di Mauro Banchini [*]
Anche la Diocesi si unisce ad altre proposte in tal senso – Una donna per molti aspetti eccezionale
e per molti normale
PISTOIA. “Intitolare una via di Pistoia a Maria
Luisa Palandri Reali per ricordare così una donna che del coraggio, dell’impegno
civile, della coerenza tra fede e vita, dell’aiuto ai più deboli seppe fare la
cifra della sua femminilità”. Viene anche dalla diocesi di Pistoia, tramite l’ufficio
per le Comunicazioni Sociali, una richiesta che rilancia quanto già, nei giorni
scorsi, proveniente da altri ambienti e personaggi cittadini per ricordare
colei che fu, in anni lontani, presidente onoraria dell’associazione nazionale
Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.
Una
richiesta avanzata anche nel contesto di “Tre donne per tre parchi”,
iniziativa proposta dalla “Rete 13 febbraio” e dal Comune di Pistoia
sulla toponomastica femminile: sono trenta i nominativi, di donne, già
selezionati per questa scelta. “Sarebbe opportuno non ci si dimenticasse della
signora Maria Luisa, donna per molti aspetti eccezionale ma per altrettanti
aspetti più che normale: affidare a quel nome un luogo di passaggio e di
residenza, uno spazio di sosta, un ambiente di vita ordinaria – conclude l’Ufficio
Diocesano – darebbe modo di
non smarrire il ricordo di una donna che, per decenni, seppe essere credibile
punto di riferimento a servizio di chi, altrimenti, sarebbe stato più solo”.
[*]
– Comunicazioni sociali
Diocesi di Pistoia
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[Domenica 21 aprile 2013 | 08:32 - © Quarrata/news]
Un piccolo ma significativo ricordo. Per il "giorno dei Morti" andava al Cimitero della Misericordia a mettere un nastrino tricolore a tutti i caduti in Guerra. Ci andava personalmente finchè l'hanno sorretta le forze.Le feci osservare che due caduti della R.S.I. lì sepolti non avevano avuto il loro nastrino. Si scusò,mi chiese i nomi , dove erano sepolti e provvide. Insomma, la pietas di Manzoniana memoria a differenza di quella laica attuale del "Pelide Achille"!
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