Intervento di Patrizio La Pietra (Pdl)
su circa tre milioni di € che graveranno sulla schiena dei contribuenti – Villa
Vittoria, interventi sulle strade, funivia Cutigliano-Doganaccia e box
dell’Abetone – I revisori dei conti hanno controllato a dovere? E le
responsabilità politiche in capo a chi sono?
PISTOIA. In consiglio provinciale, con il voto favorevole della
maggioranza e l’astensione delle opposizioni, è
stata approvata una delibera di natura prevalentemente tecnica, di
fatto un atto dovuto. La delibera riguardava la ratifica del subentro della Provincia
alla ex Comunità Montana in dei prestiti contratti con la Cassa Depositi e
Prestiti.
Sollevando alcune questione sulla
natura dei prestiti ed il loro utilizzo, il gruppo Pdl ha voluto fornire un
ulteriore elemento di chiarezza nella complessa vicenda della ex Comunità
Montana.
Nello specifico, ci sono cinque mutui,
i cui oneri sono a carico dell’ente Provincia, dei quali 3 stipulati con la
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e due appunto con la Cassa Depositi e
Prestiti per un totale residuo, al 30.06.2013, di € 1.039.527,29.
Interessanti sono le motivazioni che
hanno generato le singole operazioni, su cui vale la pena fare alcune
riflessioni:
• Mutuo contratto con la Caript nel
1999 per un importo concesso di 65.073,57 euro per l’acquisto di un automezzo
allestito per attività di cantiere. Interessante sarebbe sapere che tipo di
automezzo fu acquistato con finanziamento di circa 130.000.000 di lire (allora
si usava la Lira) e per quale uso e soprattutto sarebbe interessante capire l’attuale
stato di efficienza del mezzo e come viene adoperato attualmente. Rimangono da
pagare 7.995,58 € e finisce nel 2014.
• Mutuo contratto con la Caript nel
1999 per un importo di 361.519,83 euro (circa 700.000.000 di lire) per
riqualificazione e sistemazione del complesso edilizio box piazzale delle Piramidi
e per manutenzione straordinaria tratto di strada Bicchiere-Rivoreta fra i
comuni di Abetone e Cutigliano. Non sappiamo quali lavori straordinari siano
stati fatti sulla strada per Rivoreta, ma sappiamo che il complesso dei box del
piazzale all’Abetone è stato sistemato con questi soldi, che l’uso è del Comune
di Abetone e non abbiamo ancora saputo se per questo la Comunità Montana,
prima, la Provincia, adesso, percepisca un canone di affitto o di risarcimento.
Fatto sta che paradossalmente la Comunità Montana non aveva pagato nemmeno l’Ici
al Comune di Abetone il quale richiede anche le spese di mora. Comunque rimangono
da pagare ancora 44.419,91 e finisce nel 2014.
• Mutuo contratto con la Caript nel
2005 per un importo di 462.899,32 euro per lavori di ristrutturazione di Villa
Vittoria primo stralcio, c’è ancora un residuo di 320.386,61 euro e scade nel
2025.
•A questo si aggiunge il mutuo
contratto con la Cassa Depositi e Prestiti nel 2002 per un importo di
208.648,59 per l’acquisto sempre di Villa Vittoria dal Comune di San Marcello
di cui rimangono da pagare ancora 64.352,17 euro e scade nel 2016. Il tutto per
un totale, solo di mutui di circa 671.000 euro per un immobile ancora non
agibile che doveva servire come nuova sede della Comunità Montana. A questi poi
vanno aggiunti altri 192.257,58 euro di contributi statali. Quasi 900.000,00
per una sede non ancora agibile. Poi se si pensa alle centinaia di migliaia di
euro spesi per l’affitto della sede della Comunità Montana (oltre 800.000,00
euro) abbiamo un quadro dello spreco di risorse e con quanta leggerezza, per
non dire spregiudicatezza, sono stati gestiti i soldi pubblici. Per inciso
voglio anche ricordare che Villa Vittoria è iscritta al conto patrimonio della Provincia
per un valore pari a 500.963,19 euro.
•Infine l’ultimo mutuo contratto con la
Cassa Depositi e Prestiti nel 2004 per 892.014,00 per la funivia
Cutigliano-Doganaccia. C’è ancora un debito residuo di 602.373,02 e scade nel
2024. Su questa vicenda rimane ancora da chiarire come la gestione attuale
intervenga finanziariamente nei confronti dell’ente Provincia e come sia
intervenuta in passato con la ex Comunità Montana.
Interessanti anche i dati relativi a
mutui contratti dalla comunità Montana ma che paga direttamente lo Stato,
quindi senza oneri allora per la Comunità Montana ed oggi per la Provincia,
tutti relativi a interventi per calamità naturali erogati nel 2006 che vedono
ancora un residuo di circa 2.300.000 € e che scadranno nel 2035.
Insomma una quantità di denaro enorme
che comunque impegnerà ancora le casse pubbliche per molti anni: per questo ho
chiesto di analizzare le singole posizioni.
Vogliamo sapere se l’investimento era
giustificato, se le procedure sono state effettuate in maniera corretta, se
sono state verificate le relative spese.
In ultima analisi chi doveva
controllare su tutto questo? Sicuramente i dirigenti, i revisori dei conti.
Ma la decisione di come investire sul
territorio, il controllo e la gestione è stata politica e in questo campo
dobbiamo ricercare le responsabilità.
Non possiamo che sottolineare come
tutto questo sia avvenuto durante la gestione ed il controllo della sinistra
che per decenni ha amministrato la ex Comunità Montana.
Patrizio La Pietra
Capogruppo Pdl Provincia di Pistoia
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[Domenica 15 dicembre 2013 | 18:54 - © Quarrata/news]
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