di EDOARDO BIANCHINI
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Più passa il tempo e più mi sento male in questo Paese in
cui la prima ‘casalinga’ che passa – con il
massimo rispetto per le casalinghe, dato che era casalinga anche mia madre –, basta che abbia fatto l’Accademia a Brera o abbia preso un
diploma di liceo classico, se ce n’è bisogno perché non ci sono altri candidati
in giro, la si piglia e la si butta in corso legale per la carica di
Sindaco.
Da quel momento in poi, e con poteri
fascisti (con il massimo rispetto per i fascisti, beninteso) ben costruiti dai
Decreti Bassanini, che era un comunista e che ci ha portato a questi livelli
grazie anche al casino dei Dirigenti che possono fare come gli pare, compreso
rubare – come spesso accade di leggere sui giornali –, da quel momento in poi,
dicevo, nessuno può più trattenere nessuno dal farne di tutti i colori: e
quanto più le iniziative sono ‘anomale’ sotto il profilo del buonsenso, tanto
più certa gente ne combina facendosene perfin fregio.
Sembra – in metafora – che ci troviamo
dinanzi a dei puercoli (cioè dei bambinetti più o meno rompiballe) ai
quali, dopo che si sono esercitati sulle automobiline dell’autoscontro in tutte
le fiere di paese, viene affidata la luccicante Ferrari Testarossa del babbino
(nel caso specifico del papà, perché a Milano così si dice) per farli
divertire.
Leggo il trafiletto del Tirreno di
oggi e mi convinco sempre di più che è l’ora di scappare da questo Paese della falasa
legalità, del fariseismo legalitario e della velleità moralistico-etica che si
esprime e si realizza nella maniera in cui – dopo la semplice espressione di
una idea – si procede alla correzione di una presunta mancanza di
rispetto nei confronti di chi – svincolatosi dal ruolo casalingo – viene ad
assumere quello di Führer di una comunità.
Già in passato ho dovuto accostare tre
sindachesse: la Ciampolini di Agliana, la Cormio di Montagna (ma il gusto non
ci guadagna punto) e la ex Sabrina Serio Gori (Assessora adottata a San
Marcello) che, quand’era Sindaca a Quarrata, ne combinò d’ogni genere,
offendendo perfino i suoi consiglieri in aula: del che, c’è prova.
Ma un po’ di buonsenso, no? Ma un po’
di rapporto di buon vicinato comunale, nemmeno?
La Ciampolini ha fatto arrestare
– attraverso il suo “capo delle guardie”, come si diceva un tempo – un poero
diavolo che stava su un marciapiede con un minacciosissimo cartello in mano
con su scritto “Si può passare”; la Cormio non riesce a fermare le sue guardie
per l’affissione di un cartello sotto il quale –
diciamolo senza peli sulla lingua – una vera
comunista sarebbe andata a mettere la sua firma e si sarebbe pure fatta
fotografare, mentre lo faceva, in segno di protesta a sostegno del suo
popolo.
È, purtroppo, che il popolo non è più
il popolo che canta Avanti, o popolo! È che il popolo non deve più
avanzare verso la riscossa, ma solo a baciar la pantofola del proprio leader,
da quella mente eccelsa di Bersani in giù.
È che il popolo deve fare solo una
cosa: non rompere e obbedire a chi, invece di pensare alle proprie pulizie
domestiche, è lì al timone di un transatlantico e lo porta, giorno dopo giorno,
contro ogni iceberg, proprio come un Titanic.
Se fossi nella Cormio e nella polizia
Municipale di San Marcello, allerterei la Digos, la Dia e anche Dio.
Per la paura che quel cartello di
protesta e di sofferenza fosse stato attaccato dalle nuove BRO, le Brigate
Rosse Ospedaliere.
Ma ci faccia il piacere! (Totò).
For red Mayors new generation
P.S. – Certe storie andrebbero passate
a Ridiculousness, http://ondemand.mtv.it/serie-tv/ridiculousness-veri-american-idiots
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 6 aprile 2013 | 10:29 - © Quarrata/news]
Non sò se lei sig.ra Cormio leggerà mai il mio commento, ma essendo stato sempre un votante del pd provo vergogna, ripeto, vergogna di aver sostenuto con il mio voto il partito. Dal mio punto di vista i suoi commenti e i suoi isterismi (mi riferisco a quelli che ha manifestato dinanzi a terze persone nel locale da lei frequentato)sono sempre stati esagerati, ma ciò che ho letto stamani sul tirreno, sempre se quello che hanno scritto sia vero, ha fatto straboccare il bicchiere ormai saturo. Si ricordi che molti dei suoi votanti sostengono le manifestazioni per l'ospedale e forse uno di quelli ha addirittura appeso lo striscione. Detto questo, come un vecchio scolaro, mi rifugio nell'angolo e provo VERGOGNA!!!
RispondiEliminaMa questa é o ci fa?
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