giovedì 23 gennaio 2014

“LEGNO ROSSO” FRA MOLTE OMBRE E POCHE LUCI: UNA INTERPELLANZA DI ALESSANDRO TOMASI E MARGHERITA SEMPLICI


I Consiglieri pongono alla Giunta una serie di domande impegnative sulla redditività dell’affido e sulle adempienze/inadempienze dell’amministrazione

PISTOIA. Alessandro Tomasi e Margherita Semplici scrivono:

Salve. Vi inviamo una nota e copia di interpellanza che abbiamo presentato con preghiera di pubblicazione.
L'impianto sportivo Legno Rosso è oggetto di indagini da parte della Procura di cui non possiamo che attendere gli esiti.
La Giunta con una propria delibera ha recentemente deciso la proroga dell'attuale gestione fino a giugno 2014 in attesa del bando di gara per il nuovo affidamento.

L'Amministrazione afferma anche che questo impianto sarà oggetto di particolare attenzione e di futuri controlli. In realtà, per noi, doveva esserlo già perlomeno dal giorno successivo all'approvazione della relazione della Commissione speciale.
Tra le tante cose che furono appurate da quel lavoro, la più importante fu la mancanza di controlli da parte dell'amministrazione, previsti peraltro esplicitamente dalla convenzione. Cosa è stato fatto in questi anni? Il dirigente responsabile ha predisposto un sistema che coinvolgesse varie professionalità (es. geometra, esperto contabile ecc.) per procedere ai controlli annuali e a sorpresa facendo un’analisi completa della gestione e dello stato dell'impianto.
E' stato fatto un calcolo della redditività complessiva e confrontato con quelli presentati dal Gestore?
Non vorremmo infatti scoprire, e l'interpellanza serve a fare chiarezza in merito, che fino ad oggi nonostante tutto quello che è successo si è continuato a non controllare. Inoltre vorremmo sapere quali sono gli indirizzi politici per il nuovo affidamento.
Certamente quello del Legno Rosso non può essere considerato un impianto senza rilevanza economica (è tra i più frequentati in città) e soprattutto bisognerà capire se l'amministrazione intenda mettere in carico complessivamente i costi (anche delle forniture di energia ad esempio) interamente al gestore per liberare risorse da investire in impianti minori.
Cons. Alessandro Tomasi
Cons Margherita Semplici


L’INTERPELLANZA

Oggetto: Gestione dell’impianto sportivo Legno Rosso.

Premesso che:
• La denuncia di abusi edilizi e l’emergere della mancanza di controlli da parte dell’amministrazione sulla gestione e sul rispetto degli obblighi del Gestore dell’impianto sportivo del Legno Rosso derivanti dalla convenzione portò alla richiesta di un approfondimento da parte del Consiglio Comunale.
• Il Consiglio Comunale con Delibera n. 186 del 8/11/2010 costituì una commissione speciale per fare chiarezza sulla gestione degli impianti sportivi e in particolare quella del Legno Rosso
• La relazione della Commissione è stata votata e approvata in Consiglio Comunale
• Il lavoro della Commissione ha fatto emergere criticità e mancanze da parte del Gestore e dell’Amministrazione
• Fu accertata la presenza di strutture non assentite relative al bar-punto ristoro rispetto alle quali al momento della conclusione dei lavori della commissione speciale non erano ancora state formulate valutazioni definitive da parte degli organi competenti dell’amministrazione comunale, anche in merito alla eventuale assoggettabilità delle stesse alla Cosap
• La Giunta ha recentemente prorogato l’affidamento all’attuale gestore fino al 30 giugno 2014, così da predisporre i contenuti della nuova gara.
Considerato che:
– All’Art. 4 della convenzione in essere si prevede che l’eventuale utile di bilancio, al netto delle imposte, accertato dalla Circoscrizione 3 su presentazione del bilancio di gestione da parte della società concessionaria a fine anno, comprensivo di canone d’affitto per la gestione del bar, debba essere reinvestito nella struttura per lavori di manutenzione ordinaria, acquisto attrezzature e mezzi necessari allo svolgimento delle stesse manutenzioni ordinarie sull’impianto e per la realizzazione delle varie attività, nonché per lavori di manutenzione straordinaria, preventivamente concordati ed autorizzati dall’Amministrazione
– All’Art. 6, nell’elencare le operazioni a carico del Gestore, si specifica l’obbligo di rendicontazione mensile alla circoscrizione
– All’Art. 7 si legge che l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare controlli tecnico amministrativi in qualsiasi momento della giornata e a tal fine il gestore è tenuto a garantire l’accesso agli impianti
– All’Art. 15 si specifica che, tra i compiti spettanti al Comune, vi è il controllo annuale dell’impianto sportivo mediante almeno una ricognizione annuale, con lo scopo di verificare lo stato e il rispetto delle norme della Convezione e di sicurezza generale
– La Commissione durante i suoi lavori chiese all’U.O. Promozione Sportiva di stilare un prospetto di redditività annuale del campo di calcio a 11 sulla base delle tariffe in vigore nel 2010. Per procedere al calcolo furono individuate dalla struttura tre categorie di attività che si svolgevano all’interno dell’impianto: attività propria della società sportiva-gestore, attività di Enti di promozione sportiva, utilizzo dei privati. Complessivamente risultava una cifra di 106.100 euro annui.
Ritenuto che per svolgere efficacemente i controlli dovuti dovrebbero essere coinvolte più professionalità presenti nell’Amministrazione Comunale.
Interpella la S.V. per sapere
1) A quanto ammonti l’utile di esercizio, maturato dal gestore, da reinvestire in interventi di manutenzione dell’impianto sportivo concordati con l’Amministrazione Comunale
2) Se l’amministrazione, dopo l’approvazione della relazione della Commissione Speciale, abbia effettuato i controlli previsti dalla convenzione
3) Se il Gestore abbia rispettato quanto prescritto dalla convenzione
4) Se le stime di redditività fatte dall’Amministrazione corrispondano ai rendiconti presentati
5) Se sono stati compiuti gli accertamenti in ordine all’assoggettabilità al Cosap delle strutture esterne al bar-punto ristoro, quali esiti hanno avuto e se eventualmente si è provveduto a far versare quanto dovuto
6) Se l’Amministrazione Comunale abbia già individuato i contenuti del nuovo bando di gara per l’affidamento dell’impianto e quali essi siano.
I Consiglieri
Alessandro Tomasi
Margherita Semplici

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[Giovedì 23 gennaio 2014 | 10:38 - © Quarrata/news]

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