venerdì 19 aprile 2013

STUDENTI DI SAN MARCELLO RICEVUTI IN VATICANO

di Mauro Banchini [*]

Ospiti del cardinale Francesco Coccopalmerio, riformatore della Curia Vaticana Con tre insegnanti hanno raggiunto Roma, anche a piedi, attraverso l’antica Francigena

PISTOIA-MONTAGNA. “Preghiamo perché negli uomini e nelle donne aumenti la responsabilità verso il Creato: perché ne siano veri custodi in un rapporto sempre più armonioso”. Così il cardinale Francesco Coccopalmerio, uno dei grandi elettori di papa Francesco, questa mattina nel suo studio che si affaccia su piazza San Pietro introducendo un momento di preghiera con i giovani di San Marcello Pistoiese che hanno raggiunto a piedi Roma e il Vaticano camminando per lunghi tratti, con le loro insegnanti, sull’antica via Francigena.
I ragazzi e le ragazze (una dozzina con tre insegnanti: Letizia Evangelisti, Simona Mannori, Michela Peruzzi) studiano presso l’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello e sono partiti lunedì scorso. Con il supporto di pullman, ma per lunghi tratti a piedi, sono transitati per Siena, San Quirico d’Orcia, Pienza, Sant’Antimo, Bagno Vignoni, Radicofani, Bolsena, Montefalcone, Vetralla, Capranica, Sutri arrivando questa mattina, a piedi, in piazza San Pietro.
Il ricevimento con il cardinale Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e autore di una importante bozza di riforma della Curia vaticana, è stato favorito dalla vicinanza pistoiese con una associazione di giornalisti impegnati sui fronti dell’ambiente: “Greenaccord”, che proprio a Pistoia ha tenuto per quattro anni il suo forum primaverile dedicato alla salvaguardia del Creato.
Il presidente di “Greenaccord”, Alfonso Cauteruccio, lavora in Vaticano e proprio a fianco del cardinale Coccopalmerio che, incontrando i giovani nel suo studio, ha espresso “gioia e stupore davanti a un impegno così gravoso sostenuto da ragazzi così giovani”. Coccopalmerio, venuto a Pistoia qualche anno fa in occasione di uno dei forum di Greenaccord, ha invitato i ragazzi a riflettere sul fatto che in questi giorni hanno ripercorso “lo stesso cammino di milioni di pellegrini che in tanti secoli hanno raggiunto la tomba di Pietro per essere riconfermati nella fede”.
Dal canto suo Cauteruccio ha poi rivolto un invito: “Sentitevi nella vostra vita persone sempre in cammino, viandanti della ricerca, della fede, dell’amore. L’essere in cammino ci fa essere sempre rinnovati ed entusiasti della vita e di ciò che ci circonda. Raccontante agli amici la vostra esperienza, invitate loro a ripeterla per scoprire sé stessi e le meraviglie del Creato insieme alla grandezza del Creatore”.
Ragazzi e insegnanti sono stati poi accompagnati dallo stesso Cauteruccio, per un percorso interno al Vaticano, dentro la Basilica passando proprio davanti allo studio, in Santa Marta, dove abita papa Francesco.
Da notare che Francesco Coccopalmerio, grande canonista, ha lavorato a una bozza di riforma della Curia vaticana che sarà alla base del lavoro dei cardinali nominati dal nuovo papa. Martedì scorso ha rilasciato al vaticanista del “Corriere della Sera”, Gian Guido Vecchi, una dichiarazione che sta facendo discutere l’intera Chiesa italiana: Coppopalmerio ha infatti auspicato che anche la Conferenza Episcopale Italiana, come tutte le altre Conferenze Episcopali nel mondo, abbia autonomia elettiva vedendosi cioè affidata la scelta dei suoi vertici, una scelta oggi affidata al papa.

Nella foto: gli studenti della Montagna Pistoiese, le loro insegnanti e il cardinale Francesco Coccopalmerio


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[Venerdì 19 aprile 2013 | 16:31 - © Quarrata/news]

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