di MARCO FERRARI
GAVINANA. Per la gente di Gavinana è una cosa normale che si ripete
tutti gli anni per la festa patronale di Santa Maria Assunta il 15 di agosto.
È il lancio della mongolfiera luminosa,
liberata in cielo per simboleggiare l’Assunzione della madre di Nostro Signore,
a conclusione dei festeggiamenti in suo onore. Una festa importante, quasi un
secondo Natale, una festa dai ritmi lenti che si confanno alla vita tranquilla
di paese, vivace ma non chiassosa con i bambini al centro dell’attenzione.
I banchetti dei chiccai in piazza, la
signora dei palloncini, la Santa Messa, le campane che suonano l’Ave Maria.
A mezzogiorno la piazza si riempie di
bambini con un palloncino e una cartolina del paese legata all’estremità del
filo. Viene dato il via e il cielo sopra la piazza si riempie di una
moltitudine di puntini colorati portati lontano dal vento. La cartolina legata
al palloncino, se ritrovata, viene poi rispedita a Gavinana e quella arrivata
da più lontano viene premiata l’anno successivo.
Le cartoline arrivate quest’anno
lanciate nel 2012 sono giunte da Ancona.
Nel primo pomeriggio frotte di bambini
più o meno grandi, bagnati come “pucini”, si rincorrono, scambiandosi
vicendevolmente sciacquoni, per le strette vie del borgo; due fette di cocomero
e si arriva alle sei con la Tombola organizzata dalla Pro-Loco: 250,00 € per la
cinquina e 500,00 per la tombola.
Alle 21 tradizionale processione per le
vie del paese con la statua della Madonna portata in spalla.
La piazza è stracolma di gente e tutti
aspettano il momento conclusivo della giornata con il lancio della mongolfiera
luminosa: un enorme pallone gonfiato ad aria calda che si libra nel cielo
notturno con le campane che suonano a doppio.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Marco Ferrari.
[Sabato 17 agosto 2013 | 12:13 - © Quarrata/news]
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