PISTOIA-MONTAGNA. Vivalaporrettanaviva ha inoltrato la mail che segue
all’Assessore Ceccarelli:
Gentile Assessore,
apprendiamo dalla stampa che ha convocato i
Comitati dei pendolari delle ferrovie.
Probabilmente non le è stata segnalata l’esistenza
del nostro Comitato “Viva la Porrettana Viva” che assieme al Circolo
Legambiente di Pistoia seguono da circa due anni la vertenza della Ferrovia
Porrettana.
In attesa di poter essere convocati per i
successivi incontri le esponiamo in sintesi la questione:
Lo scorso febbraio 2011 con un provvedimento del
suo predecessore, le corse dei treni nella tratta Pistoia Porretta furono
ridotte dalle 12 alle attuali 6 e furono inserite 12 corse di autobus
sostitutivi.
Questa situazione causa quindi un ulteriore
abbassamento del dato dell’utenza del servizio e mette a rischio il futuro
stesso della ferrovia, perché niente potrà salvarla dalla chiusura quando si
sarà riusciti a scoraggiare anche gli ultimi eroici pendolari che tuttora la
utilizzano.
La linea Porrettana è un’infrastruttura
indispensabile e insostituibile per il servizio di trasporto pubblico nell’area
dell’Appennino Tosco-Emiliano che va da Pistoia a Porretta Terme.
Questo servizio è vitale per le persone che vivono
sul territorio montano ed hanno necessità di spostarsi per studio, per lavoro,
per curarsi e per accedere a tutti i servizi presenti in città di cui invece il
territorio montano è privo. Essa stessa rappresenta da sola un patrimonio
storico e culturale che se salvaguardato e valorizzato, potrebbe fare da traino
per un futuro sviluppo turistico della zona.
Per questo noi chiediamo:
Il rispetto e del Protocollo d’Intesa firmato tra
Regione Toscana, Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia e Uncem (di cui alla D.G.R.T. n. 639/2011
Allegato A)
– la Regione Toscana si impegna a promuovere ogni
azione utile e a ricercare possibili soluzioni per il mantenimento della perfetta
funzionalità infrastrutturale della linea, in particolare dellafunzionalità degli incroci
ferroviari, anche attivandosi presso Rfi per il perseguimento
di tale obiettivo;e che si concretizzi con urgenza in un impegno
formale scritto da parte di RFIchiediamo inoltre
L’applicazione della Mozione n. 225 Bini/Venturi
(Prot. 7612/2.18.1 del 03/05/2011) approvata all’unanimità dal Consiglio
Regionale della Regione Toscana.
In particolare nei punti:
– ad operare attivamente affinché, pur tenendo
conto delle difficoltà economiche presenti, si possa giungere, con l’attivo
contributo delle comunità interessate, ad una rimodulazione anche a
carattere sperimentale del complesso dei servizi di trasporto pubblico presenti
sull’intera area perseguendo i seguenti obiettivi:
a) Stimolare una crescita del volume complessivo
dell’utenza in maniera da incidere sensibilmente sulla riduzione dell’uso
del mezzo privato soprattutto per quanti, lavoratori e studenti, si muovono quotidianamente
non solo verso Porretta/Bologna da un lato e Pistoia dall’altro ma anche verso
Firenze e l’area metropolitana;
b) Realizzare almeno in alcune fasce orarie uno
spostamento dalla gomma alla rotaia;
c) Verificare con la Regione Emilia Romagna la
possibilità di un diverso assetto dei servizi che oggi si attestano a Porretta;
anche al fine di dare risposta alle esigenze poste dai comuni emiliani del
tratto Pracchia-Porretta e che non possono trovare soluzione nel quadro del
servizio Pistoia-Porretta;
chiediamo infine
che si attivi quanto prima un momento di confronto
e dialogo tra le istituzioni e associazioni del territorio, sia Toscane che
Emiliane, sulle misure che si intendono adottare per organizzare insieme l’assetto
migliore possibile per l’immediato e per il futuro della Ferrovia Porrettana.
In attesa di riscontro le porgiamo i più’
distinti saluti
Paolo
Brunetti Presidente del Comitato “Viva la Porrettana Viva”
Antonio
Sessa Presidente del Circolo Legambiente di Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 19 aprile 2013 | 13:10 - © Quarrata/news]
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