di LUIGI SCARDIGLI
Nasce il Forte Summer Festival, tre giorni sul lungomare, da
venerdì a domenica, dalle ore 17 a notte fonda, per la prima edizione di una
nuova e interessante rassegna musicale
FORTE DEI MARMI. Che le condizioni meteo vadano incontro agli organizzatori.
Lo meritano, perché di questi tempi di vacche secchissime, più che magre,
mettersi all’anima un Festival, di rock, blues e funky, scommettere su nuovi
talenti ed organizzarlo poi nella patria dell’alta società estiva per antonomasia, in Versilia, beh, complimenti
davvero e che la follia vi assista!
Venerdì, sabato e domenica prossimi
infatti, sul lungomare di Forte dei Marmi, nello spazio solitamente adibito al
luna park, a due passi dai locali notturni più frequentati della Toscana, ad un
tiro di schioppo dalla Capannina e all’ombra della Bussola, si consumerà, tra
mille scaramanzie, la prima edizione del Forte
Summer Festival, un’altra rassegna musicale in una regione, la Toscana,
bellamente inflazionata da proposte sonore. Vi segnaliamo anche questa e lo
facciamo con piacere entusiastico, perché questa tre giorni di birra, donne e
motori, con il sottofondo di tanta buona musica, è una di quella alla quale
facciamo, sentitamente, gli auguri.
Si inizia con venature funkyblues,
ideali per il venerdì; si passa al jazzrock, insostituibile il sabato e si
chiude, la domenica, la giornata delle riflessioni e della rabbia, sotto il
segno del rock and roll, hard e psichedelico. Sarà Marika Unt, venerdì 30 agosto, ad aprire le insolite danze di una
movida abitualmente diversa, da quelle parti; dopo di loro quel gruppetto di ragazzacce che cresce a
vista d’occhio, le Real Mother Funkers
di Firenze e dintorni, prologo al terzo gruppo in scaletta, Magic Bones, che cederanno a loro volta
il palco al fiore all’occhiello di questa inaspettata ouverture, Jaime Dolce’s Innersole, una band
italoamericana di accattivante respiro.
Anche sabato, il criterio e il groove
saranno i soliti; ci si sposta un po’, lungo le coordinate musicali, ma il
risultato, come in aritmetica, sarà esattamente lo stesso. Vi raccomando la
parentesi tra l’introduzione di Daniele Gigli e la chiusura di Roy Paci,
quella, spaziale, confidando in una sontuosa omonimia, affidata a Michael Baker
e i suoi sessionisti. Il batterista statunitense infatti, che è ormai divenuto
una delle intoccabili divinità di Giorgia, vanta un curriculum artistico di
rara intensità e bellezza e nella circostanza fortemarmina si proporrà in un
repertorio decisamente easy, in compagnia di Bramanti, Thompson e Cozzani.
Il sipario e l’arrivederci si tirerà
domenica, quando la scena sarà esclusivamente hard, con una scaletta
psichedelica che raggiungerà l’apice e il punto di non ritorno con la chiusura
affidata ai J27, quella band rock che
con Forte dei Marmi chiuderà, alla grande un trittico estivo toscano di grande
rispetto, dopo le brillanti esibizioni di Pistoia e Cascina.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 28 agosto 2013 | 17:19 - © Quarrata/news]
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