Anche l’ex Ato 3-Firenze,
Prato e Pistoia contro le logiche del profitto nella gestione dell’acqua
Sono sempre di più gli enti
locali italiani che prendono posizione contro la nuova tariffa dell’AEEG per il
servizio idrico, la stessa che il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
definì “Tariffa Truffa” subito dopo la sua pubblicazione.
La conferenza dei Sindaci dell’ex
ATO 3 Toscana (Firenze, Prato e Pistoia, gestione Publiacqua) riunitasi oggi ha
detto no alla tariffa voluta dall’AEEG. Lo scorso martedì i sindaci dei Comuni
della provincia di Arezzo l’avevano bocciata a grande maggioranza e ieri anche
il Comune di Montecatini Terme (PT) ha preso posizione contro il sistema
tariffario deliberato dall’AEEG approvando all’unanimità una mozione contro la
tariffa truffa.
Se ci spostiamo in Emilia Romagna
la musica non cambia: i sindaci Piacentini, poche settimane fa, hanno redatto
un documento di fuoco contro il nuovo metodo tariffario transitorio a fronte di
12 milioni di mancati investimenti nel territorio piacentino negli stessi
giorni in cui i sindaci della provincia di Reggio Emilia hanno sonoramente
bocciato la nuova tariffa. Tutte le riunioni dei Comuni sono state accompagnate
dalle mobilitazioni dei Comitati per l’acqua pubblica che hanno ribadito come
il metodo tariffario predisposto dall’Authority sia in esplicito contrasto con
l’esito referendario.
Finalmente, dopo la sentenza del TAR Toscano del 21 marzo scorso, in cui è
stato ribadito che la finalità, perseguita con il quesito referendario avente
ad oggetto l’art. 154 del d.lgs. n. 152/2006, era di “rendere estraneo alle
logiche del profitto il governo e la gestione dell’acqua” (Corte Costituzionale,
26.1.2011, n. 26) e che questo risultato doveva essere dichiarato applicabile a
partire dal 21 luglio 2011, comincia a essere la volontà dalla parte di vari
sindaci di applicare l’esito referendario anche in Toscana. Si è cominciato con
i comuni della provincia di Arezzo e adesso con quelli dell’area Fiorentina
dove è stato messa in minoranza la volontà di Firenze di fare utili attraverso
la gestione dell’acqua piuttosto che di perseguire la ricerca del bene comuni. In diversi territori, a partire da Toscana ed Emilia Romagna, è dunque un fiorire di dissenso alla tariffa truffa confezionata dall’AEEG in spregio alla volontà popolare dei referendum 2011, un dissenso che si aggiunge al successo della campagna di Obbedienza Civile che ha portato migliaia di cittadini in tutta Italia a protestare contro la mancata applicazione dei referendum autoriducendosi la bolletta ed eliminando la remunerazione del capitale investito eliminato dal voto referendario. Il Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua ha inoltre realizzato una infografica da distribuire nelle iniziative dei comitati territoriali e da diffondere nei social network in cui si spiega la truffa dei referendum perpetrata da AEEG.
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
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[Martedì 23 aprile 2013 | 08:26 - © Quarrata/news]
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