra sindacati
PISTOIA. Commento breve. Le Rsu hanno capito perfettamente. L’Annunziata
e Manfellotto non hanno convinto.
Forse non ha convinto neppure il grande
De Magistris che, ovviamente, pensa per sé e per Napoli – e infatti non ha
rammentato Pistoia se non di striscio.
E a proposito di questo, che fra
Pistoia e Napoli ci sia competizione si vede anche da quanto scrive La
Nazione: «Un coro unanime a difesa dello stabilimento di via
Ciliegiole, con qualche riferimento all’eterna competizione con quello di
Napoli, si è intanto levato anche nel corso del Consiglio comunale di ieri».
Il problema resta comunque un altro e
sempre il solito: la presunzione di dire che, siccome siamo a Pistoia, tutto
deve restare com’è e senza neppure cambiare.
Il che non è consentito dall’attuale
congiuntura storico-economica.
Brutta, invece, la lettera dell’Ugl
(sul Tirreno) che protesta per essere stata discriminata, a Roma,
durante la manifestazione della settimana scorsa.
L’Ugl non dice da chi, non dice come,
non approfondisce il perché.
Ma il silenzio – va detto – non fa bene
alla salute.
È quello che certi sindacati storici
hanno sempre imposto agli altri da una posizione di egemonia.
Che ha portato fino a questi punti.
e.b. blogger
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[Martedì 29 novembre 2011– ©
Quarrata/news 2011]
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