PISTOIA. Alta adesione alla campagne vaccinali da parte della
popolazione residente nella Provincia di Pistoia. È quanto emerge dall’ultima
Relazione Sanitaria aziendale ed in particolare da quanto trasmesso dal
Dipartimento di Prevenzione che ha sua volta ha raccolto i dati di performance
dalle Unità Funzionali di Igiene e Sanità Pubblica dirette dalle dottoresse
Wanda Wanderlingh, nella zona pistoiese, e Franca Mazzoli, nella zona
Valdinievole.
Secondo i dati poi elaborati dal
settore Igiene e sanità pubblica dell’assessorato regionale al diritto alla
salute, la Asl3 per la complessiva copertura vaccinale sul suo territorio si
colloca come seconda Azienda sanitaria della Regione Toscana con valore indice
del 3,23% contro la media regionale che è del 2,69%.
Sono state prese in esame, nel
dettaglio, le vaccinazioni contro morbillo, parotite e rosolia dove viene raggiunta
una copertura della popolazione pari al 95,38% (94,54% nella zona pistoiese e
96,58% nella zona della Valdinievole) contro la media regionale che è stata del
91,8%. Viene addirittura superato l’obiettivo stabilito dalla Regione del 95% .
Buona, e superiore alle aspettative,
anche la vaccinazione contro il Papilloma virus, il temibile virus che si
trasmette per via sessuale che può determinare l’insorgenza del tumore della
cervice. Hanno aderito alla campagna vaccinale ben l’84,79% delle adolescenti.
La percentuale media regionale è stata del 78,9%, l’obiettivo da raggiungere
era il 75%. La vaccinazione è offerta gratuitamente dalla Regione alle
dodicenni, ed è estesa, comunque, fino ai 16 anni di età. A fine di migliorare
ulteriormente l’adesione a questa vaccinazione proseguono gli interventi
informativi e di sensibilizzazione nei confronti delle ragazze e dei genitori
con l’importante contributo dei Pediatri di famiglia e degli insegnati.
A vaccinarsi meno nell’ultimo anno sono
invece stati gli anziani ultrasessantacinquenni: solo il 61,9% ha aderito alla
campagna annuale contro l’influenza promossa dalla Regione Toscana. Da
evidenziare che per tale vaccinazione l’adesione è stata scarsa su tutto il
territorio regionale (59%) e tale riduzione è probabilmente da porre in
relazione alla note vicende legate alla sicurezza dei vaccini antinfluenzali
che hanno avuto amplissimo riflesso mediatico proprio in coincidenza con la
campagna di vaccinazione invernale.
Positivi anche i risultati raggiunti
per le vaccinazioni contro il meningococco, responsabile della meningite
(93,2%) e del pneumococco (89,7%).
È stato possibile raggiungere questi
importanti risultati nella prevenzione delle malattie infettive anche e
soprattutto grazie anche alla professionalità del personale infermieristico
impegnato nei punti vaccinali dell’Azienda.
[Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì
23 agosto 2013 – ore 13:00]
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[Venerdì 23 agosto 2013 | 18:52 - © Quarrata/news]
Se esiste un vaccino contro le veline dell'ASL 3,delle sue magnificenze organizzative ed operative,mi prenoto.A quando la velina sul nuovo porticciolo e rimessaggio per gommoni (vista la location...) del San Jacopo?
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