martedì 30 aprile 2013

BINI (PD): DONNE E LAVORO, LA SFIDA PER ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE


IL PROBLEMA della disoccupazione in Italia è sempre più preoccupante ed, in particolare, l’occupazione femminile è una delle questioni di cui si discute da tempo, perché fortemente connessa con tutta una serie di altre difficoltà.
Il tasso di occupazione femminile è fermo nel nostro Paese al 46,1% (dati 2010), assai lontano dall’obiettivo europeo del 60%, fissato dalla cosiddetta strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione.
“Le donne rappresentano un importante capitale umano, fondamentale per la ripresa dello sviluppo e la competitività del Paese che, allo stato attuale, risulta quanto meno sottoutilizzato – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – Poter contare su un maggior numero di donne impiegate nel tessuto produttivo, vuol dire sviluppo, un maggior tasso di natalità, famiglie più sicure economicamente, quindi una società più giovane e dinamica.
La proposta di legge a sostegno della partecipazione al lavoro delle donne, spinge sulla leva dell’incentivazione fiscale, prevedendo un prelievo Irpef ridotto per cinque anni, per le contribuenti lavoratrici donne alla prima occupazione o inattive da almeno tre anni.
“Si tratta di una questione specifica che attiene ai temi del lavoro, che ha riflessi importanti sul modello di società che intendiamo costruire per il futuro – ha continuato la deputata – Incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro delle donne, significa aprire la società a nuove idee ed energie, oggi in gran parte sottoutilizzate, che sono convinta siano fondamentali per il rilancio e la competitività del nostro Paese”.

[comunicato on. bini]
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[Martedì 30 aprile 2013 | 16:34 - © Quarrata/news]

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