giovedì 30 gennaio 2014

LANCIARE PISTOIA IN ITALIA E IN EUROPA


di Roberto Bartoli [*]

«In una settimana dell’anno, tutta Pistoia si unisce per promuovere il verde, vestendo l’intera città di verde»

PISTOIA. In questi giorni ci sono stati molti interventi sul tema centro storico-parcheggi. Su un punto mi pare che ci si possa dire tutti d’accordo: il futuro delle città moderne è quello di ampie aree pedonalizzate a partire dal centro storico.
Il problema sta nel come raggiungere questo obiettivo. Da un lato, c’è chi sostiene che già oggi si possa realizzare questa chiusura del centro. Dall’altro lato, c’è chi sostiene che occorre un percorso non solo graduale, ma più precisamente pensato e soprattutto attentamente pianificato.

Io appartengo a questa seconda schiera: prima di chiudere ulteriormente strade etc. occorre realizzare tre presupposti fondamentali:
1) aumentare parcheggi. Non solo perché i parcheggi al momento sono pochi, ma anche perché sono destinati a diminuire, visto il progetto di pedonalizzare piazza Santo Spirito, la realizzazione di isole ecologiche, ma soprattutto l’idea, condivisibilissima, di potenziare le piste ciclabili, che tuttavia non possono che scorrere dove adesso si parcheggiano le macchine. Senza considerare che il parcheggio dell’ospedale un giorno servirà alle nuove funzioni attivate nel vecchio ospedale e che comunque potrebbe servire a togliere le macchine da viale Matteotti per valorizzare il contesto murario.
2) potenziare e razionalizzare il servizio pubblico aumentando i percorsi navetta, attività che si può fare solo se sono chiari i parcheggi sui quali si intende investire.
3) iniziare a progettare iniziative che rendano il centro vivo, animato. E per far questo occorre elaborare e realizzare proposte forti che siano in grado di lanciare l’immagine di Pistoia in Italia e meglio ancora in Europa.
Quindi alcune proposte:
1) parcheggi: a nord, struttura modulare Ospedale del Ceppo; a est, struttura modulare nell’area ex Pupilli, struttura modulare Cellini, potenziamento via IV Novembre tra la strada e le mura, nonché riprendere idea di parcheggio sotterraneo in piazza della Resistenza; a ovest, potenziamento e razionalizzazione parcheggio nell’area Seminario e nell’area Geometri; a sud, occorre attendere…;
2) mobilità: fare un progetto bus-navetta scegliendo i parcheggi “fondamentali” di interscambio: a nord, piazza Oplà; a est, Cellini; a ovest parcheggio Geometri; a sud, area San Giorgio; nonché tratte che servono più parcheggi piccoli;
3) iniziative: al momento abbiamo Dialoghi sull’uomo e in parte il Blues in. Sono indispensabili, ma non sono sufficienti. Inoltre, non penso faccia bene tutto quello sparpaglio di iniziative, mentre sono sempre più convinto che occorre concentrare risorse su poco, fatto bene e forte.
Occorre quindi realizzare almeno un’altra iniziativa e trovo di grande interesse quella indicata da Massimo Baldi nei giorni scorsi, su stimolo di alcuni imprenditori e commercianti, concentrata sul verde, da intendersi non solo come piante, ma come sviluppo eco-sostenibile, energie alternative, salute, etc. etc.
In una settimana dell’anno, tutta Pistoia si unisce per promuovere il verde, vestendo l’intera città di verde, aprendo i vivai, recuperando un quartiere, recuperando un giardino.
Per far questo occorre che tutta la città si unisca, le istituzioni, le categorie, i principali vivaisti.
[*] – Ordinario di Diritto Penale
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 30 gennaio 2014 | 13:29 - © Quarrata/news]

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