PISTOIA. I consiglieri Andrea Betti e Carla Breschi presentano una
mozione per una intitolazione di strade al femminile.
Ecco il documento:
Premesso che
Le strade della toponomastica cittadina
hanno una prevalenza di denominazione maschile, per noti motivi sociali a
culturali che per decenni hanno impedito alle donne di vedere riconosciuto il
loro valore, il proprio prestigio, la propria professionalità, nei campi
scientifico, culturale, sociale, artistico e professionale in genere;
Da un esame condotto dal “Gruppo
Toponomastica Femminile”, è emerso che a Pistoia le strade sono poco più di
1142;
Da un esame comparativo dei toponimi, è
inoltre emerso che le strade assegnate a uomini sono più di 294, mentre quelle
assegnate a donne sono circa 22;
Esiste un toponomastica oramai superata
che si rifà in alcuni casi a tempi del impero coloniale (viale Adua, via Bengasi,
via Macallè) in altri casi ad alcune città italiane, nomi di fiumi e altri
luoghi senza identità.
In molte città italiane si è aperto un
dibattito sul tema della denominazione delle strade, portato avanti da gruppi
di donne;
Anche il Sindaco di Firenze, recentemente
sta cambiando cento nomi di strade nella logica appena detta;
Considerato che
A Pistoia è evidente, dai dati
riportati(sotto la media nazionale), lo squilibrio significativo a favore di
personaggi maschili, nella intitolazione di aree di pubblica circolazione,
nonché di parchi, giardini, biblioteche;
Nell’ambito delle strade intitolate a
donne, netta è la maggioranza di sante, Madonne, beate e martiri, oltre a
figure religiose e mitologiche (sono 10);
È invece notevole la platea di nomi di
donne che hanno dato lustro e prestigio all’Italia e alla città di Pistoia, da
cui poter attingere per assegnare toponimi femminili e riequilibrare il forte
divario tra intitolazioni maschili e femminili;
L’iniziativa di ripensare alla
toponomastica cittadina persegue l’obiettivo di riequilibrare i rapporti di
genere non solo dal punto di vista istituzionale, ma culturale e sociale;
È auspicabile inoltre ripensare al
procedimento di assegnazione di un toponimo, anche attraverso iniziative,
manifesti, convegni culturali locali, partecipazione di scuole che possano
avere ad oggetto l’approfondimento dell’individuazione di figure femminili che
si siano rese protagoniste in Italia e in particolare nella città di Pistoia;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA ENTRO DATA CERTA
Il Sindaco egli Assessori competenti
A promuovere le iniziative necessarie
affinché le prossime assegnazioni di toponimi vengano affidate a donne, e venga
costantemente perseguito l’equilibrio di genere nella toponomastica cittadina;
A far precedere le assegnazioni al
coinvolgimento delle associazioni interessate, favorendo la partecipazione al
procedimento di cittadini, enti e soprattutto scuole (sul modello Comune di
Firenze);
A provvedere che venga formalizzato,
con apposito atto di indirizzo, di dedicare una parte di odonimi di vie e
piazze già esistenti a personalità femminili.
Andrea Betti
Carla Breschi
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[Martedì 27 agosto 2013 | 13:06 - © Quarrata/news]
e.b.blogger :
RispondiEliminanon ci posso credere! Questo post è una Sua trovata! Altrimenti siamo in piena bagarre mentale.Con i problemi che ci sono,certe barzellette sono fuori luogo. Le femministe non saranno d'accordo con me; le Donne,si. Ma per piacere!!