Audizioni in Commissione Sanità
dell’associazione “Zeno Colò” e del gruppo ‘Montagna Pistoiese. È qui che
voglio vivere”. Remaschi: «Necessario organizzare servizi in zone più disagiate»
FIRENZE. “La commissione Sanità e il governo della Regione
dovranno riflettere e valutare tutte le problematiche degli ospedali montani e
periferici, tenendo alta la guardia e valutando come organizzare al meglio i
servizi nelle zone più disagiate della Toscana, per rispondere ai principi di
universalità, eguaglianza, equità di accesso alle prestazioni”.
Questo il
commento del presidente Marco Remaschi (Pd), dopo l’audizione
dell’associazione “Zeno Colò” e del gruppo montagna pistoiese “è qui che voglio
vivere”. Un incontro nato dalle preoccupazioni per il futuro dell’ospedale di
San Marcello “Lorenzo Pacini”, “una struttura che tutti vogliono aperta – è
stato sottolineato in commissione – ma che nella realtà non è più un ospedale,
grazie al depotenziamento strisciante”. Da qui il disagio sociale degli
abitanti, che non intendono arrendersi alla chiusura di un ospedale, definito “di
qualità” dalla stessa Asl. I cittadini della montagna pistoiese non si
arrendono e sono andati in Commissione a lanciare una richiesta di aiuto, che
va nella direzione di una sanità per tutti, anche per chi abita in zone più
disagiate. Da parte della Commissione è stata espressa la massima
disponibilità; come ha ribadito il presidente Remaschi: “quella dei piccoli
ospedali e dei relativi servizi ai cittadini è una partita da giocare e da
vincere, tutti insieme”. (ps)
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[Venerdì 19 aprile 2013 | 15:27 - © Quarrata/news]
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