FIRENZE. «Sono estremamente soddisfatto dell’esito dell’audizione delle
associazioni di categoria e del terzo settore. Adesso, l’iter per il Comune
unico della Montagna Pistoiese deve ricevere un’accelerata. Non possiamo
rischiare che salti tutto».
È quanto
afferma il capogruppo di Più Toscana, il pistoiese Antonio Gambetta Vianna, commentando l’audizione in I commissione “Affari
Istituzionali” di Roberto Orlandini (coordinatore del comitato per il Comune
unico), di Marino Sichi (consigliere comunale di Piteglio), di Sergio Giusti
(direttore Cna Pistoia), di Nicola Orlandini (Cosea Ambiente), di Gabriele
Ferrari (Avis Montagna Pistoiese) e di Davide Ferrari (consigliere comunale di
San Marcello Pistoiese).
«Sono
contento – prosegue l’esponente di Più Toscana – che tutti si siano espressi a
favore del Comune unico di Montagna Pistoiese e penso che lo sia anche
Confcommercio, che sarà ricevuta prossimamente. Addirittura, Cosea ha fatto
sapere che, grazie al Comune unico, potrebbe svilupparsi e assumere personale».
Sui tempi,
Gambetta Vianna ha chiesto un’accelerazione.
«La proposta
di legge deve arrivare in aula entro maggio per poter svolgere il referendum a
settembre, ma il Presidente Manneschi ha assicurato che, anche se giungesse a
fine giugno, faremmo il referendum lo stesso a settembre».
[comunicato
più toscana]
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[Giovedì 18 aprile 2013 | 15:32 - © Quarrata/news]
![BlogNews](http://www.blog-news.it/submit.php?url=http://quarratanews.blogspot.com/2013/04/comune-unico-piu-toscana-chiede.html&title=COMUNE UNICO. PIÙ TOSCANA CHIEDE L’ACCELERAZIONE DELL’ITER “DOPO OTTIMA AUDIZIONE CON ASSOCIAZIONE CATEGORIA”&text=<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>FIRENZE.</b> «Sono estremamente soddisfatto dell’esito dell’audizione delle
associazioni di categoria e del terzo settore. Adesso, l’iter per il Comune
unico della Montagna Pistoiese deve ricevere un’accelerata. Non possiamo
rischiare che salti tutto».<o:p></o:p></span></div>
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">È quanto
afferma il capogruppo di Più Toscana, il pistoiese Antonio Gambetta Vianna, commentando l’audizione in I commissione “Affari
Istituzionali” di Roberto Orlandini (coordinatore del comitato per il Comune
unico), di Marino Sichi (consigliere comunale di Piteglio), di Sergio Giusti
(direttore Cna Pistoia), di Nicola Orlandini (Cosea Ambiente), di Gabriele
Ferrari (Avis Montagna Pistoiese) e di Davide Ferrari (consigliere comunale di
San Marcello Pistoiese).</span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><o:p></o:p></span><br />
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">«Sono
contento – prosegue l’esponente di Più Toscana – che tutti si siano espressi a
favore del Comune unico di Montagna Pistoiese e penso che lo sia anche
Confcommercio, che sarà ricevuta prossimamente. Addirittura, Cosea ha fatto
sapere che, grazie al Comune unico, potrebbe svilupparsi e assumere personale».<o:p></o:p></span></div>
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sui tempi,
Gambetta Vianna ha chiesto un’accelerazione.<o:p></o:p></span></div>
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">«La proposta
di legge deve arrivare in aula entro maggio per poter svolgere il referendum a
settembre, ma il Presidente Manneschi ha assicurato che, anche se giungesse a
fine giugno, faremmo il referendum lo stesso a settembre».<o:p></o:p></span></div>
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<span style="color: #0c343d; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: x-small;">[comunicato
più toscana]</span><o:p></o:p></span></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: #274e13;">Cliccare sull’immagine per ingrandirla.</span><span style="color: #0c343d;"><o:p></o:p></span></span></div>
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Lasciamo da parte le considerazioni sull’opportunità o meno e i possibili vantaggi nel caso si realizzasse il progetto, ma quello che lascia tutti perplessi è la nomenclatura dei promotori con una confusione e un intreccio tra affari e politica
RispondiElimina– roba da Sicilia anni ’50 esportata in Toscana - poi…. tutti quei riciclati che hanno avuto le mani in pasta per anni nella Comunità Montana sui quali non si è ancora fatta luce e di ombre ce ne sono e tante.
Quello che è chiaro è che è in corso un forte tentativo affinchè quanto successo e rubato, o anche sottratto, ultimo caso i BIM, rimanga avvolto nelle nebbie e vada a finire su un binario morto.
La sensazione è che questo sia anche “l’orientamento “ della Procura, ma non quello dei cittadini che sono molto più attenti del passato e questa ruberia non riescono a mandarla giu.
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RispondiEliminaQuesta cosa sta sfuggendo di mano ai montanari. Intervengono soggetti che nulla hanno a che vedere con la nostra montagna. Sarebbe il caso, per loro onestà, che si astenessero dall'esprimere considerazioni. Cosa vuoi che ne sappia un pianigiano? La vicenda sta andando verso il ridicolo. Forse ha ragione Il Montanaro che è tutta un'opera diretta ad insabbiare la defunta Comunità Montana e coloro che hanno rubato e non hanno il coraggio di autodenunciarsi.
RispondiEliminaIn effetti ci vorrebbe qualcuno capace di estrema razionalità nel far capire i motivi veri che stanno dietro a una questione così strana.
RispondiEliminaIl problema non è che si pensi a una aggregazione fra i piccoli Comuni montani (ovvio che l'unione faccia la forza), ma è che ci si stia arrivando attraverso un percorso così singolare e con personaggi (il Gambetta Vianna ad esempio. Ma anche l'Orlandini) per molti aspetti così stravaganti e fin troppo evidentemente interessati ad ... "altro".
E tanti altri servi di questi e di altri soggetti politici che si prestano in cambio di cosa? Cosa hanno da guadagnare i sindacati e le associazioni di categoria che parlano con i Pianigiani? Perché le assemblee sono sempre così dense di presentazione e non di fatti e dati inconfutabili? Troppo alone intorno al mistero e questo accresce la diffidenza. Hai ragione Lago Scaffaiolo, dall'alto osservi ma capisci!
RispondiEliminaE tanti altri servi di questi e di altri soggetti politici che si prestano in cambio di cosa? Cosa hanno da guadagnare i sindacati e le associazioni di categoria che parlano con i Pianigiani? Perché le assemblee sono sempre così dense di presentazione e non di fatti e dati inconfutabili? Troppo alone intorno al mistero e questo accresce la diffidenza. Hai ragione Lago Scaffaiolo, dall'alto osservi ma capisci!
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