giovedì 23 gennaio 2014

PROGETTO DI SPESA DEL SAN JACOPO: UNA COPERTA TROPPO CORTA?


di MARCO FERRARI

Il problema dei cosiddetti ‘miglioramenti e interventi aggiuntivi’ sulla struttura aperta nel luglio del 2013 Una cifra che tocca i 2 milioni di euro

PISTOIA. Sul sito della Asl 3 di Pistoia è stata pubblicata la Deliberazione del Direttore Generale n. 27 del 17 gennaio 2014. La delibera, dichiarata immediatamente esecutiva, riporta il quadro economico del Nuovo Ospedale di Pistoia così come modificato da precedente delibera del D.G. n. 488 del 28 ottobre 2013 con cui veniva approvata una perizia di variata distribuzione di spesa.

Il prospetto economico di spesa per la costruzione del nuovo ospedale di Pistoia era già stato soggetto a modifiche durante il corso dei lavori tramite due perizie di variante e variata distribuzione della spesa che comunque hanno lasciato inalterato il costo complessivo dell’intero intervento di costruzione del San Jacopo.
Con l’ultima modifica dell’ottobre 2013, viene spostata una cifra consistente pari a 2 milioni di euro, cifra prevista originariamente per l’arredamento dell’ospedale (voce di spesa 1.03 arredi con Iva del quadro economico pag. 4), destinandola ad interventi generici di miglioramento. Contestualmente vengono approvati i progetti per il miglioramento delle caratteristiche strutturali e impiantistiche delle degenze protette.
Le cifre destinate a questi interventi, definiti di miglioramento, sono evidenziate a pag. 7 delle delibera e così ripartite:
– 34.074,70 euro per il miglioramento della rete Wi-fi;
– 365.779,58 euro per il miglioramento delle aree protette;
– 38.849,47 euro per il miglioramento delle barriere a lama d’aria e per un infisso in aria pediatrica.
Il totale degli interventi di miglioramento fin qui previsti ammonta a quindi 438.203,75 euro.
Per il futuro e per la continua opera di miglioramento del San Jacopo vengono lasciati disponibili (non si sa mai) 1.561.796,25 euro nella voce generica 1.09.01 “Somma residua a disposizione per int. di miglioramento da effettuare con iva”.
Dato che la dizione con cui viene indicata questa ingente somma residua è “di miglioramento”, sarebbe logico presupporre la notorietà degli interventi ancora da effettuarsi per migliorare il nosocomio. È come se uno iniziasse dei lavori di miglioramento a casa propria senza un progetto e senza sapere che tipo d’interventi fare.
In quest’ottica sarebbe oltremodo interessante conoscere nel dettaglio quali altri interventi, per un ammontare di oltre 1 e mezzo di euro, sono all’orizzonte. Diversamente la somma si configurerebbe più come una sorta di fondo rischi per spese impreviste non ancora emerse.
Va anche rilevato, per la stessa origine delle somme destinate a miglioramento, che queste sono semplicemente spostate da un capitolo di spesa ad un altro di nuova istituzione, ma comunque interno al quadro economico generale: quindi se da una parte si migliora da l’altra parte cosa si peggiora e si sacrifica?
E ancora: ma se si tratta di miglioramenti, e quindi di interventi aggiuntivi, perché si sottolinea a pag. 7 che tali interventi non sono imputabili ad inadempimenti del Concessionario ma sono a carico del concedente, cioè dell’Asl?
Comunque sia, il progetto di spesa del modernissimo San Jacopo appare come una coperta corta tirata all’occorrenza da una parte all’altra, per coprire ora questa ora quella necessità.
Questo è il link dove è possibile leggere la delibera, ma affrettatevi perché la disponibilità del documento in rete scadrà il 4 febbraio p.v., termine ultimo di fine pubblicazione: poi la Asl, in virtù dell’amministrazione trasparente, sezione dove è collocato, provvederà a rimuoverlo.
E comunque i nostri lettori potranno sempre trovare qui il documento di cui stiamo parlando: cliccate su questa scritta.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 23 gennaio 2014 | 16:08 - © Quarrata/news]

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