martedì 2 aprile 2013

PDL, NO ALLA CENTRALE REPOWER


PISTOIA. “Avere una centrale a gas a ciclo combinato nell’area industriale dismessa della Radicifil è assolutamente negativo per il territorio e va evitato”.
Con queste parole Anna Maria Celesti, capogruppo Pdl al consiglio comunale di Pistoia, ha invitato nuovamente l’amministrazione comunale “a riconsiderare il progetto esprimendo parere negativo sulla realizzazione della centrale Repower in località Canapale Pistoia e a individuare e potenziare strumenti che facilitino politiche energetiche rinnovabili e l’insediamento di impianti ad energia rinnovabile”.
Insieme ai consiglieri Pdl Alessandro Capecchi, Alessandro Tomasi, Margherita Semplici, Alessandro Sabella e Stefano Gallacci, stamani è stata firmata una mozione ufficiale che sarà presentata nella prossima seduta di consiglio.

“La salute è riconosciuta dall’articolo 32 della nostra Costituzione come diritto fondamentale della persona e tutelarla significa prima di tutto promuovere benessere psicofisico della persona e della comunità. In questo senso è dovere del sindaco e dell’amministrazione raggiungere obbiettivi di salute attraverso corrette politiche locali”, hanno sottolineato i consiglieri Pdl, aggiungendo che “le aziende vivaistiche pistoiesi si caratterizzano per le certificazioni ambientali e la realizzazione della centrale a gas farebbe classificare l’area come insalubre”.
Secondo Celesti e gli altri consiglieri Pdl, “la centrale utilizzerebbe molta acqua con possibili problemi per le falde e per le aziende che hanno bisogno di irrigare. Tra i gas prodotti dalle emissioni della centrale c’è anche l’ozono che ha un forte impatto sulla vegetazione, produce danni estetici, come la necrosi fogliare, e rischia di diminuire la produzione. Infine, in Toscana non c’è il bisogno di una maggiore produzione per soddisfare il fabbisogno energetico”.
[comunicato pdl]
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[Martedì 2 aprile 2013 | 19:37 - © Quarrata/news]

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