domenica 19 gennaio 2014

ESPOSTI A RAFFICA DEI 5 STELLE SULLE MAGAGNE DEI QUATTRO NUOVI OSPEDALI DELLA FIRENZE-MARE


di Maurizio Giorgi [*]

I Consiglieri di Pistoia ne riferiranno dettagliatamente domani 20 gennaio

PISTOIA. Ci siamo mossi nell’interesse generale non appena ricevuta notizia e riscontro. È intollerabile che ad oggi debbano persistere ombre sulla struttura del S. Jacopo e che se ne debba prendere notizia dal sito della Ausl2 di Lucca (e non di Pistoia) per bocca del suo Direttore Dr. Lisandro Fava che candidamente ha affermato di aver appreso queste informazioni da voci interne all’Asl durante alcune riunioni.

QUALCHE
PRECISAZIONE


– Vi invio articolo circa le situazioni rilevate nei 4 nosocomi toscani e le azioni da noi intraprese. Visti gli argomenti trattati, vi pregherei di porre attenzione al tema e di darne massima diffusione pubblica quanto prima nella disponibilità dei vostri spazi.
– Informiamo inoltre che domani in occasione del Consiglio comunale di Pistoia previsto per le ore 15, ad inizio lavori daremo comunicazione ufficiale degli esposti prodotti nelle Procure di Pistoia, Prato, Lucca e Massa e per questo vi invitiamo ad essere presenti alla seduta.
– Nel 2° allegato vi produco la stampa fotostatica della comunicazione della Ausl2 di Lucca nella persona del Dr. Lisandro Fava.
M.G.
È certa la notizia che la società Hospital Consulting abbia rilevato gravissime non conformità nei nuovi nosocomi di Prato (vedi) e Pistoia e questo ha portato la nostra attenzione non solo al nostro ospedale, ma anche a quelli che nel prossimo futuro saranno aperti a Lucca e Massa. Gli ospedali fanno parte di un progetto unico dove le strutture risultano gemelle e quindi gli stessi gravissimi errori tecnici, rilevati su Prato e Pistoia, si potrebbero ripetere negli altri. Già in settembre 2013 il Movimento 5 Stelle di Pistoia nelle persone dei consiglieri comunali Maurizio Giorgi e Giacomo Del Bino ha presentato un esposto riguardante le prime non conformità risultate poi anche a Prato.
Al S. Jacopo le più rilevanti e accertate sono:
– la contaminazione da particellare nelle sale operatorie per impropria immissione di aria esterna non proveniente dall’impianto di ventilazione specifico
– la non rispondenza ai requisiti di legge per l’acqua ad uso umano e medico.
In entrambi i casi si delinea la contravvenzione alle norme di esercizio per questo tipo di strutture con conseguente e accertato rischio per la salute.
In questi ultimi giorni, di concerto con i gruppi M5S delle città citate, abbiamo presentato esposti dettagliati nelle Procure di riferimento, affinché venga immediatamente attivata un’azione dalla quale auspichiamo: 
1 – che sia verificata la sicurezza degli impianti a tutela dell’incolumità di operatori, degenti e visitatori
2 – che sia resa la responsabilità a chi ha permesso e omesso all’opinione pubblica situazioni potenzialmente lesive alla salute delle persone, qualora la Procura ne trovasse riscontro.
Sarà interessante comprendere perché queste situazioni siano state taciute, ma altrettanto interessante è il fatto che la struttura e gli impianti abbiano ricevuto collaudi e certificazioni per poi risultare, con le persone già trasferite all’interno, non più conformi. Misteri della fede?
Vedremo le Procure attivate cosa ne diranno.
Per questi fatti specifici è stata presentata un’interrogazione parlamentare dai nostri portavoce 5 Stelle al Senato e discussa in prima seduta il 16 gennaio c.m.; a questo proposito informiamo che come Consiglieri comunali siamo in procinto di protocollare un’interrogazione dettagliata anche al Comune di Pistoia e domani, lunedì 20, ne daremo comunicazione al Consiglio in programma per le ore 15.
[*] – Capogruppo Movimento 5 stelle Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 19 gennaio 2014 | 16:59 - © Quarrata/news]

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