lunedì 6 gennaio 2014

LA DIFFICILE INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE DON MILANI


di MARCO FERRARI

SAN MARCELLO. La scuola elementare don Milani di San Marcello P.se si trova nella zona alta dell’abitato appena sotto la strada comunale denominata “Panoramica”. Dinanzi all’ingresso del plesso scolastico, si trova un altro edificio pubblico, ben noto ai lettori del blog: Villa Vittoria.
L’edificio, un tempo di proprietà comunale, venne ceduto, nel 2001, dall’amministrazione guidata da Moreno Seghi alla Comunità Montana presieduta dalla stesso Seghi, e poi confluito a fine 2012, dopo il commissariamento della stessa, nel patrimonio provinciale.
Leggete l’estratto dalla del Consiglio Provinciale n. 76 del 24 aprile 2013, allegato 3 “Determinazione del valore dei beni pervenuti alla Provincia a seguito dell’estinzione della Comunità Montana Appennino P.se”.
Due edifici entrambi oggetto di lavori di ristrutturazione ma con esiti diametralmente opposti.
Il recupero di Villa Vittoria è naufragato nello stesso mare tempestoso che ha travolto la Comunità Montana; un recupero mai finito, un recupero mal gestito che necessita a sua volta di recupero: palate di euro pubblici gettati in un’opera che ora, vista la vicinanza ai plessi scolastici – oltre alle elementari, nella stessa zona vi è anche la scuola materna, la scuola media, e le superiori – e le precarie condizioni delle recinzioni, facilmente scavalcabili, rappresenta un pericolo per i tanti bambini e ragazzi che frequentano l’area.
La scuola Don Milani è invece, con comprensibile soddisfazione degli amministratori locali, restituita alla comunità dopo l’intervento di adeguamento sismico deliberato dalla Giunta Comunale guidata dalla ex-Sindaco Carla Strufaldi il 27 dicembre 2011.
All’iniziale e importante intervento di messa in sicurezza della scuola per 412.000,00 euro, finanziato per 337.895,48 con un contributo regionale e per 74.104,52 con mutuo acceso alla Cassa Depositi e Prestiti Spa, si è aggiunto un ulteriore intervento di adeguamento degli impianti elettrici per un totale di 16.500,00 euro, la cui copertura finanziaria è stata trovata tra le pieghe di bilancio, attingendo a somme residue di precedenti finanziamenti rimasti inutilizzati (vedi Delibera di Giunta nr. 61 del 05.07.2013).
La comprensibile soddisfazione per l’ultimazione dei lavori ha rappresentato però anche una buccia di banana su cui l’amministrazione sanmarcellina è scivolata, denotando uno scarso collegamento e coordinamento istituzionale, tanto da far intervenire duramente il dirigente scolastico Maria Lucia Querques per non essere stata avvertita dell’inaugurazione precipitosamente annunciata per ieri 5 gennaio (vedi cronaca locale “Il Tirreno”).
Con un mini post pubblicato sulla sua pagina facebook ieri l’altro, sabato 4 gennaio alle 10.35, l’assessore Alice Sobrero rettificava quanto apparso in cronaca sul  Tirreno dello stesso giorno con una “errata corrige”, dove si notificava che “domenica 5 gennaio in via del tutto informale sarà possibile visitare l’edificio scolastico – l’apertura delle lezioni è confermata per il giorno 7 gennaio – ulteriori comunicazioni verranno fornite in seguito”.
Una giornata “a porte aperte”, così è stata definita dal Vice Sindaco Sonnj Paccagnini, un’occasione per far conoscere ai genitori dei bambini frequentanti le scuole le strutture rinnovate. Un piccolo rinfresco e la sorpresa della Befana per i più piccoli. Il Sindaco intervenuto ha cercato di chiarire e smorzare le polemiche nate, che rischiano di far passare in secondo piano l’opera importante di ristrutturazione e recupero portata a termine, ma anche un atto dovuto, data l’inagibilità a cui era sottoposto l’edificio, anche se non scontato, visto come altri interventi di recupero sono tuttora arrenati.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 6 gennaio 2014 | 08:35 - © Quarrata/news]

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