NEVE E CATENE DI SANT’ANTONIO

PISTOIA. Sempre più preoccupata per la situazione economico-occupazionale della nostra provincia, Federica Fratoni da un lato spende quattrini della Comunità Europea buttandoli in calendari che poi si perdono, e senza rendere conto né rispondere alle nostre più che legittime domande (vedi); dall’altro, compunta e attenta alla salvezza delle anime e dei corpi di coloro che, resistendo sul territorio, potranno garantirle i sognati 200mila abitanti per non veder cancellata la sua poltroncina (ma da 75mila € all’anno!), fa approvare delibere che arrivano come magli sulla testa delle famiglie e delle aziende già tartassate e maltrattate in ogni senso.

E fosse solo la spesa delle catene! Per chi, disavvedutamente, non ‘le ha in tasca’ (in ogni senso), scattano sanzioni perfino milionarie – in termini di gloriose lire di un tempo.

Giustamente Marco Baldassarri (Udc) ha chiamato a una levata di scudi contro queste democratiche trovate ‘provinciali’ (in all sense).

Delle volte viene ancora da chiedersi perché la Federica, gemens et flens (= gemente e piangente – ma lo ricorderà il latino del Forteguerri? Chi lo sa…?), invece di fare l’amministratrice della cosa pubblica, non si dedichi, con maggior profitto e soddisfazione, alle sue vere passioni, quelle che dichiarò alla Nazione quando il quotidiano andò a casa sua a spulciare tra le sue cose: i risotti e le gite all’estero.

Si divertirebbe di più. Farebbe meno danni.

e.b. blogger

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

[Venerdì 4 novembre 2011 – © Quarrata/news 2011]