di LUIGI SCARDIGLI
È COME SE un giocatore di calcio non trovasse posto per giocare nella
propria squadra e venisse, contemporaneamente, convocato in Nazionale addirittura
con i galloni di capitano.
La storia di Matteo Renzi, candidato
battuto alle Primarie del Pd per rappresentare il centro-sinistra in una
tornata elettorale che si è rivelata, senza alcuna sorpresa, fallimentare, è
diventato, proprio in queste ore – e cioè a distanza di soli due mesi dalla
bocciatura del gruppo di Bersani – l’uomo a cui affidare la Presidenza del
Consiglio.
Qualcosa di perverso stride e senza
sapere di chi sia la colpa, del mister della Nazionale o di quello del club di
appartenenza, un consiglio spassionato: suicidatevi!
Ma fatelo veramente, staccando le vostre
spine dagli interruttori che vi tengono in vita sulle nostre spalle e non
morendo, inesorabilmente, con tutto il Paese che la vostra miopia, arroganza,
inettitudine, malafede e quanto di peggio ancora possa esservi addebitato,
stanno continuando a gettare nell’abisso.
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[Martedì 23 aprile 2013 | 18:11 - © Quarrata/news]
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