sabato 20 aprile 2013

PAESE DI PIGMEI

di EDOARDO BIANCHINI

PIGMEIROM. All’inizio avevo pensato ai nani, ma dai nani teoricamente – forse – potrebbero nascere anche figli di statura normale. Invece dai pigmei dovrebbero nascere solo pigmei: e l’Italia – come ho anche scritto in precedenza – è un Paese di pigmei, Pigmeiland, specie in questa Seconda Repubblica, in cui i tacchi rialzati alla Berlusca li dovrebbero portare tutti, dal primo all’ultimo, anche quelli che superano fisicamente i due metri d’altezza e che potrebbero fare i corazzieri.
Non so, obiettivamente, come faccia, il popolo della sinistra, a votare a sinistra. Gli ci vuole coraggio. E stomaco.

Intendo parlare dei Pd, perché sia i Sel che i Rifondazione li capisco di più e meglio, li apprezzo e li vedo ancora legati, saldamente, a dei princìpi informatori certo di non basso profilo; certo non aziendalisti e non spregiudicatamente finanzisti selvaggi alla D’Alema-baffino.
In quel Pd, che per vent’anni non è riuscito a lasciare a piedi Berlusconi, invece, non vedo nulla, ma proprio nulla che superi l’altezza del pigmeo.
L’ho scritto e l’ho detto spesso – e chi mi ha seguìto lo sa bene – che gli ex democristiani avrebbero finito per spaccare e mandare in frantumi quella sinistra lì: perché il Pd non è – non lo è proprio – l’erede del Pci e tanto meno del socialismo.
Se non è ancora materialmente successo, manca davvero poco e le schegge dell’esplosione, comunque, sono già iniziate a partire in tutte le direzioni.
Non so, obiettivamente, come faccia, il popolo della sinistra, a votare a sinistra. Il popolo del Pd, voglio dire, che è l’incarnazione vivente dell’errore continuo, costante e pervicace. Inintelligente e spesso superbioso e iattante.
Tutte le scelte che ha fatto questo Pd, sono state una peggiore dell’altra: come dire, alla pistoiese, “andando avanti si mègliora”.
Provate a pensare all’ultima e inorridite: quella di candidare Prodi. E provate a immaginare Prodi al Quirinale, aldilà di quello che dice, commoventemente, Edoardo Fanucci, pieno di entusiasmi giovanili, ma bimbino allorquando il prode Prodi ci metteva fra le ganasce dell’euro e nelle condizioni svantaggiate in cui ci lasciò con quel cambio sfavorevole di 1936,27 £!
Prodi (Crozza, ieri sera, 19 aprile) che non sa nemmen parlare! Immaginatevelo, come nelle foto, Presidente della Repubblica. E chiedetevi se sia mai possibile soltanto fantasticarlo.
Ma nel Paese dei pigmei di impresentabili non ce ne sono solo a destra, ma anche altrove. Eccome!
E un Paese in cui da pigmei non possono nascere che pigmei, che futuro può aspettarsi?

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[Sabato 20 aprile 2013 | 11:33 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Come ha detto il rottamatore Renzi c'è bisogno del nuovo!
    L'abbiamo finalmente trovato :- Giorgio Napolitano presìdente.

    La politica ha finalmente capito cosa chiedono gli italiani e di cosa hanno bisogno.

    Qualsiasi ulteriore commento è superfluo.

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