martedì 23 aprile 2013

L’ITALIA DEI VALORI CAMBIA PAGINA

Andrea Betti

Un documento del Direttivo Provinciale che prefigura il futuro e sconfessa Andrea Betti «per il suo comportamento e per la sua visione politica»

PISTOIA. La situazione politica nazionale e locale ha determinato negli ultimi mesi stravolgimenti radicali che non possono che essere forieri di trasformazioni e prese di coscienza rispetto a ciò che il nostro partito vuole e deve rappresentare.
I cittadini hanno decretato con le loro decisioni quello che vogliono e chiedono alla politica attuale, chiamando ad un senso di responsabilità comune tutte quelle forze che intendono realmente cambiare passo.
L’Italia dei Valori si avvia alla fine di giugno ad un congresso nazionale che vedrà al nostro interno una drastica revisione di ciò che sono i presupposti democratici e la forma partito con cui dobbiamo e possiamo continuare il nostro cammino.

Se ben poco abbiamo da recriminare dal punto di vista politico ed i nostri disegni di legge e le nostre battaglie referendarie sono la dimostrazione di quello che oggi tutti i partiti sembrano volere ma che fino ad ieri erano motivo di accusa di populismo, molto invece dobbiamo fare per far diventare l’Idv un partito non padronale ma che nasce e cresce dalla base.
Un partito che nella sua linea sociale e liberale, riconfermi la nostra adesione a livello europeo all’Alde e che continui, com’è nel suo Dna, la lotta alle ingiustizie sociali e la pari dignità per ogni cittadino.
Per fare questo però non può esserci solo un’azione di maquillage esterno, ma devono modificarsi tutti i criteri di scelta di coloro che ci devono rappresentare sia all’interno del partito che nelle Istituzioni.
Non possiamo più permetterci che i soliti Scilipoti e scilipotini si annidino nelle nostre file utilizzando il partito come un ascensore per scendere alla fermata desiderata.
Ecco perché in questo contesto il Direttivo Provinciale di Pistoia dell’Idv prende fortemente le distanze dal Consigliere comunale Andrea Betti che per il suo comportamento e per la sua visione politica è risultato essere un personaggio assai discutibile e certamente non in sintonia con quelli che sono gli ideali ed i principi dell’Italia dei Valori.
Inutile chiedere una presa di coscienza rispetto al ruolo che riveste grazie all’Idv, siamo consapevoli che sarebbero solo parole che cadono nel vuoto.
È però nostra ferma volontà rinunciare anche a posti o rappresentanti istituzionali se questi non rispecchiano fedelmente le nostre convinzioni, i nostri valori devono essere difesi sopra ad ogni convenienza e personale interesse.
Perché, come abbiamo sempre detto e dimostrato, l’Italia dei Valori
è solo dalla parte dei cittadini.
Direttivo Provinciale Pistoia
Italia dei Valori
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[Martedì 23 aprile 2013 | 07:31 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Sul quotidiano la Nazione si legge anche la risposta del consigliere Betti.
      Ho pensato bene di rispondere a mia volta per chiarire meglio la questione e rendo noto anche a questo sito tali chiarimenti.
      Grazie

      "Ho appena letto la risposta del consigliere Betti rispetto la distanza che tutto il Direttivo Provinciale ha preso nei suoi confronti e non riesco a capire se essere preoccupato per la sua luciditá o vuol continuare ancora il suo solito giochino delle ambiguitá.

      É naturale che il problema non puó essere il suo sostegno a Renzi per le primarie, sono leggermente passati diversi mesi da ció e l`illogicitá di tale affermazione mi riporta al dubbio iniziale.

      Ci potremmo invece domandare a quante riunioni del partito, quanti direttivi, quante iniziative dël partito ha partecipato il sig. Betti nell`ultimo anno.

      La risposta é zero.

      Oppure potremmo domandarci se le sue decisioni politiche prese come consigliere IDV siano state almeno condivise con altri dirigenti di partito.

      In questo caso la risposta é mai.

      Oppure chiediamoci se é attualmente iscritto al partito o se ha manifestato di farlo nei diversi incontri che io ho richiesto in merito con responsabili anche regionali del partito.

      Altra risposta assolutamente negativa.

      Potrebbe certamente obiettare il caro Betti che c`é tempo fino alla fine di maggio per essere iscritti e partecipanti al Congresso Nazionale, ma l`appartenenza etica ad un partito in particolare modo se sei un suo rappresentante istituzionale non prevede certo l`adempimento di un obbligo l`ultimo giorno possibile in particolar modo se non ti sei mai fatto vedere.

      Senza tralasciare che da quando é un rappresentante del partito e grazie ad esso é consigliere dovrebbe avere almeno il buon gusto di versare i contributi che da statuto spettano al partito stesso.

      Anche in questo caso, zero euro da diversi anni.

      Certamente é brutto parlare di soldi, specialmente per chi come noi vogliamo l`abolizione dei contributi pubblici, ma proprio per questo sarebbe importante che chi si riconosce e rappresenta una forza politica contribuisse a versare senza farseli chiedere ció che é dovuto per l`attivita democratica di un partito.

      Leggo comunque che non riconosce il direttivo e il segretario regolarmente eletto del partito e questo perchè hanno partecipato in pochi iscritti.

      É vero sono stati pochi i partecipanti rispetto ai quasi duecento presenti sul territorio, ma lo dovrebbe sapere anche il consigliere che quando il segretario viene eletto all`unanimitá come é successo a me, i partecipanti si riducono notevolmente rispetto a congressi che invece hanno piú mozioni.

      Se del resto peró era preoccupato dal basso numero, poteva tranquillamente partecipare lui stesso, dal momento che non si é visto, e far partecipare anche i suoi familiari e pochi amici intimi, uniche iscrizioni che era riuscito a fare.

      Per concludere, devo peró informare il consigliere Betti che non si qualifichi nei suoi interventi politici come IDV perché cosí ha deciso il Direttivo Provinciale ed anche perché non é iscritto, senza considerare che la sua iscrizione dovrebbe passare il consenso degli organi territoriali.

      Spero di aver contribuito a far chiarezza sul perché di certe decisioni e di quale garanzia politica rappresenti Andrea Betti per un partito, ma come ha sempre detto a me ed a molti altri, non dovrebbe essere per lui una preoccupazione dal momento che é in fervida attesa della chiamata del suo personale amico Matteo Renzi."



      Parronchi Michele

      Coord. Prov. IDV

      Pistoia.

      (regolarmente eletto all`unanimitá e quindi anche dall`assenza del Betti)



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